Apr 07
16

Il rinnovamento della politica

Dinosauri foto

Casini vuole rifare la Dc.° ° °

Manca solo che Bertinotti dica di voler rifare il Pci, e il quadro è completo.

Qui, o si accelera con il Partito delle Libertà e con il Partito democratico, o rischiamo di mandare a puttane 14 anni di sforzi per modernizzare la politica, e con essa il Paese.

Sveglia!

O.T.: Se vi interessa, c´è una nuova directory per blog italiani.

This entry was posted on Aprile 16, 2007 at 7:46 pm. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

Posted in Politica by camelot 30 Comments

30 Responses to "Il rinnovamento della politica"

Cristian says:

Aprile 16, 2007 alle 8:14 pm

Azzardo un’idea: rifare il partito dell’amore. Non serve un ca**o, ma serve al ca**o 😉
Che sporcaccione che sono eh eh eh
antonio germino says:

Aprile 16, 2007 alle 8:16 pm

Sono d’accordissimo. E’ urgente costituire i due Poli, anche se a sinistra sarà molto difficile per le variegate anime del purgatorio che vagano raminghe in cerca di un loculo. Molto difficile mettere insieme ex comunisti ed ex demo. Sarà una bella battaglia.
camelot says:

Aprile 16, 2007 alle 8:17 pm

Risposta a Cristian:
Cristian, sono appena stato da te, non riesco a commentare, inserisco il codice e mi dice che il codice non è valido…ho provato 5/6 volte….vedi che è successo…
unpirlaqualsiasi says:

Aprile 16, 2007 alle 8:18 pm

“Manca solo che Bertinotti dica di voler rifare il Pci, e il quadro è completo”

Perchè? Il nome Rifondazione Comunista non è abbastanza chiaro a riguardo? 😛

No, seriamente: siamo sicuri che gli sforzi per modernizzare la politica siano veramente utili e non solo una facciata?
Ma, soprattutto, siamo sicuri che sia quello che la gente vuole? Davvero, intendo.
Ovvio che questo tipo di riforme sia lungo e articolato, vada fatto per gradi e quant’altro, ma *realmente* cosa è cambiato passando dalla prima alla seconda repubblica?
Si è creato, sì, un (finto) bipolarismo, ma perchè Berlusconi ha inventato un partito di massa capace di separare l’elettorato in due grandi parti.
Però questo grazie a tangentopoli, non al nuovo sistema elettorale.
Se Craxi e la DC non fossero stati messi fuori gioco, ora cosa ci sarebbe?
E siamo sicuri che, senza il referendum, cambierà veramente qualcosa avendo i due “partitoni”? O le piccole forze esterne continueranno ad essere determinanti, perchè non così piccole?
camelot says:

Aprile 16, 2007 alle 8:20 pm

Risposta a unpirlaqualsiasi:
L’alternativa tra due schieramenti, crea concorrenza.
E la concorrenza – in tutto – è sempre un fatto positivo…
Anche perchè se non ti va bene A, voti per B e viceversa….
Io credo che agli italiani l’attuale sistema – meglio se con due grandi partiti unitari – vada più che bene….
camelot says:

Aprile 16, 2007 alle 8:22 pm

Risposta ad antonio germino:
Ciao Antonio, io me lo auguro che nascano due partiti unitari, a destra come a sinistra….e siccome nei tempi dovrebbe essere quello che si costituirà prima, io mi auguro che riescano a far nascere il Partito democratico….anche perchè se non nasce a sinistra un partito unitario, non nascerà mai nemmeno a destra….mi auguro, pensa te, che a quelli di sinistra vada bene…e che riescano nel loro intento…me lo auguro di cuore per il Paese…
Gigi Massi says:

Aprile 16, 2007 alle 8:48 pm

ma allora si può rifare pure il PNF? Eh? 😉
camelot says:

Aprile 16, 2007 alle 9:01 pm

Risposta a Gigi Massi:
Penso proprio di no, e se i tipi dell’estrema destra non prendono nemmeno l’1%, dubito che avrebbe voti 😉
unpirlaqualsiasi says:

Aprile 16, 2007 alle 10:03 pm

Sì, Camelot, ma è vero fino ad un certo punto: l’alternativa tra A e B non è un’alternativa. Per lo meno non basta. Poi spuntano C e D che mi dicono di votare per loro perchè diversi da A e B, e possono rappresentarmi meglio, ma poi si mettono uno con A e l’altro con B, si ritorna alla vecchia politica, e il popolo viene sempre a trovarsi a dover scegliere tra due schieramenti talmente ampi da non soddisfare nessuno per definizione.
E questo allontana ancora di più il cittadino dalla politica che non il pentapartito.
Almeno a quel tempo si sapeva che avrebbero deciso “loro” con chi allearsi dopo le elezioni, senza far credere al popolo di aver veramente deciso qualcosa come succede ora.
A mio avviso devono essere le urne a sancire la fine della frammentazione partitica, non una legge: quando l’elettorato sarà maturo da capire che un partito delle balle (sceglietene uno a caso a destra o sinistra, come esempio) non serve a nulla se non a placare l’ego di qualche reduce della DC o del PSI, non cambierà nulla veramente.
L’alternativa, altrimenti, sarebbe un bello sbarramento al 15%, così i partiti sarebbero costretti a ricompattarsi. 😉
Antonio says:

Aprile 17, 2007 alle 12:22 am

E Storace che, stando al tuo stesso post precedente, vuole rifare il MSI?
Domiziano Galia says:

Aprile 17, 2007 alle 1:59 am

Dimentichi i monarchici di Emanuele Filiberto. 🙂
harry says:

Aprile 17, 2007 alle 2:53 am

Peggio di 14 anni fa. I partiti sono rinati e si sono moltiplicati. Abbiamo 2 PRI, 3-4 DC, 2-3 PLI, altrettanti PSI, il PDCI, un paio di MSI, una manciata di Leghe. Insomma, come prima, più di prima.
camelot says:

Aprile 17, 2007 alle 8:13 am

Risposta ad Antonio:
Vale anche per Storace, ovviamente…anche se mi auguro per lui che non voglia rifare il Msi…ma un’altra cosa…che io comunque non condivido… 😉
camelot says:

Aprile 17, 2007 alle 8:16 am

Risposta a Domiziano Galia:
Ciao Domiziano…beh, da liberale con una vecchia passioncella per i monarchici ti dirò che non metto sullo stesso piano chi propugna la Monarchia, con chi vuole rifare altri partiti…la Monarchia attiene ad una forma dello Stato….che può piacere o meno, ma non è affatto detto che sia vecchia o antiquata…in Spagna e in Inghilterra vivono bene, parecchio all’avanguardia, eppure hanno la monarchia…
camelot says:

Aprile 17, 2007 alle 8:17 am

Risposta ad Harry:
Ciao Harry, hai ragione…a questo proposito tra domenica e lunedì lancio una piccola iniziativa nella blogosfera a favore del partito unitario di centrodestra…con banner e Blogroll annessi…giusto per vivacizzare un pò…
camelot says:

Aprile 17, 2007 alle 8:20 am

Risposta a unpirlaqualsiasi:
Contrariamente a quello che si dice, il problema della frammentazione dei partiti in Parlamento dipende dai regolamenti camerali: fin quando sarà consentito a chiunque di creare un gruppo parlamentare con deroghe che ti portano ad avere gruppi formati anche da una sola persona, per prendere finanziamenti, esisteranno sempre diecine di partiti…il problema è principalmente là …
Poi ripeto: nella Prima Repubblica tu avevi un’unica coalizione e nessuna coalizione…e questo ha generato corruzione e inefficienza…
statominimo says:

Aprile 17, 2007 alle 8:58 am

Anc’io sono leggermente monarchico 😉
camelot says:

Aprile 17, 2007 alle 9:09 am

Risposta a statominimo:
Un altro punto in comune 😉
Van der Blogger says:

Aprile 17, 2007 alle 10:29 am

Anche io sono monarchico, leggermente…

Camelot circa quello che mi hai detto sul mio blog vorrei approfondire di più…
prefe says:

Aprile 17, 2007 alle 10:43 am

secondo me il bipolarismone non è un granchè.
La gente poi finisce come in America, si disaffeziona perchè non trova chi la rispecchia! Uno abbastanza di sinistra fa fatica a votare il pd come uno abbastanza di centro fa fatica a votare dx (secondo me) e forse anche sx.
Alla fine il problema non è che sono troppi partiti, anche se fossero tanti ma ci fosse un sistema efficiente funzionerebbe, è che mangiano sulle nostre testoline.
John Christian Falkenberg says:

Aprile 17, 2007 alle 12:53 pm

OT: ciao! Mail? O mandamene una tu. In risposta al yuo OT da me di ieri 🙂
camelot says:

Aprile 17, 2007 alle 2:52 pm

Risposta a prefe:
Prefe, in Italia la disaffezione dalla politica è altissima…soltanto l’anno scorso – e solo perchè Berlusconi ha fatto la “chiamata alle armi” – c’è stato un record di affluenza alle urne…ma negli altri anni, quelli che votano sono molto pochi…si deve cambiare…..
camelot says:

Aprile 17, 2007 alle 2:56 pm

Risposta a Van der Blogger e a John:
Ti spiego brevemente:
Auspicando che tra uno/due anni nasca il Partito delle Libertà (formato di sicuro da An e Forza Italia), vorrei lanciare una piccola iniziativa nella blogosfera a favore del Partito delle Libertà …
Quelli – di centrodestra – che sono d’accordo con l’ipotesi del partito unitario, espongono nel proprio blog un banner in cui è semplicemente detto che si è a favore del partito unitario, e poi c’è un blogroll di tutti gli aderenti….
Così vediamo che aria tira, e nella speranza (che è una certezza) che i politici ci leggono, ques’ultimi avranno un segnale chiaro per darsi una mossa e facilitare la nascita del Partito delle Lbertà …tutti qui 😉
libertyfighter says:

Aprile 17, 2007 alle 4:13 pm

Ma invece, un bel referendum per mandare i politici 8 mesi l’anno a fare volontariato in una miniera di carbone?
Io credo che lo vinceremmo.
Marco Paperini says:

Aprile 17, 2007 alle 6:01 pm

Credo che il tutto venga fuori dal come quel tipo di politica è crollata, ovvero non certo per implosione propria ma per l’entrata in scena di una magistratura schierata che ha fatto razzia di un lato solo del parlamento. Ecco perchè, in fin dei conti, Bertinotti non vuol tornare al PCI: quello si, che è caduto da solo, per demeriti oggettivi e limiti di visione.
statominimo says:

Aprile 18, 2007 alle 8:57 am

@ camelot

Concordo con la tua iniziativa. Io avevo pensato ad un’altra iniziativa: che tutti quelli a favore del partito unico si facessero le tessere sia di FI che di AN.
camelot says:

Aprile 18, 2007 alle 3:20 pm

Risposta a statominimo:
Allora ti inserisco nel blogroll e ti terrò aggiornato sulla cosa…comunque scriverò un post tra domenica e lunedì 😉
Ovviamente è aperto a tutti quelli della Cdl…per chiunque votino….
camelot says:

Aprile 18, 2007 alle 3:24 pm

Risposta a libertyfighter:
Magari 😉
camelot says:

Aprile 18, 2007 alle 3:25 pm

Risposta a Marco Paperini:
D’accordo in pieno…
statominimo says:

Aprile 18, 2007 alle 3:43 pm

ok