Il disobbediente Casarini acquisterà la casa con lo sconto: come i furbetti di Svendopoli
Ad una certa età , la giovinezza dovrà pur cessare: la testa va messa a posto. E magari ci si deve trovare finanche un lavoro.° °
Per non parlare, poi, della casa.
Già , la casa.
In genere prima ci si cerca un´occupazione, e poi si decide di acquistare un “rifugio”.
In genere.
D´altra parte, se non sei ricco di famiglia e devi comprarti la casa pagandoti le rate del mutuo: se non lavori, come accidenti fai?
Se ti chiami Luca Casarini, però, in qualche modo – stanne certo – riuscirai a risolvere la questione.
D´altronde ti basta poco: devi solo violare la legge. E con mezzi e logica mafiosa, okkupare abusivamente una dimora.
Aspetta un istante, però: che non ti salti in mente di occupare una casa così, su due piedi. Perché, poi, con gli sbirri e la giustizia come fai?
Devi essere più prudente, amico caro: e fare esattamente come Luca Casarini.
No, non dico che tu debba avere la pancetta, essere sporco e vestire griffato come il più borghese dei pariolini, hai frainteso: non in questo devi imitarlo.
Fatti furbo. E per quanto la cosa possa ripugnarti, trova appoggi politici o comunque entrature in alto loco.
Come dici? Non vuoi assomigliare a Clemente Mastella, la cosa ti darebbe parecchio fastidio; non riusciresti a dormire la notte, e non potresti più guardarti allo specchio?
Borghesuccio che non sei altro, ma che hai capito?
L´essenziale – nella vita – è salvare le apparenze.
Seguimi nel ragionamento.
Se tu compri una casa con lo sconto, da un ente previdenziale pubblico (o similare), e sei un “moderato”, o peggio uno di destra: sei uno sfigato. Un delinquente e un profittatore.
Ma se tu acquisti la medesima casa – o qualcosa di affine – da un ente pubblico (previdenziale o no, poco conta), però vai sbandierando a destra e a manca di essere di sinistra, meglio: di estrema sinistra. E chi vuoi che ti dica mai che sei un farabutto, affamatore di popolo e quant´altro, ti pare?
Ti riempi la bocca di parole come: giustizia sociale, redistribuzione, e lotta alla povertà .
Poi condisci il tutto con qualche improperio contro la legge Biagi. E – credimi – non avrai problemi: sarai considerato buono e probo.
Proprio come Luca Casarini.
Il quale – come riferisce il talentato Andrea Scaglia su Libero di oggi – sta per concludere l´affare della sua vita: acquistare una casetta, pagandola molto al di sotto del suo valore di mercato.
Ma occorre fare un passo indietro, per meglio inquadrare la vicenda.
Anni fa, lo stato ebbe a cedere alcuni immobili al Comune di Venezia.
Che a sua volta demandò all´Ater (l´azienda locale con competenze sulle case popolari), il compito di trovare le persone bisognose degli alloggi in questione: persone povere, evidentemente.
Il comune, però, aveva anch´esso bisogno di far cassa: si decise, dunque, di vendere le case in questione. Attribuendo la prelazione, ovviamente, ai residenti. E concedendo loro anche un cospicuo sconto (rispetto al prezzo di mercato).
Senonchè cos´accadde?
Accadde che un giorno, il bravo e pacifico Luca Casarini – con i metodi che gli sono propri: quelli, cioè, che contemplano la violenza e la violazione delle leggi (cui noi, cittadini perbene, dobbiamo sottostare) – decise di occupare assieme ai suoi compagni di merende, alcune di queste case.
Morale della favola?
Il Casarini – magari costituendo una società cooperativa assieme ai suoi compari – potrebbe acquistare la casa che illegittimamente occupa (avendola sottratta a veri poveri, o comunque a persone indigenti cui non sarebbe mai venuto in mente di violare la legge), pagandola come un Mastella qualsiasi: cioè con un cospicuo sconto.
Come riferisce la stessa Ater:
“Il prezzo di vendita sarà quello reale dell´alloggio così come definito da una “stima asseverata” (che vuol dire che il valore preso a riferimento, sarà quello catastale, che è sempre parecchio più basso del valore di mercato, ndr) poi ridotto del venti per cento”.
Ricapitolando.
Casarini ha occupato illegalmente una casa.
Che tra poco potrebbe acquistare, pagandola con uno sconto del 20%. Calcolato per di più sul valore catastale dell´immobile stesso, e non già sul suo valore di mercato.
Una domanda.
Ma che differenza° c’è tra Mastella e Casarini?
Ah, già : Casarini è di sinistra! 😉
°
Lo sapevo che dovevo fare il no-global nullatenente, sporco e puzzolente.
Fa pure rima 😀
Casarini è di sinistra?? macchè!!!
Casarini è di estrema destra!!!
è un nazi-comunista.
I no-global credono di essere di estrema sinistra; ma in realtà sono di estrema destra.
come i (nazi)comunisti italiani.
Non ci sono parole per descrivere lo schifo che riesce a suscitare gentaccia come questa, veri e propri parassiti nullafacenti che sanno solo boicottare, condannare e sfasciare;
E abbiamo anche un governo che li difende a spada tratta.
Purtroppo non so quanto risalto riuscirà ad avere questa notizia.
Risposta a Cristian:

Risposta a sinistraSTOP:
Beh, quando l’avrà acquistata, stanne certo: Libero, Il Giornale e Italia Oggi (almeno), ne parleranno…certo non lo farà Repubblica..
Ho saputo delle reazioni di Mastella in merito alla conduzione della trasmissione Ballarò, in cui il guardasigilli è stato quasi processato dal “tutt’altro che tendenzioso” Giovanni Floris:
“Quello è un fa-ra-bu-tto” diceva oggi Mastella ai giornalisti in transatlantico.
Mi ha telefonato e l’ho mandato a fanculo… e non a quel paese…”
Premesso che io odio la casta dei politici; ma ho seguito la puntata di Ballarò martedì sera; E posso dire che Mastella tutti i torti non li ha;
LA conduzione di Floris è stata improntata su una serie di domande che vanno ben oltre la normale diatriba politica, e domande che comunque sia escono fuori dal contesto polemico-politico.
Ad un tratto se ci avete fatto caso Mastella balbettava, era diventato rosso in faccia, ed ha iniziato a sbraitare non appena Floris ha messo in mezzo i suoi figli “Non metta in mezzo i miei figli, che non c’entrano nulla in tutto questo!!!
E bisogna ammetterlo;
Mastella è un ottimo rappresentante della casta, e su questo non ci piove; Ma non è il solo; Ce ne sono tanti di rappresentanti della casta, E SOPRATTUTTO NEL PARTITO DEI “MORALMENTE SUPERIORI”, e mi riferisco soprattutto ai due ex golden-boy delle botteghe oscure.
Però Mastella è tranquillamente attaccabile da qualunque giornalista senza che venga giù il mondo.
Provate ad immaginare se un attacco del genere l’avesse subito Veltroni (che come castaiolo ha davvero pochissimo da invidiare a Mastella, visti gli introiti che gestisce per curare la sua immagine come sindaco di Roma);
1)Floris sarebbe stato immediatamente chiamato dai vertici RAI, che gli avrebbero dato immediatamente del benservito
2)Sarebbe stato attaccato da tutti i giornali di regime, per malainformazione.
Purtroppo ad essere colpito è stato il politico più facilmente attaccabile… il suo partito è praticamente una lobby, non gode di buona stampa, ecc…
Dopo la casta dei politici c’è quella dei giornalisti, e in questo senso voglio esprimere solidarietà a Mastella.
Casarini mi sta sulle palle in una maniera…mmmmm
Bellissimo sito, complimenti!
Risposta a Patrizio:
Grazie 😉
Risposta a sinistraSTOP:
Anche a me – sia pure per poco – mi ha fatto compassione Mastella, comunque è stata divertente la trasmissione, e lo stesso Mastella se l’è cavata bene, è stato parecchio combattente…comunque meglio Floris di Santoro, anche perchè Floris fa informazione – faziosa, ma fa informazione – Santoro, invece, fa disinformazione…ma gli ho sentito raccontare la verità , mai…confeziona servizi per dimostrare la sua verità , che quasi mai, collima con ciò che abbiamo dinnanzi agli occhi…
ma se è residente a venezia e la casa vine pagata che scandalo è? Casarini mi sembra non sia miliardario…
Vabbè, Camelot… quando parlo di giornalisti è ovvio che non mi riferisco a Santoro, il quale è un opinionista politico.
Risposta a VeVeLiving:
Lo scandalo consiste nel fatto che se ne sia impossessato illegalmente, attraverso un’occupazione abusiva, in questo modo sottraendola a poveri, che avrebbero avuto – grazie alle apposite graduatorie – diritto ad avere la casa, e per di più senza commettere illeciti…ti pare poco? 😉
Risposta a sinistraSTOP:
Nemmeno: è un politico. 😉
arrivo tardi a commentare lo so…ma levami una curiosità , come fai a dire che “Il prezzo di vendita reale dell´alloggio così come definito da una “stima asseverata” sia uguale al valore catastale????
il valore catastale è una cosa, il valore reale, a casa mia (e anche nel mio ufficio) è un’altro.
ciao
Risposta a Fra:
La formula burocratichese vuol dire quello che ho scritto…che a te piaccia o meno…