Apr 07
10
Ultimamente a sinistra – nei Ds – va molto di moda il ripensamento.°
Evidentemente l´approdo nel Partito democratico richiede – almeno in parte – delle abiure.
Così qualche giorno fa si è appreso che anche Luciano Violante – il giustizialista per antonomasia – ritenga di aver commesso degli errori: di valutazione.
Errori politici, s´intende.
Ha giudicato – lui e i suoi compari – molto male il defunto leader del Psi: Bettino Craxi.
Considerandolo sprezzantemente un traditore.
Un traditore che non era nemmeno più passibile di essere ricompreso nell´alveo della sinistra: era uomo di destra, questa l´accusa dell´allora Pci.
Accusa falsa e ingenerosa, ovviamente.
Accusa addotta solo perché Craxi – come tutti i socialdemocratici, i social liberali – era anticomunista.
E questo ovviamente non andava bene al Pci.
Ma non andava bene nemmeno al Pds, che pure Craxi fece entrare nell´Internazionale socialista.
Oggi, invece, è tutto diverso.
I Ds sono cosa assai diversa dal Pds e dal Pci.
Talchè si può anche rivalutare il socialismo liberale di Bettino (il cinghialone).
Anche se ha poco senso rivalutare le posizioni del defunto leader del Psi, senza poi “sposarle” tutte.
Senza, poi, “sposare” quell´anticomunismo che è un tratto inalienabile (e indispensabile) dei partiti socialdemocratici.
Se non ci si definisce anticomunisti, si compiono svolte a metà .
Svolte ambigue e poco credibili.
Così s´apprende che Fassino a giugno si recherà a Mosca.
Con uno scopo preciso:
“I conti con la storia vanno fatti sempre con coerenza. Noi li abbiamo fatti e proprio per questo a fine giugno sarò a Mosca per rendere omaggio agli italiani vittime dei gulag staliniani“.
Ora, non c´è dubbio che i gulag fossero “staliniani“.
Però Stalin era un comunista.
Dunque Fassino avrebbe dovuto più correttamente (e onestamente) dire: “Vado a rendere omaggio agli italiani vittime di crimini comunisti perpetrati tramite i gulag”.
100 milioni di essere umani sterminati dal comunismo (nel mondo), un minimo di serietà e di precisione l´impongono.
Tanto più se – come si dice – il comunismo lo si è abbandonato per sempre.
°