Mar 08
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Dunque, mentre la sedicente blogosfera di centrodestra – sedicente perché costituita per 3/5 da blogger che mai hanno votato per il centrodestra, e mai lo voteranno -, cade nel tranello ordito da Repubblica, dimostrando quanto l´intelligenza sia una risorsa scarsa, se non addirittura estinta: arrivano i dati della Trimestrale di cassa.°
Che disegnano uno scenario fosco, cupo.
La crescita del nostro Pil nel 2008, infatti, si attesterà tra lo 0,5 e lo 0,6%: una catastrofe.
Il famigerato tesoretto, poi, probabilmente è svanito.
Al riguardo Padoa Schioppa ha dichiarato:
“L’emergere di risorse aggiuntive è un fatto possibile, accaduto con regolarità negli ultimi due anni; ma potrà essere accertato solo nei prossimi mesi con un’attenta lettura dei dati. L’elaborazione – in giugno – del bilancio di assestamento sarà l’occasione per fare il punto“.
Fino a qualche tempo fa, TPS chiedeva di attendere marzo, per sapere la consistenza dell´eventuale tesoretto.
Nel frattempo marzo è arrivato, e TPS ha mutato ancora versione: “Si attenda giugno”.
Morale della favola: i signori dell´Unione non lasciano danaro in cassa. Anzi.
Potrebbe essere vera l´ipotesi formulata qualche tempo fa dal Sole24Ore: 7 miliardi di buco. E con ogni probabilità , appena arrivato al governo, Berlusconi dovrà fare una “manovra correttiva”. Reperendo risorse, per rimediare ai danni prodotti dall´Unione.
Non solo.
La decrescita su scala internazionale, era già nota ai signori del Partito democratico – il partito di maggioranza dell´Unione -, quando hanno predisposto la Finanziaria.
Sapevano che ci sarebbe stata una situazione recessiva, come ne eravamo tutti a conoscenza. E ciò nonostante, hanno disperso risorse in mille rivoli: anche per comprare il voto di qualche senatore malpancista!
Quando avrebbero potuto liberare risorse, riducendo la pressione fiscale che – nei loro due anni di governo -, è cresciuta di 3 punti percentuali (arrivando al 43,3%, il dato più alto dal ‘97. Quando, guarda caso, governava comunque Prodi).
Insomma, avrebbero potuto impiegare proficuamente il danaro del contribuente, per abbassargli – almeno un po´ – le tasse.
Questo sarebbe servito a sostenere (almeno un minimo) la domanda, in un momento particolarmente delicato.
Ciò non è stato fatto, e la situazione per colpa loro: è destinata a peggiorare.
Magari lo capissero i sedicenti liberali della sedicente blogosfera di centrodestra.
Così, invece di perdere tempo a “sprangare” la propria parte politica, potrebbero dedicarsi più proficuamente ad attaccare quelli che – almeno a chiacchiere -, sono i loro avversari.
Ma no: meglio fare la scoperta dell´acqua calda.
E rimproverare a Tremonti, nel 2008, il fatto che non sia un liberale, che sia un colbertista, e che suggerisca politiche economiche oscene (tipo l´introduzione dei dazi, proposta tale e quale da Emma Bonino. Ma questo, i sedicenti blogger liberali di centrodestra – e in realtà elettori della Rosa nel Pugno -, non possono dirlo).
Tremonti, il socialista, afferma le cose contenute nel suo nuovo libello, dal 1995/96. Da allora, mai ha cambiato posizione. E chi scrive di politica, avrebbe il dovere di saperlo.
Ma anche qui: la sedicente blogosfera di centrodestra – nata per combattere il sistema dei mainstream media -, cade nel tranello ordito dallo stesso sistema informativo.
E in piena campagna elettorale, invece di provare a portare qualche voto alla propria parte: s´impegna con pervicacia per fargliene perdere.
Che geni, ammazza che geni!
Aveva ragione Bonaiuti, allora!
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