Ott 07
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La stampa italica percepisce, nel suo complesso, circa 600 milioni di euro l´anno di sussidi.°
A volte erogati a giornalini – quasi sempre di partito – che hanno una tiratura di 800 (dicasi 800) copie al dì.
Una sforbiciata, dunque, soprattutto in tempi di antipolitica, appare più che giusta: sacrosanta!
Per questo si può giudicare positivamente, ciò che gli omini dell´Unione – sotto la guida del giornalista e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio (con delega all´editoria), Ricky Levi – hanno previsto nel decreto legge collegato alla Finanziaria.
Che introduce due misure di contenimento dei finanziamenti.
La prima, volta a ridurre del 7% i contributi che – a vario titolo – vengono attribuiti alla stampa.
La seconda, invece, finalizzata a tagliare – sempre del 7% – le agevolazioni tariffarie di cui godono i quotidiani, per le spedizioni postali.
Beninteso: il fatto che queste misure siano state presentate, non vuol dire affatto che esse abbiano ad essere approvate.
L´iter parlamentare è quello che è. E la lobby dei percettori di contributi pubblici – nel Palazzo – è fortissima. Inoltre in Parlamento siedono anche editori di quotidiani che fruiscono dei sussidi (come il deputato di An, Italo Bocchino). Talchè.
Ad ogni modo, la sforbiciata ai finanziamenti per l´editoria previsti dal decreto legge collegato alla Finanziaria, dovrebbe far risparmiare al contribuente 50 milioni di euro l´anno.
Non proprio tanti soldi, ma comunque meglio di niente.
Interessante è passare in rassegna – sia pur brevemente – l´entità dei tagli° relativi alle singole testate giornalistiche.
Il Corriere della Sera-Gazzetta – qualora le suddette misure fossero approvate – vedrebbe ridursi i contributi, per un ammontare annuo pari a 1.645.532 euro.
Il Sole 24 Ore perderebbe 1.345.593 euro.
L´Espresso-Repubblica: -1.133.037 euro.
Avvenire: -720.568 euro.
L´Unità : -655.310 euro.
La Stampa: -488.288 euro.
Libero: -381.601 euro.
Il Manifesto: -371.506 euro.
Italia Oggi: -371.140 euro.
La Padania: -322.911 euro.
Il Giornale: -310.742 euro.
Liberazione: -272.387 euro.
Il Foglio: -251.859 euro.
Secolo d´Italia: -238.826 euro.
Europa: – 222.438 euro.
Il Riformista: -159.345 euro.
L´Opinione: -144.960 euro.
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P.S.: le informazioni contenute in questo post, sono state tratte da un articolo apparso su Italia Oggi, a firma Chris Bonface.
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