Apr 08
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Walter Veltroni è solo° un volto.
Anzi: il volto.
Quello che i mammasantissima del centrosinistra hanno dovuto gettare nell´agone politico, per far dimenticare due loro icone: Romano Prodi ed Antonio Bassolino.
Simboli – quest´ultimi – della vera essenza del centrosinistra.
Una coalizione che – al governo della Nazione – ha introdotto 67 nuovi balzelli; ha impoverito buona parte della popolazione, e fatto sprofondare il Pil a quota zero.
Ma anche a livello locale, in primis in Campania: ha regalato indubitabili prove di inefficienza, corruzione ed inettitudine.
Fino ad ora, il baby pensionato con 30 anni di politica attiva sul groppone, è riuscito nell´intento di far scomparire Prodi.
Nel senso che almeno nel prossimo Parlamento, il Mortadella non entrerà .
Il problema, però, è Bassolino: o´ malamente. L´emblema del clientelismo targato centrosinistra, o meglio: targato Partito democratico.
In questo caso Walter ha fallito: ha provato a farlo dimettere. Ma o´ governatore ha risposto picche: “Io nun me movo. Song´ O´ Re! E´ accà nun me ne vache´“.
E di fronte a questa strafottenza, nemmeno Famiglia Cristiana ha potuto tacere:
“L´emergenza rifiuti, ci rimanda indietro al Medioevo, quando si gettava la sozzura per strada“.
“Da 14 anni assistiamo a scelte sbagliate, a strutture inefficienti, a sprechi e clientelismo. Un assurdo carrozzone, dai cui vertici sono passati sette commissari prefettizi e tre commissari regionali (Bassolino incluso)“.
“Ci aspettiamo che almeno Bassolino, governatore della Campania, faccia il bel gesto (dovuto!) di dimettersi, cominciando a scusarsi per l´immagine insozzata dell´Italia, che ha fatto il giro del mondo“.
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