Nov 07
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Ludovico Einaudi
La sua scrittura è piana.°
La melodia è piacevole, perché sapientemente costruita in modo elementare.
Una sottile e infantile malinconia ad attraversarla. Costantemente.
Nessun intellettualismo, nessun linguaggio barocco.
Il suo messaggio è chiaro: il cammino è difficile. Sempre.
Ma non c´è traccia di arrendevolezza, anzi: in lui il pessimismo non trova ospitalità .
Una forma gentile di volontarismo: il filo rosso che lega la sua produzione musicale.
La struttura armonica – anch´essa basica – offre accoglienza e riparo. Risulta familiare e calda.
E´ bravo Ludovico Einaudi.
Come Giovanni Allevi.
E il nostro tricolore ringrazia.
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