La comunità ebraica italiana ieri ha sbagliato a contestare Bertinotti
Lo dico da filoisraeliano, di più: da sionista°
Bertinotti ieri non doveva essere attaccato.
In visita a Gerusalemme, infatti, l´ex segretario di Rifondazione comunista si è recato in quanto Presidente della Camera.
Ripeto: in quanto Presidente della Camera.
Terza carica dello stato, che lo colloca al di là e al di fuori dell´agone e della disputa politica. E che lo rende (sic!) finanche rappresentante del sottoscritto.
Il partito di cui è stato segretario Bertinotti ha forti accenti antisemiti?
Certo! E allora va stigmatizzato quel partito, così come vanno attaccate quelle posizioni.
Ma va fatto in Italia!
Perché lo sputtanamento che ieri ci siamo beccati in Israele – non oso immaginare la stampa locale com´abbia trattato il caso – va al di là della ragionevolezza.
Contro l´antisemitismo (anche quando sia travestito da antisionismo) sempre!
Ma si rispettino i ruoli istituzionali.
Perché ieri, Bertinotti, non ha potuto nemmeno replicare.
Proprio perché la replica avrebbe esulato dal suo ruolo di Presidente della Camera.
La Comunità Ebraica italiana, quindi, faccia sentire la sua voce sempre.
Ma lo faccia in Italia, a casa nostra.
Denunciando l´ipocrisia dell´”equivicinanza”, o qualunque altra cosa evidenzi – anche in forma latente – antisemitismo.
Ma in Italia!
Perché i panni sporchi si lavano sempre in casa.
°
clap camelot.
d’accordo con te
Risposta a capemaster:
😉
No, Camelot, non sono daccordo con quanto dici.
Lo sarei se fosse questo l’incipit ma in realtà non lo è: lo stesso Bertinotti si è piu volte smarcato dal suo ruolo istituzionale scendendo nella diatriba politica o rilasciando dichiarazioni che di “alto rilievo” avevano ben poco.
Non vedo, quindi, perchè difenderlo quando lo si affronta alla sua stessa maniera.
anche io sono filo-israeliano e sionista.. ma sono d’accordo con la comunità ebrea.
siamo stufi di questi komunisti di mer#a che difendono solo gli ebrei morti….morti nei lager nazisti.
nascondono il loro evidente antisemitismo dietro l’antisionismo……ma è la stessa cosa, come ha detto anche il loro kompagno napolitano.
Risposta a Marco Paperini:
Infatti quando Bertinotti ad esempio ha parlato a favore di Castro, io l’ho attaccato perchè ricopriva un incarico istituzionale e doveva tacere.
Così come l’ho difeso quando suoi amici nazicomunisti lo hanno chiamato assassino, perchè nessuno può dare dell’assassino alla Terza Carica dello Stato.
Così come ritengo che abbia sbagliato la Comunità Ebraica a creare questo incidente diplomatico, perchè all’interesse di “bottega”, io preferisco l’interesse patrio.
E Bertinotti, la Comunità Ebraica avrebbe dovuto sputtanarlo in Italia.
E non in un altro stato…
Risposta ad Andrea:
Sì Andrea, ma la contestazione è avvenuta in Israele, non in Italia.
Se fosse avvenuta qui, sarebbe stata ammissibile e comprensibile…
L’interesse nazionale, prima di tutto.
O vogliamo fare come i comunisti, che all’estero ci facevano preparare le “trappole”, vedi il caso Schulz all’europarlamento?
Senza entrare nel merito delle contestazioni, ognuno dev’essere libero di contestare chicchessia dovunque.
Basta col mettere l’interesse nazionale al primo posto, e la solita ipocrisia italica del lavare i panni sporchi in casa: se sono sporchi vanno lavati qundo c’è occasione. E quale occasione migliore di contestare Bertinotti da parte degli ebrei che non la visita del medesimo in Israele?
Avrebbe senso contestarlo un qualunque giorno mentre passa per strada, dandogli dell’antisemita?
Camelot, non insultare la tua intellegenza, e lascia stare Schulz: se Berlusconi è un gaffeur nato, come il suo degno compare Bush, e non sa nemmeno incassare una “provocazione” (che poi era la verità ), se ne stia a casa sua. Quelle sì che sono figure mondiali! Ma d’altra parte chi è abituato ad avere sempre ragione ovunque, non accetta nè battute, nè critiche, nè la verità . Ma per fortuna quello è un caso chiuso e si spera che non se ne ripresenti mai più l’occasione!
Non l’ha sputtanato “a caso” ma proprio su quelle ragioni vive per le quali viene continuamente attaccato anche in Italia … e sulle quali mi sembra proprio che avrebbe voluto rispondere; credo che non lo abbia fatto non per rispetto del ruolo (che, come gia detto, ha piu volte scavalcato, quando voleva…) ma per “pochezza” della risposta.
Inoltre, sinceramente ti dico che il senso di patria deve comunque rispettare una coerenza e se un rappresentante pubblico fa dichiarazioni sconsiderate ne deve tenere conto e risponderne in prima persona, anche se poi diventa un personaggio istituzionale: non mi sembra che Israele abbia dichiarato guerra all’Italia, no?
In fin dei conti altrimenti si perde il diritto di criticare liberamente chi ti ha già criticato.
un boomerang per la destra ebraica, uno dei tanti. ..ne avesse mai indovinata una: i migliori sponsor alla lunga della causa palestinese…contenti loro
Non si faranno attendere le reazioni di quegli ebrei israeliani che non si sentono rappresentati da coloro che parlano a nome di tutti……..haaretz non credo che darà molto spazio a diatribe di questo tipo:
scusa tanto per capirci su haaretz si pone in primo piano questa notizia
http://www.haaretz.com/hasen/spages/857708.html
e perchè non dare un occhiata a questa?
http://www.haaretz.com/hasen/spages/857709.html
Ciao e scusami per il doppo commento
No C
Veramente avevo scritto un messaggio che non è andato e che sostanzialmente diceva quessto: Bertinotti da Presidente della Camera ha fatto gli auguri di compleanno a Castro, sanguinario dittatore di Cuba, ergo: perchè bertinotti nn dovrebbe essere trattato così? Chi semina vento, raccoglie tempesta.