Le accuse ad Emergency e a Gino Strada
Ieri il Corriere della Sera ha intervistato Amirullah Saleh, il direttore del Servizio segreto afgano.°
Che ha chiarito il perché dell´arresto di Rahmatullah Hanefi, il collaboratore di Gino Strada ritenuto – dal governo Karzai – responsabile del rapimento di Daniele Mastrogiacomo.
Ma ha parlato anche d´altro, in un´intervista molto interessante. E che merita di essere presa in considerazione:
“I talebani avevano deciso sin dal principio di decapitare Adjmal per rovesciare la responsabilità politica sul governo Karzai. L´errore è stato sin dall´inizio coinvolgere nella trattativa Emergency, che in realtà non è una vera organizzazione umanitaria, bensì un fiancheggiatore dei terroristi e persino degli uomini di Al Qaeda in Afghanistan“.
“Abbiamo le prove e le presenteremo al momento del processo contro Rahmatullah, che resta in carcere con l´accusa di aver aiutato i talebani e forse anche di più“.
“Quando abbiamo chiesto a Gino Strada di fornirci l´identità del suo mediatore, che ora abbiamo appreso era già stato incaricato per conto del governo italiano di pagare i due milioni di dollari per la liberazione di Gabriele Torsello, lui ci ha risposto che non avevamo diritto di interferire. Sono stati i nostri contatti nel gruppo di Dadullah a portarci da Rahmatullah. Abbiamo capito che era un uomo di fiducia dei talebani“.
“Sin dall´inizio Strada ha interferito nel nostro lavoro. Sono convinto che, se avessimo avuto pazienza, avremmo potuto ottenere la liberazione di entrambi senza pagare un prezzo tanto caro. Emergency ha agito con irruenza, senza esperienza, ha interferito in modo arbitrario e arrogante nel nostro lavoro ed è stata la causa prima di questa tragedia“.
“Stiamo verificando l´ipotesi che Rahmatullah abbia teso una trappola sia a Torsello che a Mastrogiacomo. E sappiamo anche che Rahmatullah si trattenne per circa mezz´ora con gli uomini di Dadullah. Perché? Perché non ci aveva lasciato partecipare a uno scambio controllato come chiedevamo noi per verificare che anche Adjmal fosse liberato? Non è impossibile che sia stato lo stesso uomo di Emergency a consigliare ai terroristi di tenersi l´afghano per aumentare il prezzo“.
“Gli italiani devono sapere che i suoi ospedali curano quegli stessi terroristi che uccidono i soldati del contingente italiano. Strada ha già interferito nei negoziati, ora vuole cambiare anche il nostro sistema giuridico?“.
“Un mio soldato non è paragonabile a un terrorista talebano. Un talebano si denuncia alla polizia, non lo si cura per permettergli poi di riprendere le armi contro di noi, contro i nostri alleati, contro la Nato e gli italiani“.
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Ho seguito la vicenda ieri sera, grazie ad una nota trasmissione televisiva in chiaro.
Mi sono fatto la mia idea, ovviamente, non supportata da informazioni ulteriori se non quelle “pubbliche” divulgate al popolo.
Credo che ci siano azioni che non vadano esternate dal momento che la nostra cosiddetta “credibilità ” nei confronti del mondo occidentale poggia su moltissimi valori sottintesi.E’ il caso di cosa/come si sia pagato per liberare i nostri ostaggi: non porta nulla di buono. Chiunque si rende conto che un gruppo qualsiasi di terroristi e/o briganti per liberare un prigioniero vuole qualcosa in cambio: un riscatto è implicito nel rapimento.
Quanto alla vicenda vera e propria, ahimè, duole constatare che se n’è preso atto solo perchè di mezzo c’era Emercengy a cui va il mio plauso: ritengo che, assieme alla croce rossa sia l’unico organo sanitario a ricoprire il ruolo di medico, comunemente inteso e raramente incontrato.
Lasciando da parte questo, debbo aggiungere che la scelta di interporre un organo tra i nostri servizi segreti e quelli afghani non è stata felice, almeno in questo caso:se il caro Gino Strada non avesse avuto pieni poteri adesso non saremmo stati sputtanati davanti al mondo intero.
Mi è ancora oscuro se Gino Strada sia vicino alla sinistra oppure no.
O forse lo è solo quando a “loro” fa comodo.
Non so voi, ma io con tutti sti Amirullah, Rahmatullah… ullah ne ho le biglie piene. E anche tanto!
Credo che Gino Strada sia uno dei pochi che è stato usato pubblicamente.
Dico questo dato che da una telefonata chiaramente si fanno pressioni sul governo afghano perchè altrimenti il governo “amico” non ha la fiducia in parlamento.
Inoltre dico che Gino Strada fa il suo mestiere molto bene: è lui stesso un eccellente mdico e guida un gruppo dio medici altrettanto eccellenti che si dannano la vita in zone d’mbra anzichè fare soldi a palate
Credo che Gino Strada sia uno dei pochi che è stato usato pubblicamente.
Dico questo dato che da una telefonata chiaramente si fanno pressioni sul governo afghano perchè altrimenti il governo “amico” non ha la fiducia in parlamento.
Inoltre dico che Gino Strada fa il suo mestiere molto bene: è lui stesso un eccellente mdico e guida un gruppo dio medici altrettanto eccellenti che si dannano la vita in zone d’mbra anzichè fare soldi a palate qui, in Italia, “solo” perchè quello che fanno qui i medici non è “fare il medico” ma guadagnare!
L’ho detto e lo ripeto: un plauso a Gino Strada, di cuore e di apprezzamento … ma ad agnuno i suoi compiti: se lui sceglie di stare dalla parte della Croce Rossa non può intervenire pesantemente in un caso politico, visto che c’èra in gioco la fiducia del governo.
E’ stato un gesto di fiducia incondizionata verso Bertinotti? Forse. A quanto sembra non ha pagato molto…
Lo scranno di “Presidente della Camera” val bene un medico.
Risposta a Marco Paperini:
L’unico problema è questo: se io sono un medico italiano e curo un latitante camorrista o mafioso, e dopo averlo curato lo lascio andar via, sono responsabile di favoreggiamento, e passibile di subire un processo penale.
Se Strada cura talebani, e dopo averli curati li lascia andare via invece di avvertire le Forze dell’Ordine afghane, nonostante la sua attività di medico sia meritoria, si “macchia” di reati gravi….solo questo è il punto….
Risposta a Cristian:
E’ vicino alla sinistra estrema, a quella radicale, a quella comunista…ai pacifisti senza se e senza ma….
Risposta a Camelot:
Non sono assolutamente convinto che quello che dici valga anche nelle zone di guerra, anzi, credo proprio che non sia così: se un medico della crose rossa cura un ferito quello rimane pur sempre un ferito, senza essere amico o nemico. I medici schierati in prima linea non dovrebbero (uso il condizionale perchè non ne posso essere sicuro) avere una parte privilegiata, non dovrebbero “tifare” per nessuno, non dovrebbero avere un nemico e un amico … e quindi, tirate le somme, non credo che debbano rispondere alla legislatura di una parte piuttosto che dell’altra.
Durante la seconda guerra mondiale non credo che la croce rossa tedesca (non so nemmeno se ci fosse…) avrebbe dovuto curare i feriti sul campo di battaglia dopodichè consegnarli ai lagher.
Risposta a Marco Paperini:
“Durante la seconda guerra mondiale non credo che la croce rossa tedesca (non so nemmeno se ci fosse…) avrebbe dovuto curare i feriti sul campo di battaglia dopodichè consegnarli ai lagher”
E questo cosa c’entra con l’afghanistan?
Lì c’è un governo democratico eletto, quello di Karzai.
I Talebani sono “fuori legge”. Se Strada li cura e li lascia andare fa una cosa deprecabile.
Se, invece, li cura e li consegna alle autorità democratiche del Paese fa appieno il suo dovere….
Ma come fa un medico dentro un ospedale a sapere se chi viene a curarsi è un fuorilegge oppure no?
Secondo te i collusi con la mafia (fuorilegge) si curano a casa propria? Ovviamente no … ma un medico non è un ispettore ne tantomeno un giudice: dal punto di vista di un medico non c’è differenza tra un fuorilegge che circola beato e un cittadione normalissimo.
Io aggiungo che non dovrebbe essereci differenza mai, dal punto di vista medico: quello alla salute è un diritto umano irrinunciabile.
Risposta a Marco Paperini:
Ma ti pare che un mafioso giri senza scorta?
Ti pare che un talebano si presenti all’ospedale senza essere accompagnato dai suoi scagnozzi?
Vuoi che non sia riconoscibile?
E poi, se così non fosse, come farebbe Strada a conoscere i Talebani e ad aver trattato in nome del governo italiano con loro? 😉
Suvvia, lo stesso Strada ha detto di averne curati tanti…
Risposta a Marco Paperini:
E comunque ribadisco: se, dopo averli curati, li avesse consegnati alle Forze dell’Ordine afghane non ci sarebbe stato nessun problema….curava una persona ferita, e assicurava un criminale alla giustizia…
camelot
1. se ci prova lo ammazzano prima che dica “ah”
2. vedi uno con la scorta e gli dici “ti curo ma visto che hai la scorta ti ritengo un talebano e ti consegno alla giustizia.” ?
3. tu che hai le soluzioni , mettiamo che sei un medico pacifista, e hai questa bella occasione di mandare in galera talebano e scorta armata…come glielo chiedi ? “seguitemi vi porto in galera” ? “non mi fate paura con quei kalashnikov io ho una laurea” ? o semplicemente a schiaffoni? … no fammi capire… gli chiedi l’indirizzo e mandi la polizia ? (perchè il talebano ti da l’indirizzo di cheney ma non il suo) chiami la polizia all’ospedale così una bella sparatoria in sala e alè, non hai più nessuno da curare?
E comunque ribadisco :
se tu sei Strada come lo consegni?
Ti rispondo dopo aver visto la puntata di ieri sera di AnnoZero con un obiezione talmente semplice da non avere assolutamente repliche: se avesse fatto un gesto del genere non avrebbe continuato che per altri 30 minuti, dopodichè sarebbe stato individuato come “spia” e fatto saltare in aria.
Detto questo, praticamente, torno al mio discorso di coerenza: quelli che noi chiamiamo fuorilegge lo sono perchè vediamo la realtà dal nostro punto di vista …. mentre dal loro essi sono considerati dei patrioti. Perchè mai, mi chiedo, un organo di carità deve schierarsi in situazioni analoghe se, tutto sommato, la vita di un uomo è pur sempre la vita di uomo?
Se avesse seguito il tuo ragionamento allora si che sarebbe stato poco lontano dal ritenere la vita di un occidentale piu preziosa di quella di un afghano.
“Se Strada cura talebani, e dopo averli curati li lascia andare via invece di avvertire le Forze dell´Ordine afghane, nonostante la sua attività di medico sia meritoria, si “macchia” di reati gravi….solo questo è il punto…. ”
Ma reati de che… per piacere… tu pensi che l’Afghanistan sia uno stato di diritto?