Set 07
10

La questione Rai e la Cdl

12 Comments

Rai logo foto

Poche cose soltanto su quest´episodio.° °

La Rai andrebbe privatizzata: il prima possibile.

Che sia un feudo politico dell´occasionale maggioranza di governo è pacifico, e non lo si scopre certo adesso.

Gasparri fa ridere (ma questa non è una novità ).

La Casa delle Libertà , inoltre, è pregata di occuparsi di cose più importanti.

E non delle poltrone che perde in Rai (e dei culi che lascia a spasso).

Grazie.

This entry was posted on Settembre 10, 2007 at 12:00 pm. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

Posted in Cronaca e Società Politica by camelot 12 Comments

12 Responses to "La questione Rai e la Cdl"

AggRoger says:

Settembre 10, 2007 alle 6:36 pm

Forse il cdx dovrebbe pensare anche di piazzare gente capace alla Rai…negli ultimi anni e’ riuscito a mettere “cime d’uomo” come Urbani ed Alberoni,roba da mettersi le mani nei capelli.
Sulla RAI concordo totalmente,e’ il giocattolino dei politici e chi sta all’opposizione si lamenta dei media tinteggiati dell’altro colore secondo un copione collaudatissimo…
Rudolf says:

Settembre 10, 2007 alle 7:22 pm

Gasparri perde continuamente occasioni per stare zitto. Agita lo spauracchio dello sciopero del canone ma da ex ministro dovrebbe sapere che non di canone si tratta ma di tassa di possesso dell’ apparecchio televisivo che è tutt’ altra cosa e profondamente ingiusta. Piuttosto cosa hanno fatto lui e quell’ altro genio di Tremonti quando governavano, per abolire questa mostruosità iniqua e prelevare i finanziamenti alla RAI dalla fiscalità generale? Almeno il prelievo avverrebbe a monte, in funzione della capacità contributiva del soggetto, nel rispetto della costituzione. Oggi il morto di fame che guarda la TV con un apparecchio recuperato dalla monnezza a costo zero paga la stessa identica tassa di chi possiede un plasma grande quanto una parete e pagato quanto un arredamento completo per 5 vani. Almeno la tassa di possesso sull’ automobile rispecchia una certa equità perchè è parametrizzata alla potenza erogata e comunque puoi in linea teorica evitare di possedere l’ auto perchè esistono i trasporti pubblici che si pagano a consumo ma la televisione oramai fa parte integrante della razza umana ed in ogni caso non esistono televisori pubblici a gettone, la tv devi possederla e basta altrimenti sei fuori da una fetta di civiltà Si finanziano tante cose discutibili dalla fiscalità generale, il recupero dei drogati, le case popolari agli immigrati, il restauro dei libri antichi, gli enti lirici, il cinema, i giornali e via dicendo, cose di cui a me e tanti altri non me ce può fregare di meno. Non si capisce perchè per la RAI si debbano prelevare soldi in modo così contorto, forse perchè con altre vie sarebbero costretti a rendere conto diversamente del bilancio?
sinistraSTOP says:

Settembre 10, 2007 alle 8:39 pm

Sono d’accordo; i comunisti stanno distruggendo il paese, quindi questo passa in secondo se non addirittura in terzo piano;
Quello che fa rodere, Camelot, è che questi con 24.000 voti di differenza sono riusciti a sconvolgere i vertici di quasi tutte le istituzioni a livello nazionale (RAI, CSM, Presidente della repubblica, FIGC (pilotatissima calciopoli), Fiamme Gialle, Polizia, ;
Nella RAI ad esempio è stato sostituito il professionale e simpatico Mimun con l’altrettanto professionale ma molto “so tutto io” Gianni Riotta.
Vogliamo parlare poi del feudo rosso inespugnabile, che prende il nome di TG3?? E dei suoi giornalisti e giornaliste, come il marxista Giuliano Giubilei e la bolscevica Maria Cuffaro (Molto attraente però devo dire… anzi… il TG3 andrebbe visto solo per lei, ovviamente senza audio); e BB?? (no Brigitte Bardot… Bianca Berlinguer, cosa avete capito??).
Morale della favola; Siccome probabilmente la loro vittoria non è frutto di democrazia, è quantomeno immorale sostituire i vertici statali a proprio piacimento.
camelot says:

Settembre 10, 2007 alle 10:30 pm

Risposta a tutti:
La privatizzassero, e si togliessero dalle palle…tutti…
Rudolf says:

Settembre 10, 2007 alle 11:18 pm

Ok privatizziamo, sono pienamente daccordo ma questo non risolve il problema delle gabelle medievali e dei bilanci rebus che nemmeno un professore di economia ad Harvard riuscirebbe a capire come dove e quando viene utilizzata la massa di denaro pubblico che affluisce nelle loro casse. Se permane l’ idea distruttiva che debba per forza esistere un servizio pubblico, non cambia niente perchè alla fine qualcuno bisognerà pur pagare per svolgerlo quel servizio e nel caso dell’ appalto a privati finirebbe che i cittadini invece di trovarsi addosso cartelle esattoriali della ag. delle entrate di torino dovrebbero colluttare a colpi di carta bollata con qualche cosa di simile alla Gestline o come cazzo si chiama adesso. Sai che bellezza! Pisani andrebbe moltiplicato per quanti sono i capoluoghi di provincia. Vedi, per la cancrena il rimedio è esclusivamente chirurgico e sono consapevole che manca chi ha il coraggio di tagliare per primo per cui io cerco un approccio minimalista, se proprio bisogna pagare che almeno lo facessero senza farcene accorgere ed in proporzione al potere contributivo. Stop, tutto il resto è aria fritta ma almeno la tassa sulla televisione non potrebbe più occultarsi finirebbe per fare massa nelle statistiche sulla pressione fiscale e verrebbe finalmente redistribuita in base al reddito. Chiedo troppo? Mah!
unpirlaqualsiasi says:

Settembre 10, 2007 alle 11:50 pm

Interessante il fatto che quando al governo c’era “qualcun altro”, quel qualcuno abbia messo i suoi amici ovunque in RAI (e parecchi ci sono ancora) e nessuno abbia gridato allo scandalo (ci mancherebbe: la RAI è di stato e la politica ha sempre deciso i suoi vertici) o alla privatizzazione.
Mentre adesso la RAI andrebbe privatizzata subito o, comunque, dovrebbe essere retta a maggioranza dall’opposizione.
Perchè mai?
Ma, soprattutto, perchè proprio ora?
E non prima, visto anche che la sinistra non sa fare le privatizzazioni?

@sinistraStop: quello che non vi è chiaro (e vi rode) è che la democrazia non ha un “limite minimo”, al di sotto del quale non c’è un vincente nè un perdente.
In qualsiasi nazione si può vincere anche con lo scarto di 1 voto (perchè hanno leggi elettorali tali da permettere una maggioranza di governo anche con uno scarto minimo).
E chi vince ha il pieno diritto di decidere in autonomia, come se avesse vinto 90 a 10.
Puoi avere dubbi legittimi sul risultato elettorale (li ho anch’io, anche se sospetto siano un po’ diversi dai tuoi), ma ormai quello è.
E, salvo esternazioni estemporanee ogni 2-3 mesi, nessuno si è mai VERAMENTE opposto al risultato “ufficiale”.
Per il resto dubbi non ce ne devono essere: il governo in carica, quale che sia, ha diritto di utilizzare tutti i suoi poteri, indipendentemente dalla percentuale di elettori che rappresenta.
Alla RAI ha solo revocato la nomina di un consigliere (cosa dovuta, visto che è cambiato il ministro che lo ha nominato, e si suppone che il rappresentante del ministero azionista dovrebbe avere la fiducia del ministro), alla Polizia ha cambiato il capo che aveva nominato la stessa maggioranza 7 anni prima. Il Presidente della Repubblica è stato votato dai 2/3 del parlamento, mi risulta, numeri che la maggioranza attuale non ha nemmeno piangendo.
Calciopoli? Evidentemente sei juventino e ti brucia, ma andava fatta e Carraro defenestrato. Con tutti gli altri che non lo hanno seguito.
Riguardo alla Finanza, si è visto che fine hanno fatto tutte le promesse denunce: questo dia l’idea di quanto indebita era la sostituzione.

Parlando di Mimun (così simpatico e professionale!), forse ti dimentichi che è stato assoldato da Berlusconi (che già lo aveva posto al TG2 nel ’94) per dirigere il TG5. Ovviamente per premiare la sua imparzialità , vero?

Come scrive spesso Camelot, c’è parecchia gente che sembra abitare su Urano, tanta è la differenza tra quello che è e quello che vede…
sinistraSTOP says:

Settembre 11, 2007 alle 5:17 pm

X unpirlaqualsiasi;
1)E’ legittimo per il governo fare tutti gli avvicendamenti che gli pare; E’ però immorale (bada… non ho detto illegittimo) che gran parte dei vertici di molte istituzioni vengano avvicendati da uomini loro, con una vittoria così risicata e probabilmente dubbia, al punto che la giunta per le elezioni della camera sta facendo procedere con estremo rilento il riconteggio delle schede (probabilmente tale riconteggio lo faranno finire proprio nel 2011).
2)Napolitano non è stato eletto dai 2/3; ricordati che per le elezioni presidenziali solo nelle prime 3 votazioni vige la regola dei 2/3; E Napolitano è stato eletto alla quarta votazione con 543 voti su 945.
3)Lo vado ripetendo da mesi; Avvicendare un vertice GDF è abbastanza sleale, ma legittimo; Mi sorgono dubbi di legittimità però nel momento in cui viene avvicendato per essersi ribellato alle indebite ingerenze di un viceministro (che non si è neppure dimesso).
4)Clemente Mimun a me come giornalista piace e mi è anche discretamente simpatico; Anche Gianni Riotta è molto bravo, ma quanto a simpatia direi lasci oggettivamente molto a desiderare.
5)Non sono juventino, sono Laziale; Alla Lazio sono stati tolti 3 punti e la partecipazione alla coppa uefa solo per alcune frasi intercettate di Lotito, che, visto il suo risicato budget, difficilmente può esser considerato vicino alla cupola.
Allora… chi abita su Urano??
camelot says:

Settembre 11, 2007 alle 5:28 pm

Risposta a unpirlaqualsiasi:
Ma se ho detto che la Rai è un feudo dell’occasionale, maggioranza, che dici? 😀
Andrebbe privatizzata comunque: a prescindere da chi governi!
sinistraSTOP says:

Settembre 11, 2007 alle 6:36 pm

Ma sai che ti dico alla finfine, Camelot?? MA SI!!! LA PRIVATIZZASSERO E SE NE ANDASSERO A FANCULO TUTTI!!!
D’altra parte cosa ti offre la RAI??
L’isola dei famosi??
Sanremo? (quest’anno ha vinto Cristicchi, il che già la dice lunga… l’anno scorso manco mi ricordo)
Italia sul 2?? (Trasmissione interessantissima…!!!) 😉
Piazza Grande???
Quelli Che Il Calcio??? (non ci posso fare niente; La Ventura non la sopporto.)
Domenica In???
E che dire di quella coppia di imbecilli marito e moglie (che fortunatamente non si vedono da un po) che girano il mondo a spese nostre per fare quelle trasmissioni di una stupidità unica???
Vogliamo parlare di RAITRE, ovvero di un emittente super-politicizzata finanziata però da tutti i contribuenti, di destra e di sinistra???
In minor misura anche il GR1.
Che dire delle partite della nazionale commentate dal duo Civoli-Capello?? Esiste qualcosa di peggio????
Secondo voi, obiettivamente, è giusto pagare il canone RAI per queste minchiate??
unpirlaqualsiasi says:

Settembre 11, 2007 alle 7:31 pm

@sinistraStop: scusa, ma per fare una cosa morale, bisognerebbe permettere che chi ha spadroneggiato per 5 anni (lecitamente, ovvio) possa continuare ancora?
Alla faccia della moralità ! E della democrazia dell’alternanza!
è il solito ragionamento italico del “vincitore morale”, dell'”hanno perso ma si meritavano di vincere”. Cosa significa? Sono tutte scuse per autoconsolarsi, prese direttamente a prestito dallo sport, dove siamo campioni in questo: bisogna tifare per le squadre italiane pur che sia, se si perde ci hanno fregato o, al limite, siamo sfigati, chiediamo scusa per aver fischiato un inno nazionale, ecc…
Perchè? Non siamo così intellettualmente onesti dal riconoscere una sconfitta, visto che può succedere di perdere?

Riguardo alla RAI, trasmette ciò che vuole il padrone: Berlusconi.
Hanno teorizzato l’equilibrio, per poter mantenere stabile il sistema duopolistico.
Infatti i due concorrenti si confrontano a colpi di programmi uguali: reality da ambo le parti, giochetti da entrambe le parti, contnitori domenicali che insgnano trash ad alti livelli…
In pratic per capire se si è sula RAI o su Mediaset bisogna guardare il logo in basso a sinistra, altrimenti sembra la stessa cosa.
Anche i diritti per lo sport si spartiscono: motomondiale di qui, formula 1 di là , nazionale da una parte, 90esimo dall’altra.

Pagare il canone non è giusto per niente.
Innanzitutto perchè è una tassa di possesso, retaggio di quando la TV era considerata un lusso. Ora non lo è più, e nemmeno le tasse sugli oggetti di lusso dovrebbero esserci.
E poi perchè la RAI dovrebbe (come in realtà è, perchè i soldi del canone coprono una minima parte della spese) essere finanziata indirettamente con i prelievi fiscali normali.
Ricordiamo anche che, grazie al canone, la RAI paga molto di più le proprie frequenze rispetto ai privati.

Poi, va beh, non è che un servizio pubblico debba per forza accontentare tutti: è impossibile fisicamente.
Rudolf says:

Settembre 11, 2007 alle 7:33 pm

Azz! Ma allora sei di coccio, Gasparri docet. NON E’ UN CANONE E NON E’ DELLA RAI MA E’ UNA TASSA SULLA TELEVISIONE. Chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione radiotelevisiva è obbligato a pagare la relativa tassa di possesso. Secondo l’ interpretazione della RAI sarebbero obbligati a pagare la relativa tassa pure i possessori di videotelefoni e computer in quanto astrattamente adattabili alla ricezione radiotelevisiva, un delirio, roba che Visco al confronto sembra il presidente di una organizzazione di beneficenza. Allora se di tassa si tratta che la prelevino equamente dalla fiscalità generale e ci risparmino la gabella medievale da versare col bollettino postale.
sinistraSTOP says:

Settembre 11, 2007 alle 8:47 pm

X unpirlaqualsiasi
Su quanto scrivi sul canone… ehm… scusa Rudolf… volevo dire “tassa sulla televisione” (fa ancora più ribrezzo) non posso che concordare in pieno;
Sul fatto che a farla da padrone sia Berlusconi in RAI secondo me ti sbagli di grosso;
La RAI, non avendo la minima inventiva, cosa fa?? Compra format, programmi (costosissimi, e con nostri soldi) da case di produzione;
una fra tutte la Endemol; Ma non è Berlusconi ad andare a pregare (vi prego comprate i miei format”), ma è la RAI la prima a farne domanda.
E diciamola tutta; Tra i vari Format della Endemol non se ne salva uno.
E la RAI, sempre per lo stesso problema sopra citato, altro non può fare che tentare di copiare (spesso male e in versione leggermente più bigotta) alcune trasmissioni di Mediaset (L’esempio più classico: Passaparola-L’eredità ; Le letterine contro le ereditiere).
La RAI ti offre l’isola dei famosi; Mediaset La talpa.
e via dicendo.
Una cosa è certa; Queste due emittenti sono colpevoli dell’appiattimento generale dei cervelli, e soprattutto quelli della nuova generazione.
La differenza è una sola; Che un emittente non ti costringe a pagare la tassa; L’altra si…