Mag 07
17
Voglio proporvi una lettera apparsa ieri su Libero Mercato, il quotidiano economico venduto assieme a Libero:° °
“Sono un imprenditore metalmeccanico con 8 addetti. Grazie agli Studi di settore e al decreto Bersani del luglio 2006 pagherò, tra tasse e contributi, l´85% dell´utile conseguito nel 2006.
Vi spiego come: utile prima della tassazione a 98.300, utile imposto dal calcolo Studi di settore (indetraibilità capannone ecc., come da decreto Bersani-Visco del 4 luglio 2006) a 139.564. Il totale calcolato su 139.564 è pari a 85.667: l´85% sull´utile vero. E la mia è una situazione rosea: alcuni colleghi arrivano anche al 104% o al 226%. Per mancanza di liquidità non possiamo fare investimenti, assumere o aumentare gli stipendi. Inasprire gli studi di settore non aiuta di certo la crescita del Paese, e non è di certo la legge retroattiva sull´indetraibilità del 30% del valore dei capannoni che ci rende più competitivi. Qualcuno mi spieghi dove sono gli aiuti. Prodi, Visco e Bersani lo sanno? Noi condannati alla chiusura delle nostre ditte ci siamo riuniti in una associazione “Meno sprechi, meno tasse“,
Angelo Carrara, Bergamo.”
°