Apr 08
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Non ditelo a Travaglio
Ieri sera un Marco Travaglio scoppiettante, ha esposto – ospite di AnnoZero – il suo teorema sul sistema informativo italico. Enunciando quelli che a suo avviso sono i criteri, mediante i quali ad alcune informazioni verrebbe data visibilità ; mentre ad altre verrebbe negata.° °
Riassumo brevemente.
Siccome il Berlusca controlla tutti – dicasi tutti – i mezzi d´informazione: decide lui quali informazioni debbano essere diffuse e quali no (il teorema è sempre lo stesso, in verità !).
Quindi, siccome dopodomani si vota per il ballottaggio di Roma, Berlusconi – avendo interesse a portar voti ad Alemanno – avrebbe “pompato” – mediante le sue tv e i suoi giornali – la notizia dello stupro verificatosi a Roma.
Ovviamente allo scopo di screditare il centrosinistra capitolino. E al fine di far vincere Alemanno. Questo, il “teorema Travaglio”.
Bon.
Resta da capire, però, come mai alla notizia abbiano dato notevole risalto anche: La Repubblica (quotidiano di sinistra), La Stampa (diretta dal prodiano Giulio Anselmi) e il Corriere della Sera (diretto dal quel Paolo Mieli, che non più di due anni fa appoggiò con un noto editoriale il centrosinistra). Berlusconi “controlla” anche i giornali a lui ostili?
Non solo.
Come mai oggi La Repubblica online (per non parlare de La Stampa), ha deciso di° dare tanto risalto° alla notizia di un nuovo sbarco di clandestini a Lampedusa (c´è anche un morto)?
Anche questa vicenda potrebbe mettere in cattiva luce Rutelli, e fargli perdere voti.
E´ pur sempre il vice presidente del governo in carica. Dunque i successi o i fallimenti della politica sull´immigrazione, dipendono pro quota anche da lui.
Com´è possibile, dunque, che la stampa “amica” di Rutelli abbia dato tale visibilità alla notizia?
Si sarà venduta al nemico?
Senza dubbio (direbbe Travaglio)!
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