Mar 07
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I deliri della scienza (o degli scienziati)
Nel Nevada, alcuni scienziati hanno pensato di fare una cosa semplice semplice: innestare Dna umano nel feto di una pecora. Sì, avete letto bene: una pecora.°
L´obiettivo era creare un essere ibrido. Una chimera.
Ad oggi, la “creatura”, ha un Dna per l´85% di pecora, e per il 15% di uomo.
Ma in futuro si spera di ridurre la parte di pecora presente nella “creatura”, per aumentare quella di uomo.
A quale scopo?
Creare “esseri” che fungano da serbatoio/distributore, per la fornitura di organi a noi umani.
Ti serve un rene nuovo?
Non c´è problema: te lo preleviamo dalla pecora/uomo.
Ti serve un fegato nuovo?
Idem come sopra.
Vuoi una cornea?
Ma che problema c´è, presto sarai soddisfatto!
Mi ricorda tanto The Island, questa storia.
E mi ripugna parecchio.
Intendiamoci: nessuno vuole porre limiti o paletti alla ricerca.
Ma “creare” esseri al solo scopo di usarli e di usare i loro organi interni, quando ne avessimo bisogno, è una vergogna.
Ci si rende conto che legittimare cose del genere, può portare alla creazione/selezione in laboratorio – e a nostra insaputa – di “superuomini”?
Il relativismo è pericoloso.
E i desideri individuali, non possono essere l´unico metro di valutazione della giustezza delle cose.
Il nazismo – sia pur sotto forme inedite – può sempre ritornare.
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