Quanti omofobi nel Partito democratico
In principio era stata Paola Binetti a scagliarsi contro i gay:
“L´omosessualità è una devianza della personalità “.
“Un comportamento molto diverso dalla norma iscritta in un codice morfologico, genetico, endocrinologico e caratteriologico“.
“Fino agli Anni Ottanta nei principali testi scientifici mondiali l´omosessualità era classificata come patologia, poi la lobby degli omosessuali è riuscita a farla cancellare. Ma le evidenze cliniche dimostrano il contrario“.
Insomma: paroline non proprio delicate, diciamo così.
Oggi a queste valutazioni, si sono aggiunte quelle del generale Mauro Del Vecchio. Anch´egli candidato per il Partito democratico:
“Credo che nell’ambito di una struttura come l’esercito, dove le attività si svolgono sempre insieme, è opportuno non dichiarare ed evidenziare la propria omosessualita’“.
“Mi sono imbattuto in episodi di omosessualità (nel corso della carriera, ndr) e ho fatto in modo che quelle situazioni non si verificassero di nuovo, che chi ne era coinvolto venisse ricollocato ed impiegato in altre aree“.
Che premuroso.
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Appoggio in pieno sia la BInetti che il generale Del Vecchio.
Anche se non voto PD.
Già …, in effetti sarebbe perfetto per il Pdl
Lo volete?
come mai a degli eterosessuali stanno tanto a cuore delle questioni sull oosessualità ?
ci sono due categorie che si dedicano con tanto fervore ai diritti della comunita gblt : i gay, e gli omofobi.
ed è risaputo , e si parla di statistiche scientifiche, che l omofobia è nel maggior numero dei casi omosessualità latente e/o repressa.
altrimenti pensereste ad altre cose che piu vi riguarderebbero in quanto eterosessuali: i salari, il lavoro , la sicurezza, scopare con la vostra ragazza, la lista è infinita… e invece….
RIsposta a dott. Marcello:
Non ho capito se il tuo commento sia o meno un’offesa al sottoscritto, nelle tue intenzioni s’intende.
Io aborro ogni forma di discriminazione, a prescindere da chi ne sia il destinatario.
La mia etica di persone di destra, me lo impone.
Siccome sono stato missino, e sulla mia pelle ho patito discriminazioni, non tollero che altri soggetti possano subirle.
Se questo, poi, mi fa apparire tout court agli occhi di persone incolte, come gay: fa niente.
Anche se sono eterosessuale, pur di difendere una persona discriminata, ben volentieri mi prendo “l’accusa” – che tale non è -, di essere un gay. 😉
riflettevo sulla tua risposta al Dottor Marcello…
vedo che dici che aborri ogi tipo di discriminazione.
Quindi in parole poverissime, ognuno ha il diritto di essere ciò che vuole.
Essendo di destra immagino che non accetti Dico, Pacs…
Quindi la tua posizione è: “Potete essere gay ma non vi riconsciamo in legge” e quindi vivi peggio.
Correggimi se non è così.
cari amici,
il primo pensiero è che i sondaggi che girano li conoscono tutti, e nel PD è iniziato il “liberi tutti”.
Tuttavia, mentre stavo scrivendo un post abbastanza leggerino sui candidati PD, man mano che scrivevo e inserivo link mi sono accorto che ne veniva fuori un quadro coerente, che sosteneva anzi una strategia di inoculazione virale di elementi di destra in un organismo di sinistra – e dal quale andavano dunque preventivamente estromessi gli anticorpi.
Pananoia?
la prima a sinistra
cam ho visto la tua risposta, un paio di post più lontano, sul riconoscimento delle coppie di fatto.
Peccato che non ti sia degnato di rispondermi quando te l’ho chiesto io…