Mag 07
1
La notizia l´ha data stamane Libero.
Lo studio, invece, l´ha realizzato l´Ires per conto della Cgil (e lo trovate qui in formato pdf).
In buona sostanza, l´idea che operai e pensionati votino in massa per il centrosinistra, è clamorosamente smentita da questa indagine.
Che in modo asettico quanto preciso, evidenzia invece come la preferenza (elettorale) di queste categorie, venga accordata al centrodestra. Soprattutto nel Nord Italia.
E´ bene precisare che lo studio si riferisce alle elezioni del 2006.
Ma passiamo alle percentuali.
Considerando innanzitutto la macroregione costituita da Piemonte, Valle D´Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Gli operai in essa residenti, votano nel 45,7% dei casi a favore del centrodestra. Mentre per il restante 37,50%, a favore del centrosinistra.
Vediamo, poi, le preferenze accordate ai singoli partiti.
L´Ulivo (Ds più Margherita) raccoglie il 18,40% dei consensi. Rifondazione il 7,80%. I Comunisti italiani, invece, sono scelti dal 2,80% dei suddetti. Mentre ai Verdi viene accordato il 2,0% dei consensi.
Nel centrodestra, invece, la situazione è la seguente.
Forza Italia è scelta dal 16,90% degli operai residenti nella macroregione in questione.
Ad Alleanza Nazionale vanno il 10,70% dei voti. Alla Lega Nord l´11,70%, mentre alla Fiamma/Alternativa Sociale viene accordato il 2,60% dei consensi.
Passiamo, poi, a considerare il Centro (come area geografica del Paese), il Sud e le Isole.
Al Centro, gli operai accordano al centrodestra il 29,6% dei consensi. Al Sud, invece, il centrodestra è scelto dal 32,9% dei suddetti.
Di nuovo maggioritario (nei consensi) il centrodestra lo diventa nelle Isole: dove gli operai gli accordano il 41,4% dei consensi. Mentre al centrosinistra ne attribuiscono il 40,9%.
Interessantissimo, poi, è un dato.
Il fatto, cioè, che gli operai votino centrodestra anche qualora siano iscritti ad uno dei tre maggiori sindacati.
In particolar modo:
Il 17% degli iscritti alla Cgil vota per il centrodestra.
Il 33% degli iscritti alla Cisl vota per il centrodestra.
E il 28% degli iscritti alla Uil sceglie la Casa delle Libertà .
Altro aspetto evidenziato dallo studio elaborato dall´Ires, riguarda il comportamento (elettorale) dei pensionati.
I quali al Nord (e sempre in riferimento alle elezioni del 2006) hanno scelto nel 48,9% dei casi il centrodestra.
Al Centro Nord hanno scelto la Cdl nel 34,2% dei casi. Al Centro Sud nel 42,6%, e nelle isole nel 43,9% dei casi.
Ultimo dato – che emerge dallo studio – è che ha particolare rilievo, fa riferimento alle preferenze espresse dai disoccupati.
Quest´ultimi – in tutta Italia – hanno accordato, in maggioranza, la propria preferenza al centrodestra.
Al Nord, nel 42,7% dei casi. Al Centro Nord nel 75,5%, al Centro Sud nel 43,9%, al Sud nel 38,2% dei casi.