Giu 07
27
Avete presente gli studi di settore?° °
Sono quella roba – per farla breve, tanto sappiamo tutti cosa sono – per cui il governo stabilisce quanto guadagni in media – ad esempio – un commerciante.
E sulla base di quell´importo, se il commerciante dichiara di guadagnare meno (e quindi di non essere “congruo” rispetto alla somma stabilita dallo studio di settore), scatta l´accertamento.
Ora, gli studi di settore – impiegati in modo corretto – comporterebbero che gli importi relativi alle diverse categorie (cui gli studi si applicano), vengano stabiliti nel corso di una trattativa: tra governo e associazioni di categoria.
Così è sempre avvenuto, da quando esiste lo strumento in questione.
Però, con l´avvento degli assassini fiscali che oggi governano il Paese, si è introdotta una modifica autoritaria (d´altra parte governano i comunisti, talchè diversamente non poteva essere).
La modifica autoritaria ha fatto sì, che gli importi per le varie categorie soggette agli studi di settori, fossero decisi UNILATERALMENTE dal governo in carica.
Cioè a dire: “Io Sovrano Prodi, e la mia cricca di uomini della Provvidenza, decidiamo: che tu Tizio, non possa che guadagnare Tot. Che tu Caio, non possa che introitare Tot. Che tu Sempronio (che mi stai sul cazzo più degli altri), non possa che guadagnare Tot alla ventesima! Zitto e mosca, paga: schiavo!”.
Non solo.
Siccome chi ci governa è criminale non poco, e ha deciso di individuare una serie di vittime sacrificali cui far pagare la propria incapacità di governo, è avvenuto qualcosa di ancora più scandaloso.
Così riassumibile: “Io Sovrano Prodi, e la mia cricca di uomini della Provvidenza, abbiamo bisogno di una determinata somma di danaro: per soddisfare i nostri elettori, e quelle belve fameliche di utopisti sanguinari che sono al governo. Dunque in qualche modo dobbiamo reperirla, questa somma. E siccome non sappiamo come fare, perché siamo dei manigoldi affaristi sì, ma pur sempre semianalfabeti, l´unica idea che ci venga in mente è la seguente: creare liste di proscrizione, e che abbiano anche valore retroattivo! Cioè: io Sovrano Prodi, decido che tu, tu, tu e tu, mi dobbiate questa somma di cui ho assoluto bisogno. Siccome, però, mi rendo conto che non sia possibile ottenerla da voi solo considerando l´anno attuale, io che sono un Sovrano e me ne fotto della legge, della Costituzione e dell´etica, decido che questa mia decisione UNILATERALE e AUTORITARIA, sia anche RETROATTIVA: cioè gli studi di settore, con gli importi “sballati” che ho deciso in modo UNITALETARE e AUTORITARIO, si applicano anche per l´anno passato e quindi per quando non governavo io. Perché io sono il Sovrano, e voi siete gli schiavi che mi devono cieca ubbidienza! Capito?”.
Fatto questo breve sunto – mi auguro esaustivo – veniamo a ciò che ieri è accaduto al Senato. Cercando di essere calmi (il che è difficile, lo ammetto).
Allora, il centrodestra (ieri) ha presentato una mozione – primo firmatario Schifani di Forza Italia – con la quale si chiedeva una cosa semplice semplice (tanto semplice che la può capire anche un comunista): gli importi degli studi di settore attuali – decisi in modo AUTORITARIO E UNILATERALE – non siano retroattivi, e non li si applichi anche al 2006.
Una cosa giusta e condivisibile. A maggior ragione se si pensa che i criminali fiscali che sono al governo – primo fra tutti Visco – hanno detto che questi studi di settore (da loro varati, evidentemente) sono “sperimentali” (un modo per dire: ci rendiamo conto di aver fatto una cosa criminale quest‘anno, quanto prima rimedieremo).
Dunque su quella mozione, la CdL poteva ottenere vasti consensi: anche da parte di larghi settori della maggioranza di centrosinistra.
Si è votato, su quella come su altre mozioni.
E sapete com´è andata a finire?
E´ accaduto che la mozione in questione (quella della Cdl, quella di Schifani) sarebbe stata approvata.
Ma se fossero stati presenti 11 senatori-facce-di-culo del centrodestra, che invece ieri mancavano.
Dunque a causa di questi bastardi, professionisti e autonomi, dovranno (per volontà del Sovrano Prodi) pagare un miliardo di euro di tasse in più!
Prima di fornirvi i nomi degli scimpanzè antropomorfi di cui sopra, una precisazione.
Come hanno rilevato finanche i dottori commercialisti, gli importi degli studi di settore decisi in modo UNILATERALE e AUTORITARIO dai criminali che oggi governano il Paese, sono tali per cui circa il 70% dei contribuenti (cui gli studi si riferiscono) sono risultati “incongrui”.
Il che vuol dire che hanno guadagnato meno.
Costoro hanno due scelte dinnanzi a sé (ma in realtà è una scelta sola, perché gli effetti coincidono): o accettano di pagare più tasse di quelle che dovrebbero pagare in base a ciò che effettivamente hanno guadagnato (e in questo modo sono “congrui” con gli studi di settore, ma non si ribellano all´atto MAFIOSO e AUTORITARIO di questo governo), oppure – dichiarandosi non “congrui” – scatta l´accertamento.
Ora.
Quando c´è un accertamento, il contribuente sostiene dei costi. Sempre.
Quindi, anche se si tratti della persona più onesta al mondo (quella che mai evaderebbe nemmeno un euro di tasse), messo di fronte all´ipotesi di sostenere dei costi aggiuntivi per l´accertamento, si pone una domanda: “Mi conviene pagare un Tot per l´accertamento? O mi conviene pagare un Tot (che non dovrei pagare) per adeguare i miei ricavi a quanto stabiliscono gli studi di settore che mi riguardano?”.
Di fronte al dilemma, il contribuente in questione, è molto probabile che chini la testa: e accetti di pagare il PIZZO stabilito in modo autoritario.
Pagando ciò che non dovrebbe pagare, perché più alto di ciò che effettivamente ha guadagnato!
Detto questo, veniamo all´elenco dei bastardelli (9 di questi sono di Alleanza Nazionale):
Antonio Battaglia (An).
Emilio Nicola Buccico (An).
Euprepio Curto (An).
Stefano Losurdo (An).
Alfredo Mantica (An).
Alfredo Mantovano (An).
Antonio Paravia (An).
Gustavo Selva (An).
Nino Strano (An).
Rocco Buttiglione (Udc).
Stefano Stefani (Lega Nord).
Tutti in coro, diciamo loro: Grazie!!!!
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P.S.: ovviamente, in tanti tra coloro che risultano “incongrui”, saranno evasori fiscali. Ed è quindi giusto che paghino più tasse. Ma quando il 70% dei contribuenti cui si applicano gli studi di settore, risulta “incongruo”, vuol dire che gli importi sono “sballati”. E li si è determinati solo per “far cassa” sulle spalle di questa gente.
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