La destra e il conservatorismo religioso: cronaca presente e passata (della realtà )

Pinocchio foto

Dunque, chi legge abitualmente questo blog, sa che io non ho in simpatia Marcello Veneziani.° 

In primis: perché quello che dice lo trovo di una banalità  sconcertante.

Beninteso: anche il sottoscritto scrive cose di una banalità  mostruosa, ovvio. Ma io non sono un intellettuale. Né tale – e ci mancherebbe pure! – mi definisco.

In secundis, Veneziani non mi piace perché nella più parte dei casi suggerisce alla Destra, cose prive di senso o assolutamente astratte.

Di come si creino posti di lavoro, di come si emancipi la povera gente dall´indigenza, non gliene frega un cazzo! Gli piace solo ripetere slogan. E a me piacciono le persone concrete.

In ultimo mi sta cordialmente antipatico, perché quando lo guardo in televisione, non posso fare a meno di ritrovare nel suo volto il mio.

Ebbene sì: gli somiglio (anche se io non sono così racchio! E comunque c´è chi dice che assomigli di più – e sono in tanti – a Diego Abantuono. Però magro).

Qui, però, Marcello Veneziani viene in rilievo, perché oggi ha scritto un pezzo abbastanza interessante su Libero.

Un articolo in cui si raccontano alcune cose sulla destra, e sul rapporto di quest´ultima con la religione.

Argomento questo molto importante, perché molti giovani destrorsi – come il mio amico Andrea Teocon – essendo anagraficamente piccoli (Andrea credo abbia appena 18 anni), ignorano quale sia – da sempre – il rapporto della destra con la religione.

E – tratti in inganno dal bushismo – pensano che se una destra non è religiosa (in senso confessionale), tale non sia. Una cazzata immane, questa!

Procediamo, però, per gradi. Iniziando col riportare alcuni stralci dello scritto di Veneziani:

In che rapporti è la destra con la fede? Diciamo la verità : la destra ha sempre oscillato tra cattolicesimo senza cristianesimo, e paganesimo, con punte un po´ libertarie e libertine“.

Memorizzate quanto appena detto, soprattutto lì dove si dice “punte un po´ libertarie e libertine“: dopo vi racconto come noi del Movimento Sociale Italiano, ci relazionavamo al sesso.

Ancora Veneziani:

Ovvero difesa della tradizione cattolica, ma tutt´altro che clericalismo; per non dire della destra storica, un po´ massonica, e di alcuni segmenti del pensiero conservatore che furono vigorosamente laici. Penso ad esempio a Prezzolini (di cui il sottoscritto, Camelot, è un seguace, ndr). La destra è sempre stata un po´ ghibellina e quasi mai clericale“.

Da tutto ciò si evince che – storicamente parlando, e malgrado le cazzate proferite dai nemici di Gianfranco Fini – la destra quasi mai è stata “clericale“.

E se lo dice Marcello Veneziani, uno che da sera a mane postula che la destra debba rimanere ancorata allo slogan “Dio, Patria e Famiglia”, credo che gli si possa credere.

Detto ciò, però, voglio raccontarvi brevemente – perché è la cosa più interessante – come noi maschietti del Msi, ci relazionavamo al sesso.

Partendo da un punto fondamentale: io non ho mai incontrato tanti fedifraghi, come nel Movimento Sociale Italiano.

Il numero di coloro – tra i missini – che avevano l´amante, era semplicemente altissimo.

Noi di destra, ontologicamente – e non è un fatto di cui vantarsi, beninteso – concepiamo il sesso quasi come una religione.

E come bravi devoti, lo pratichiamo spesso e volentieri. E non necessariamente con la stessa donna. Anzi: quasi sempre con più donne.

A questa regola aurea, non solo non si sottraevano gli esponenti dell´allora Movimento Sociale Italiano (come già  ho detto), ma non si sottraggono nemmeno gli attuali esponenti di An (e probabilmente nemmeno quei 4 sfigati di Starace).

Tutto ciò, evidentemente, crea una impossibilità  oggettiva – direi – ad accostare la parola “destra” all´aggettivo “religiosa“. Salvo non si aggiunga, per ragioni di onestà : “destra religiosa” e “ipocrita“.

Potrei raccontarvi di Giorgio Almirante. Della garà§onnière che aveva nella mia città , Napoli. Potrei dirvi che Donna Assunta ha avuto più corna in testa che neuroni. Potrei: ma non mi va.

Potrei anche raccontarvi di uno straordinario politico napoletano del Msi, che ha aderito poi ad An (ed oggi è approdato nel partito di Starace).

Potrei dirvi che ha più di 80 anni. E potrei aggiungere che ha come compagna una donna più giovane di me (che di anni ne ho 34).

Potrei dirvi che con questa donna ha intrapreso una storia d´amore (o sesso?), quando sua moglie era in coma: in un letto d´ospedale.

Potrei dirvi che l´uomo ha aderito al partito di Starace, perchè:

Ho 80 anni e voglio morire da fascista!“.

Potrei anche dirvi che ha un fratello prete. Potrei dirvi, insomma, tante cose.

Ma ho già  detto tutto.

° 

22 Responses to "La destra e il conservatorismo religioso: cronaca presente e passata (della realtà )"

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