Apr 07
11
Strage di Al Qaeda ad Algeri
Riporto dal Corriere della Sera:°
“ALGERI – Algeri sotto attacco: diverse esplosioni hanno scosso la città . Due autobomba guidate da kamikaze sono esplose all’ingresso della sede del governo e contro una caserma di polizia che si trova vicino a un istituto universitario. Ci sarebbe poi stata anche un’esplosione di fronte a un hotel, ancora non confermata dalle autorità . Il bilancio sarebbe di almeno 30 morti e oltre 160 feriti secondo fonti ospedaliere mentre la Protezione Civile parla di 23 morti e più di 160 feriti. Tra le vittime anche alcuni studenti dell’università di Algeri uccisi nel secondo attentato.
AL QAEDA RIVENDICA – Con una telefonata alla redazione di Rabat dell’emittente Al Jazira, la rete terroristica Al Qaeda (in particolare il movimento «Al Qaeda per il Maghreb islamico») ha rivendicato gli attentati di Algeri e anche quelli di Casablanca di martedì. Una successiva rivendicazione, sempre di Al Qaeda, è apparsa anche sul web.
°
UFFICI DEL PREMIER – L’ordigno deflagrato davanti agli uffici del premier Abdelaziz Belkhadem ha fatto tremare diversi edifici adiacenti ed è stata udita in tutta la capitale. Il palazzo obiettivo dell’attentato, in pieno centro, ospita diversi ministeri. Sul posto sono subito arrivate numerose ambulanze e migliaia di persone si sono riversate in strada.
STAZIONE DI POLIZIA – Gli attentatori hanno preso di mira poi una stazione di polizia del quartiere di Bab Ezzouar, alla periferia orientale della capitale, vicino all’aeroporto internazionale. Nella stessa zona si trova anche la facoltà universitaria di scienze e tecnologia. Testimoni hanno riferito che a saltare in aria è stata un’autobomba probabilmente piazzata nel parcheggio del palazzo di sei piani.
°
L’IPOTESI – Secondo il giornalista algerino Djilal Bouati intervistato da Al Jazira gli attentati sarebbero una risposta dei terroristi alla vasta operazione compiuta in questi giorni dall’esercito contro le roccaforti di Al Qaeda per il Maghreb islamico, a est e a ovest della capitale. Operazione che ha portato all’uccisione di numerosi terroristi. Gli attentati inoltre suonano come un ammonimento al governo in vista delle legislative del 17 maggio.
ATTO CRIMINALE – Il primo ministro algerino Abdelaziz Belkhadem, uscito indenne dall’attentato, ha definito l’attacco un atto «criminale e codardo».
LOTTA AL TERRORE – Da oltre 15 anni ormai il governo algerino è impegnato in una vera e propria guerra contro il terrorismo islamista e in particolare contro il Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento (Gpsc), che si calcola abbia fatto oltre 200mila vittime. In gennaio il Gspc ha cambiato nome in «Al Qaeda per il Maghreb islamico» e rafforzato di fatto i suoi legami con la rete di Osama bin Laden. Da allora gli attentati si sono moltiplicati. L’esercito algerino di recente ha lanciato un’offensiva contro i militanti islamici in Cabilia, costata la vita a 20 guerriglieri e tre soldati. Pochi giorni fa, poi, il governo ha deciso di fatto di escludere dalle elezioni politiche del 17 maggio la più importante formazione islamista, El Islah. Il suo leader Abdhalla Djaballah non ha mai sposato la lotta armata, tuttavia condivide l’obiettivo politico del Gpsc di creare un regime islamico”.
Intanto i nostri Servizi segreti considerano sempre più alto il rischio attentati nel nostro Paese.
°