Ott 07
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Guido Nicheli non c´è più
Per quelli della mia età , Guido Nicheli – in arte: il Commendator Zampetti – è stato un mito.° ° °
Noi siam cresciuti cullati dalle frivolezze degli anni ´80: i paninari, le Timberland, i colori pastello delle toppe Fiorucci e la disco dance.
Non avevamo i telefonini o Internet. Le chat o Msn.
Siam venuti su bene, tutto sommato. Senza troppi problemi di droga o grilli per la testa.
Non uscivamo 4 sere a settimana, come oggi fanno i ragazzini del liceo: non si poteva.
E in verità : nemmeno ne sentivamo il bisogno. Eravamo contenti così.
Non consumavamo “paste”. L´alcool e le ubriacature non erano uno status symbol.
Non avevamo ansie da prestazione. E i primi rapporti sessuali che ci capitava di consumare, non li ostentavamo come un trofeo. Magari esponendolo allo ScuolaZoo.
Eravamo più ingenui. E forse anche più buoni.
A noi bastava ridere guardando Drive In, Yuppies e i Ragazzi della III C.
Poi, quando appariva lui – il Commendator Zampetti – ci si illuminava il volto.
Il suo slang era il nostro.
Il suo stile, un modello. Ironico, picaresco e guascone.
E da ingenui e puri, quali eravamo: non sognavamo che di finire a letto con sua figlia Sharon.
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