Nov 07
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Oltre al danno, la beffa.°
Erano stati promessi dei tagli. Significativi quanto condivisibili. E da realizzarsi con la Finanziaria 2008.
Si spaziava dalla riduzione del numero dei consiglieri provinciali, all´abolizione delle Circoscrizioni (o Municipalità ), in tutti i piccoli centri urbani. Le comunità montane non avrebbero dovuto essere più lambite dalle acque: o sei in montagna o sei al mare, evidentemente.
I costi di tutti gli organi costituzionali – Camere, Corte Costituzionale, Quirinale, Csm ecc. ecc – avrebbero dovuto essere “ancorati” all´inflazione. E non già all´andamento del “Pil nominale” (dato dalla sommatoria del Pil e dell´inflazione).
Quest´ultima operazione, in particolare, avrebbe consentito allo stato di risparmiare 45 milioni di euro nel 2008. E tale risparmio avrebbe permesso di eliminare i ticket sanitari.
Come se non bastasse, non solo questi tagli – promessi – non vedranno pratica attuazione. Ma ci saranno anche aumenti.
Ad esempio,° lo “stipendio” dei magistrati – tagliato del 30% con la Finanziaria 2007 – sarà nuovamente aumentato con la Finanziaria 2008.
Mentre la riduzione del numero dei Ministeri (non più di 12), vedrà la luce solo nella prossima legislatura.
E non sarà affatto un´innovazione.
Ma semplicemente un “ritorno” alla legge Bassanini.
Insomma: una colossale presa per il culo!
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