Ott 07
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Nemmeno Paolo Rossi è mai stato comunista
Ma dico io: uno ha fatto parte del più grande movimento politico-rivoluzionario della storia.°
L´unico che abbia avuto come obiettivo l´emancipazione dell´uomo. Da ogni forma di schiavitù.
L´unico che abbia dedicato le proprie politiche agli ultimi, ai diseredati, ai poveri, alle persone di colore, agli omosessuali, alle minoranze ecc. ecc..
Eppure.
Eppure oggi è tutto un fuggi fuggi. Una gara a prendere le distanze.
Un dire in coro: “Mai stato comunista”.
L´ultimo in ordine di tempo che si è prodotto in tale performance, è Paolo Rossi: il comico.
Quello alto più che intelligente.
Lo ha intervistato Stefania Rossini su L´Espresso.
Ecco un paio di domandine e relative risposte:
E´ ancora comunista?
“Mai stato comunista“.
Neanche lei! Ma è un´epidemia. A noi ingenui spettatori è sempre sembrato di sì.
“Forse perché sono stato anarchico da ragazzo. Devo la mia educazione politica a Remo, un anarchico ferrarese di quelli veri. Aveva fatto la guerra di Spagna e seppe riprendermi anche da una sbandata comunista“.
Paraculo!
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