Dic 07
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Il raggruppamento della gauche plurielle – la Sinistra l´arcobaleno – non ha ancora fatto in tempo a dispiegare le vele, che già deve fare i conti con un ammutinamento.°
Sinistra Critica – la componente più massimalista ed anticapitalista del movimento guidato da Franco Giordano – ha deciso, infatti, di non aderire al rassemblement che vede uniti il Pdci, i Verdi, Sinistra democratica e Rifondazione comunista.
E´ Franco Cannavò ad annunciare la nascita della componente scissionista (“Movimento per la sinistra anticapitalista”), con queste parole:
“Noi pensiamo che si debba continuare a costruire una sinistra di classe, anticapitalista, indisponibile al governo“.
“Non intendiamo buttare via il simbolo della falce e martello, ma anzi lo terremo come pegno per il futuro“.
“Non chiamatela scissione, perché è la constatazione amara di un ciclo politico finito e di strade che divergono. Noi vogliamo raccogliere l´eredità dei comunisti e delle comuniste che nel 1956 si schierarono dalla parte della rivoluzione ungherese e nel 1968 dalla parte della Primavera di Praga, non contro il socialismo ma per il socialismo“.
E con il movimento di Cannavò, i partiti comunisti esistenti in Italia arrivano a quota sei.
Unico caso al mondo!