Mag 07
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Per carità : il risultato del sondaggio che qui si viene a commentare, al sottoscritto non stupisce più di tanto.°
Se non fossi convinto che la costituzione del Partito delle Libertà verrebbe salutata favorevolmente dall´elettorato, non avrei nemmeno lanciato questa modestissima iniziativa.
Tuttavia la rilevazione di Ipr Marketing (elaborata per Repubblica) è interessante, perché segnala come la costituzione di un soggetto unitario nel centrodestra, troverebbe i consensi della quasi totalità di coloro che votano per la Casa delle Libertà .
Infatti, a volere il Partito delle Libertà , è ben l´80% degli elettori di centrodestra (o meglio: l´80% di coloro che sono stati intervistati da Ipr Marketing, e che votano per la Cdl).
Più in generale, l´idea di un partito unitario anche nel centrodestra, trova il consenso del 67% degli elettori complessivi.
Dunque la semplificazione del quadro politico/partitico, piace.
L´Ipr Marketing, poi, accredita il Partito delle Libertà di un 42% di consensi (potenziali).
E altra cosa interessante è quella relativa alla leadership del soggetto unitario.
Il 30% degli elettori di centrodestra vorrebbe che fosse Berlusconi a guidare il Partito delle Libertà . Mentre il 28% degli stessi, vorrebbe che a guidarlo fosse Gianfranco Fini.
Il quale – cosa ancora più interessante – viene scelto come leader del suddetto partito, dal 24% di tutti gli elettori (quindi anche quelli di centrosinistra). Superando Berlusconi, che viene scelto dal 20% degli intervistati.
Sia come sia, il Partito delle Libertà lo vogliono gli elettori.
E la classe dirigente della Casa delle Libertà deve tenerne conto.
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