Berlusconi se ci sei batti un colpo

Silvio Berlusconi foto

E´ inutile negarlo: il centrodestra – negli ultimi mesi – ha deluso tutti.° 

E´ stato afono.

Privo di capacità  propositiva. E di identità .

Praticamente assente.

Il silenzio e l´inazione: i due tratti che più di ogni altro hanno caratterizzato la Casa delle Libertà .

Mi si nota di più se non vengo? O se vengo e mi metto in disparte?“, recitava Nanni Moretti in un suo film.

E il centrodestra ha deciso di mettersi in disparte.

Di non interferire troppo con l´azione di governo.

Sperando che il proprio silenzio, prima o poi, avrebbe dato voce alle contraddizioni del centrosinistra. Mettendole a nudo.

Tutto ciò è avvenuto, per carità .

Gli italiani tutti, in questi mesi, hanno capito quanto l´Unione sia incapace di governare il Paese.

Quanto sia priva di un progetto unitario e condiviso di società .

Quanto risulti controproducente per la Nazione che le “due sinistre” – quella riformista e quella comunista – condividano un´esperienza di governo.

E´ probabile che il centrosinistra attuale, quando finirà  questa legislatura, rimanga all´opposizione per un buon decennio.

E´ probabile.

Ma se anche così fosse, di sicuro non sarebbe merito dell´attuale opposizione di centrodestra.

E vincere a causa dei demeriti della controparte, piuttosto che per i propri meriti, è un po´ come vincere a metà .

Non regala emozioni e in più non è utile al Paese.

Il bipolarismo è nato – più di tutto – per creare un processo concorrenziale permanente, tra le due coalizioni.

Per trasferire in politica, una piccola equazione liberale e di mercato.

E´ nato, insomma, con l´auspicio che le due coalizioni si sarebbero fatte concorrenza sul programma.

E che il cittadino avrebbe potuto scegliere tra il progetto A e quello B.

Con la garanzia, inoltre, che la coalizione vincente avrebbe mantenuto le promesse elettorali.

Pena: la sconfitta alle elezioni successive.

Ma se una coalizione “abdica” rispetto al suo ruolo (di opposizione), e si astiene dall´offrire un progetto alternativo a quello della coalizione che governa, il bipolarismo va a farsi benedire.

E con esso gli effetti benefici per il cittadino.

Insomma il silenzio di questi mesi da parte del centrodestra, rischia di compromettere fortemente l´utilità  del meccanismo bipolare.

Il centrosinistra ha gravemente danneggiato il contribuente: di ogni ceto.

Ha fortemente disatteso – nella sua azione di governo – il programma con cui si era presentato agli elettori.

Prodi diceva:

Noi non aumenteremo le tasse. Noi le tasse le diminuiremo“.

Chiedetelo all´impiegato single che guadagna 15.000 euro lordi l´anno, se le tasse per lui sono aumentate o diminuite. E vi racconterà  che a fronte di un´elemosina di 7,42 euro mensili di aumento (elargite con la Finanziaria 2007), a “livello locale”, deve fronteggiare aumenti delle addizionali locali anche del 600%.

Però il centrodestra, su questo come su altro tace.

E regala un vantaggio al centrosinistra.

Certo, si dirà , tutti i sondaggi sembrano premiare la condotta silente della Casa delle Libertà  (e la sua opposizione felpata).

Da un anno a questa parte, ogni rilevazione demoscopica non fa che segnalare il costante vantaggio del centrodestra sul centrosinistra.

D´accordo.

Ma siamo punto e a capo: cui prodest?

Consentirà  magari al centrodestra di vincere le imminenti elezioni amministrative. Ma dopo?

Che si fa?

Cioè: se la legislatura – malauguratamente – dovesse durare per altri due anni, noi che facciamo.

Giochiamo alle belle statuine?

Inoltre, come la mettiamo con la nascita del Partito democratico?

Quest´ultimo sarà  la “novità ” dei prossimi mesi.

Il giocattolino nuovo da immettere sul mercato.

E le novità , piacciono. Sempre.

Danno fiducia. Ottimismo.

Sono un ponte verso il futuro. Distraggono dal presente, a volte angusto.

Fanno sognare.

Influiscono sulle aspettative, di tutti.

E noi come rispondiamo al lancio del nuovo gadget?

Boh!

Stasera Berlusconi avrebbe dovuto essere ospite a Porta a Porta. Dopo mesi di assenza anche dal video.

E invece ieri c´è stata la disdetta.

Un peccato!

Avrebbe potuto mostrare quanto la Casa delle Libertà  sia viva e vegeta.

E quanto il suo leader sia ancora all´altezza della situazione.

Sveglia Silvio, ritorna quello di prima.

E soprattutto: torna a fare politica e a farti sentire.

In gioco ci sono le sorti del bipolarismo.

E quindi quelle del Paese.

° 

18 Responses to "Berlusconi se ci sei batti un colpo"

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