Dic 07
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Il primo a lanciare la tendenza fu Veltroni: “mai stato comunista“.° °
Poi fu la volta del comico Paolo Rossi: “mai stato comunista“.
Oggi è il turno di Lucio Dalla: “Non sono mai stato né marxista né comunista“.
“sfatiamo questa leggenda, se mi sono esibito alle manifestazioni di sinistra è perché sono un professionista: gli organizzatori mi hanno pagato ed io ho cantato“.
Perdincibacco!
Non solo ritiene offensivo il fatto di essere stato accostato al comunismo, ma ci tiene anche a sottolineare come l´aver cantato alle feste delle Unità , sia dipeso solo da ragioni di danaro.
Però poi aggiunge di aver:
“sempre votato Pci, poi Ulivo“.
Il che mi sembra ovvio. Non vi pare?
Uno mai è stato marxista e comunista. Dunque per chi poteva votare?
Per il Partito comunista italiano! E´ scontato.
Talmente ovvio, che il fatto stesso che ne stia scrivendo, dimostra quanto io sia un emerito imbecille!
Ma c´è dell´altro. Di profondo. Molto.
Perché Dalla – ovvero colui che votava Pci ma che mai è stato comunista – rivela anche di essere un fervente cattolico:
“La vita va difesa sempre e comunque”, “La ricerca del divino e della trascendenza fanno parte della natura umana“.
In più dichiara di essere un seguace di Josemaràa Escrivà¡ de Balaguer, il fondatore dell’Opus Dei. In quanto:
“Io credo nella ricerca del bello, nella santità e nella mistica del lavoro, che poi vuol dire santificarsi per mezzo della propria professione“.
E anche Escrivà¡ de Balaguer:
“non faceva del lavoro un idolo, ma affermava che qualsiasi attività dovesse essere eseguita con scrupolo, professionalità e dedizione“.
E il buon Dalla, questo obbiettivo lo raggiunge:
“anche attraverso la mia affiliazione all’Opus Dei“.
Perché il vero nemico – parola di chi mai è stato comunista e però votava Pci – è:
“ogni forma di ateismo e di secolarismo, fenomeni che mortificano purtroppo i nostri tempi“.
Un dubbio m´è rimasto.
Ma per chi voterà ?