Apr 07
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Walter Veltroni e i fratelli Mattei
Quando si parla di Walter Veltroni è difficile individuare un confine netto tra “azione politica” e “marketing politico/elettorale”.°
E´ difficile, cioè, capire se il suo agire sia dettato da un sincero moto del cuore, o se viceversa sia finalizzato soltanto a dare di sé un´immagine positiva.
Sta di fatto che qualche giorno fa, il Sindaco di Roma si è segnalato per un´iniziativa davvero commendevole.
Ha partecipato alla commemorazione dei fratelli Mattei, uccisi barbaramente in quello che è divenuto noto come Rogo di Primavalle.
Dove persero la vita, appunto,° un bambino di 8 anni – Stefano -° e un giovane di 22, Virgilio.
“Colpevoli” – e colpe non ne avevano, ovviamente – di essere figli di un umile militante del Movimento Sociale Italiano, Mario Mattei.
Partecipando alla commemorazione, Veltroni s´è trovato ad essere insultato da qualche minus habens ancora in circolazione.
Che ha pensato bene di salutare il gesto del Sindaco diessino, con una maglietta recante la scritta: “Walterino s´è alleato coi fascisti“.
Veltroni, tuttavia, non s´è fatto scoraggiare. E ha aggiunto anche di voler erigere:
“Un muro sul quale scrivere i nomi di tutte le vittime di quegli anni folli e terribili, ragazzi uccisi perché leggevano un giornale di partito, uccisi per un motivo che è difficile spiegare ai nostri figli“.
“I nostri ragazzi potevano venire picchiati, bastonati, bruciati vivi. Ecco, quello che è accaduto non deve più accadere“.
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