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Angelino Alfano: “Il governo non intende abbassare la guardia nella lotta alle mafie”

Angelino Alfano foto

Il Ministro della Giustizia, Angelino Alfano (intervistato da Gianluigi Paragone su Libero): 

Dei trenta articoli illustrati nel pacchetto sicurezza, otto riguardano la mafia. Nel giorno dell´anniversario della strage di Capaci il governo annuncia, decreti alla mano, che non intende abbassare la guardia nella lotta alle mafie“.

Altre informazioni sui provvedimenti di contrasto alla Mafia: qui, qui, qui e qui.

Inoltre, per meglio capire l’introduzione del “divieto di patteggiamento in appello per i reati di Mafia” (contenuto nel pacchetto sicurezza), consiglio la lettura di questo (e questo).

Leggi altre news su per il Popolo delle Libertà .


10 Comments on “Angelino Alfano: “Il governo non intende abbassare la guardia nella lotta alle mafie””

  1. paraffo Says:

    Qualche ora fa è stato arrestato un capo della ‘ndragheta, latitante fra i 100 più ricercati ….

  2. camelot Says:

    Risposta a paraffo:
    Letto:
    http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-05-23_123207558.html

    Continua l’effetto-Berlusconi:
    https://www.camelotdestraideale.it/index.php/2008/05/18/effetto-berlusconi-arrestato-il-boss-della-camorra-abbinante/

  3. minnanon Says:

    Non vorrei rompere le uova nel paniere,
    ma forse è un pò presto per dire che questo
    sia già  un effetto dell’azione di governo,
    così come la cattura di Provenzano subito
    dopo le elezioni del 2006 non erano
    certo merito del mortadella che neanche si era insediato!
    Cercando di essere obiettivi, occorrerrebbe dire
    che questi risultati sono sempre frutto di indagini
    che durano anni, e che coinvolgono l’impegno ed il
    sacrificio di molte persone.

  4. camelot Says:

    Risposta a minnanon:
    Infatti la cattura di Provenzano fu merito del governo Berlusconi, non ci piove.
    Inoltre, se in nemmeno 10 giorni, si arrestano due importantissimi latitanti; e – forse per la prima volta in Italia -, si licenziano due dipendenti pubblici fannulloni (guarda caso dopo la sortita di Brunetta), forse – e dico forse – qualcosa sta cambiando….e qualche stimolo in tal senso, il governo l’ha dato….
    Poi, che ovviamente dietro l’arresto di latitanti, ci siano un lavoro che dura anni è pacifico: ma ci vogliono anche stimoli politici.
    Gli stessi stimoli politici che – per non “aiutare” Berlusconi in campagna elettorale -, lo fecero arrestare – guarda caso – subito dopo le elezioni (perse), e non quindici giorni prima 😉

  5. minnanon Says:

    Pienamente d’accordo sulla questione dei dipendenti:
    in un paese in cui non si riesce a licenziare neanche dipendenti colti in flagrante con le mani nel sacco (Malpensa docet), per tutta una serie di motivi che porterebbe via troppo tempo citare, solo segnali forti, e la percezione che ci fosse una volontà  politica in tal senso, potevano dare il via a questa, questa sì clamorosa, inversione di tendenza.

    Per quanto riguarda, invece, gli arresti, vista la simmetria dei due avvenimenti di tipo poliziesco (la cattura di Provenzano e gli arresti dei latitanti) quello che vale in un caso può essere, a rigor di logica, sempre applicato anche nell’altro. Mi spiego meglio: se in un caso si punta il dito su interferenze politiche, nulla vieta, in linea di principio, puntarlo anche nell’altro caso a meno che non si spieghi meglio qual’è la vera discriminante tra le due vicende.
    Voglio precisare che la mia non era, e non è, un obiezione al fatto che ci sia l’effetto berlusconi, solo che invocarlo nel caso in questione sembra un pò una forzatura.
    Voglio precisare anche che sono d’accordo sull’ influenza esercitata in un verso oppure in un altro durante le campagne elettorali, basti ricordarsi
    le dichiarazioni di Draghi subito dopo le elezioni che dicevano che l’economia italiana andava bene e non era quel disastro che ci era stato descritto nei mesi di campagna elettorale. Ma questa ormai è un’altra storia.

  6. harlot Says:

    Si, bello, tutto molto bello. Ma i mafiosi in parlamento? Si possono fare tutti i provvedimenti, ma finchè verrano candidati certi individui la mafia se ne infischierà  altamente di tutte le strette legislative imposte (che difficilmente verrano applicate, visto che la giustizia penale è allo sfascio più totale).

    La criminalità  organizzata vive di segnali, non di provvedimenti draconiani.

  7. camelot Says:

    Risposta a harlot:
    Pensa che segnali gli ha dato il centrosinistra: candida persone beccate a baciare mafiosi (lo ha fatto il Pd), e mai ha adottato anche solo un provvedimento contro la Mafia. Nemmeno un uno!
    Pensa te…per non parlare di quello che fa in Campania:
    https://www.camelotdestraideale.it/index.php/category/mafia-camorra-e-centrosinistra/

  8. Tradizionalista Says:

    buono a sapersi…

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