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Se uno non ha argomenti, ricorre agli improperi e alle offese.°
Come in questo caso.
°
This entry was posted on Maggio 13, 2007 at 3:15 pm. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
Posted in Cronaca e Società Politica by camelot 18 Comments
Se non fosse che (forse non qui) è più un tema di attualità , di cui la Chiesa dovrebbe finalmente farsi carico, che non un’offesa…
Mi piacerebbe, quindi, sapere perchè la questione dello scagliare la prima pietra non si può mai applicare alla Chiesa (che non fa politica, ricordiamolo bene, ma solo campagna elettorale)…
Risposta a unpirlaqualsiasi:
Sì, ma se tu il giorno prima o il giorno stesso della manifestazione pubblichi questa vignetta, fai proprio una cosa squallida….volgare…e gratuitamente offensiva….e non aggiungo altro…che pure si potrebbe dire, proprio per non scendere al livello di Vauro….
Il fatto che mi fa pensare è che i vignettisti, i satiri e giocolieri di sinistra, pensando di essere superiori alla massa, credono di essere infallibili. Dunque perdono il senso della realtà e sproloquiano. La sinistra è in grande difficoltà perchè non sanno più quali sono i loro punti di riferimento, litigano su tutto e non andranno alle elezioni solo perchè Prodi lascia fare. E’ il momento della destra dei suoi valori e dei suoi ideali.
Non so se hai letto la LETTERA inviata dalla Congregazione per la dottrina della fede ai vescovi di tutta la Chiesa cattolica e agli altri ordinari e prelati interessati, circa I DELITTI PIU´ GRAVI riservati alla medesima Congregazione per la dottrina della fede, 18 maggio 2001, in cui si pone il segreto ( sottraendole cosi alla giustizia penale) sui casi di pedofilia da parte di preti.
Penso che Vauro si riferisse a questo.
Un atricolo con la traduzione è qui: http://tinyurl.com/2slak3 .
Mentre ovviamente il politico, divorziato e risposato, che ha fatto abortire la moglie ( per sua stessa testimonianza) è un testimone molto credibile del concetto Cristiano di famiglia ed è un esempio di stile e credibilità .
Ed è inutile fare nomi, li conosci benissimo.
Le vignette sono satira, sono battute! E le battute possono piacere o non piacere, possono essere raffinate o di cattivo gusto! Al di là di questo esse vanno sempre pubblicate in quanto segno della libertà di espressione e su questo saremo sicuramente d’accordo! Cmq non credo che si debba dare molto peso a Vauro, che è solo un vignettista satirico (tra l’altro bravo). Non è Vauro che deve fornirci particolari argomentazioni: le argomentazioni ce le dovrebbe fornire questo governo, argomentazioni serie in materia di famiglia e ancora più serie sul rispetto della libertà della Chiesa nel poter partecipare attivamente al dibattito pubblico. E da questo governo e dalla sua maggioranza ho sentito alcune offese e alcuni improperi nei confronti della Chiesa molto più gravi e meno divertenti di una vignetta di Vauro!
….camelot dai che un po’ ti fa ridere….
è una battuta!mai sentito luttazzi ?ne dice che questa sono da catechismo a confronto
è una vignetta, pure carina…e il dubbio è pure lecito.
Squallore o meno, volgarità o meno, resta il fatto che il vignettista non ha torto.
Poteva sì risparmiarsi la vignetta e pubblicarla in un giorno diverso.
Forse è effettivamente offensiva… Ma lo chiederei a quei genitori americani che si son visti i figli molestati da preti che ora come ora sono a Roma, sotto l’ala protettrice del clero oscurantista, in modo da poter sfuggire la giustizia terrena (e per sfuggire alla giustizia divina, come insegnano, basta confessarsi).
Vauro non ha mai brillato per eleganza e stile: è risaputo che la sua satira serve solo ed esclusivamente ad attaccare la destra (anche se la vignetta in questione, devo ammetterlo, un sorriso me l’ha strappato).
Per esser del tutto sincero non trovo rincuorante che il leader dell’opposizione decida o meno di scendere in piazza sulla base di una vignetta pubblicata su un giornale. Sarei stato più contento se fosse sceso in piazza perchè credeva alla manifestazione. Mi ricorda la polemica che si era fatta in Danimarca per le vignette su Maometto (con le debite proporzioni, of course).
Risposta a tutti:
La libertà di satira è sacrosanta e inviolabile…se però, invece di dire “preti” avesse detto “gay”, qualcuno si sarebbe indignato o no?
Credo proprio di sì…e sicuramente di più di quanto non sia accaduto in questa circostanza…
E’ che esistono le cose di serie A – quelle che si possono dire e fare – e le cose di serie B – quelle che non si possono dire e fare…. 😉
se un gay è pedofilo finisce in galera non al family day….
non ricordo tanti casi di preti finiti in galera da noi in italia (sugli insabbiamenti della chiesa penso che non si possa discutere)…quindi la battuta ha un senso , perchè sono ancora a piede libero!
Risposta a prefe:
Tutti i pedofili sono gay, punto primo.
Punto secondo: la vignetta mirava ad attaccare tutti i preti, questo ha fatto.
Dire che tutti i preti siano pedofili per il fatto che alcuni di essi si siano macchiati di questo crimine, è offensivo, volgare, sbagliato e stomachevole.
Anche perchè fatto casualmente in coincidenza con la manifestazione…
Ripeto: se avesse messo la parola gay al posto di preti, voi qualunquisti anticlericali vi sareste indignati.
Toccava un tabù politicamente corretto…invece attaccare la Chiesa e i preti si può fare…fa figo e politicamente corretto…
Risposta a prefe:
O meglio, perchè ho detto una cosa altamente imprecisa: molti pedofili sono gay.
Ma non tutti i gay sono anche pedofili…
in realtà camelot penso che la maggioranza dei pedofili sia etero… quantomeno quelli che vanno a fare turismo sessuale all’estero sono sempre in cerca di giovani ragazzine… è vero comunque che il campione “pedofili” sembra avere una componente gay più marcata rispetto all’interezza della popolazione.
Ma quella di Vauro …marò…è una vignetta
Ti ripeto camelot la satira è satira e se fatta per prendere per il culo non mi stupisco di niente( a uno spettacolo a padova luttazzi disse “fortuna che gesù non era sadomasochista sennò saremmo pieni di crocifissi con delle enormi erezioni”…immagina la reazione della metà di sala che non rideva!), io stesso quando faccio una battuta con gli amici se qualcuno non mi conosce mi può scambiare per un nazista! ….dai insomma mai raccontato una barzelletta sui neri ?sugli ebrei? sui gay poi ne so a bizzeffe! Ma l’importante è che la persona che le dice (meglio se anche chi le ascolta) non sia razzista.
Mai letto “il vernacoliere”?
Risposta a prefe:
Ho già detto che la libertà di satira e di espressione è sacrosante, ovviamente.
E come Vauro ha il diritto di dire quel che gli pare, altrettanto può fare il sottoscritto…dicendogli che la sua vignetta è di cattivo gusto.
Poi, questa vignetta va inserita in un “contesto politico”: perchè non è casuale…
Infatti anche Liberazione, con un articolo di Angela Azzaro, ha avuto modo di titolare un articolo: “Famiglia assassina. Come è possibile festeggiarla?”.
Ovviamente si tratta di attacchi politici legati al Family Day, per questo sono anche più volgari.
Poi da capire per la tizia di Liberazione quale differenza dovrebbe esistere tra famiglia sposata e famiglia eventualmente unita dai Dico..non sarebbe la stessa cosa?
Certo, ma c’era il Family Day e bisognava attaccare a cavolo di cane la famiglia in generale…patetico…
E tu dici che è sbagliata la vignetta?
E porc…… http://www.inpiazzaitalia.com/?p=206
Risposta a Cristian:
Non lo posso vedere…la mia connessione va a cricetini..
@camelot: forse è meglio così…