Di Pietro fa il Masaniello. Però non racconta che è indagato per appropriazione indebita, truffa aggravata e falso

Antonio Di Pietro foto

C´è questa storiella dei conti bancari nel Liechtenstein: paradiso fiscale.° 

Si vocifera – oggi ne ha parlato ad esempio Libero -, che tali conti possano essere di proprietà  (anche) di politici italiani.

Forse del centrodestra.

Ciò premesso, è ovvio che il Masaniello nostrano usi la notiziuola a scopi propagandistici. Per fini elettorali.

Ci mancherebbe.

Però Tonino, forse farebbe bene a spiegare agli italiani, come mai risulti indagato per appropriazione indebita, falso e truffa aggravata ai danni dello stato.

Tutto ciò in relazione al finanziamento pubblico ai partiti.

Si parla di 20 milioni di euro, mica briciole. Di cui l´IdV si sarebbe appropriata, senza averne diritto.

La denuncia – cui ha fatto seguito l´indagine della Magistratura -,° è stata fatta° dall´ex segretario dell´Italia dei Valori, l´avvocato Mario Di Domenico.

Che accusa l´ex pm, di aver falsificato – nel 2003 – un documento utile per papparsi il finanziamento ai partiti; inserendo finanche il suo nome, in calce al documento.

Peccato, però, che Di Domenico all´assemblea che il documento avrebbe approvato, mai partecipò.

Spieghi questo, il caro Tonino.

Leggi altre news su per il Popolo delle Libertà .

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23 Responses to "Di Pietro fa il Masaniello. Però non racconta che è indagato per appropriazione indebita, truffa aggravata e falso"

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