Dic 07
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Passano i giorni, e sempre più chiare appaiono le intenzioni politiche di Starace: far transitare esponenti di Alleanza Nazionale verso il proprio partito, al fine di acquisire potere personale e negoziare strapuntini.°
Non sono illazioni, è pura cronaca.
Così a Milano, ad esempio.
Dove “Il Centro” di Starace è riuscito ad “aggiudicarsi” – nel giro di pochi giorni – due donne di Alleanza Nazionale: Carla De Albertis (ex assessore comunale lombarda) e Barbara Ciabò.
Che la compravendita delle due ex esponenti di An, sia avvenuta con lo scopo di accrescere il “potere di acquisto” e di ricatto de “Il Centro” (all‘interno della Giunta milanese guidata da Letizia Moratti), lo dice la portavoce di Starace: Daniela Santadechè.
La quale – senza dignità alcuna e apertis verbis – afferma:
“Vogliamo anche la stessa legittimità e la stessa dignità degli altri alleati“.
“Pretendiamo l´apertura di un tavolo politico“.
Per quale motivo?
Lo ribadisce sempre la Santadechè:
“Vogliamo essere trattati come Lega e Udc, che hanno entrambi un consigliere e un assessore“.
Ricapitolando.
“Il Centro” di Starace sta acquistando in tutta Italia esponenti di An.
Li fa transitare all´interno della propria formazione politica. E dopo aver raggiunto questo obbiettivo, Starace e la Santadechè rivendicano assessori, poltrone e altre cosucce del genere.
Ovviamente questa è la loro politica dei Valori.
Ma al riguardo non c´erano dubbi.
Semmai Starace deve ancora chiarire alcune cose.
La prima: quando ci fu la “svolta di Fiuggi”, lui – che oggi la contesta – dov´era? Perché la accettò? Per convenienza personale?
Seconda questione: visto che è stato eletto con i voti di Alleanza Nazionale, perché non si dimette da senatore? E´ etico il suo atteggiamento? Non è da “puttani” farsi eleggere con i voti di un partito, ottenere la cadrega da senatore e prendere per i fondelli gli elettori? Che differenza c´è tra Starace e Marco Follini?
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