Giu 07
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Promettete a Pecoraro Scanio di lasciare a casa il motorino, e lui vi darà i soldini per comprare la bici.°
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Promettete a Pecoraro Scanio di lasciare a casa il motorino, e lui vi darà i soldini per comprare la bici.°
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This entry was posted on Giugno 17, 2007 at 11:00 am. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
Posted in Cronaca e Società Politica by camelot 13 Comments
Come farebbero a perdere voti se non la facessero fuori dalla tazza in maniera aggravata e continuata. Sono queste le cazzate che spostano voti a destra dalle classi popolari. Stanno fuori come un balcone, sono incapaci di comprendere la portata di quello che fanno e dicono. Meno male che il popolo della 4a settimana lo capisce eccome quando viene preso per il culo, è una questione di lotta per la sopravvivenza. Aridatece lo psiconano!
Risposta a Rudolf:
😀 ma infatti fanno ridere…e non se ne rendono nemmeno conto…
Merdacce secche! Con la gente che non arriva a fine mese buttano i soldi, nostri, in cagate.
Risposta a Corvo Rosso:
Comunque penso sia una boutade…cioè non possono arrivare a tanto…sarebbe assurdo..
ma cosa c’è di strano? l’incentivo non è 250 euro, è il 33% del valore fino a 250 euro.
Non devi promettere di lasciare il motorino devi rottamarlo.
è come un qualunque incentivo per la rottamazione di auto per passaggio a una più ecologica… qui è alla bici!
Proprio non riesco a capire dove stia il problema. E’ una cosa intelligente, guarda tokyo e lo capirai…
Ciao Cam! I Verdi a Genova hanno presentato in Prefettura candidati ignari con falsa firma. perciò sono capaci di tutto.
della serie: avete voluto la bicicletta? Mo’ pedalate…. ( chi li ha votati si prenda la bici…)
Risposta a prefe:
Solo che in bicicletta non va alcuno…non nelle grandi città come la mia…e poi esistono altre priorità , molte altre..
Risposta a Corvo:
Me lo hai raccontato corvo…me lo ricordo 😉
Si trasformerà in uno dei soliti regali ai ricchi sfondati ed agli intellettuali parassiti radical-chic che vivono nei piccoli centri. I morti di fame nella società post industriale vivono nelle megalopoli per una questione di economia di scala, stando stipati a centinaia in scatole di cemento si abbattono i costi gestionali dell’ abitazione, dei servizi, dei trasporti pubblici, del vestiario cinese, del cibo da discount etc. e si sopravvive con stipendi da fame.
Tra le città che superano il milione di abitanti ufficiali più un 15% circa di clandestini, mi vengono in mente solo Milano, Napoli e Roma. Te lo immagini uno che deve timbrare il cartellino in orario a pedalare per chilometri in uno di questi posti? Escludiamo per carità di Dio il rischio di essere travolti dal traffico impazzito ed il benzene e PM10 respirati sotto sforzo. Un qualsiasi lavoratore che rimanere stipato con altri in un ambiente chiuso, non puo presentarsi al lavoro fracico di sudore perchè o porta con se un ricambio ed ha la possibilità di lavarsi prima di cominciare il lavoro oppure in poco tempo lo licenziano o come minimo lo isolano in qualche scantinato (La razza umana produce sudore sotto sforzo, si tratta di un fenomeno fisiologico, qualcuno dovrebbe spiegarglielo prima o poi a quelli che partoriscono certe brillanti idee) Peggio che peggio per coloro che svolgono un lavoro a contatto con il pubblico oppure sono costretti a mantenere un minimo di decoro indossando giacca e cravatta. Immagina poi a pedalare quando piove a dirotto e non disponi della agilità del ciclomotore per scansare le buche, quando ci sono 40° all’ ombra o quando somplicemente non ce la fai ma non puoi darti ammalato perchè hai un lavoro precario e ti licenziano se non ti presenti pure mezzo morto. Ora finalmente tutte queste persone che formano gran parte dell’ ossatura produttiva e burocratica del paese hanno capito che razza di elementi si trovano a prendere decisioni sopra le loro teste e col loro denaro.
Condivido Rudolf. Aggiungi Genova alla lista. Ed è ovvio che, dopo i cinesi, vogliono darci la bicicletta. Le muraglie stanno cominciando… con Padova.
Via Anelli…
I sedicenti ambientalisti cattorossoverdi vogliono adottare provvedimenti concreti per il popolo e per l’ ambiente? Adottassero in finanziaria la detraibilità fiscale con la TOTALE deducibilità dal reddito dell’ abbonamento nominativo ai mezzi di trasporto pubblico, la norma varrebbe anche per i soggetti a carico che utilizzano i trasporti pubblici per recarsi a scuola o all’ università . Sai quanti mezzi a 2 e 4 ruote in meno sulle strade? Semplice ed efficace ma figurati se non si è sognato lo psiconano di fare una cosa del genere vuoi che i bolscevichi prendano provvedimenti a favore della classe operaia? La nomenklatura ha gli aerei gratis, le macchinone con autista e scorta e il gelatino a prezzo politico alla bouvette, che cazzo vuoi che gliene freghi del morto di fame cornuto e mazziato che è costretto a fare il pendolare sui treni di merda per timbrare un cartellino tutti i santi giorni che altrimenti non mangia.
Lupus in fabula.
Perchè non la propongono a questi la bicicletta, con i complimenti della feccia umana che viaggia gratis sui treni quando si recano a mettere a ferro e fuoco città intere con le bandiere rosse in mano e i politici in prima fila? Questi no, perchè sono padri di famiglia morti di fame che non ce la fanno più e pertanto vengono fermati ed identificati dalla milizia antisommossa anche se sono disperati perchè non arrivano a fine mese.