Giu 08
1
Soccorso Rosso a Chiaiano
La sinistra regressista, declinista e descolarizzata – quella comunista, per intenderci -, marcia compatta e unita come un sol uomo.° ° °
L´obiettivo?
Come ben ha detto Tomy: il no!
Il no a qualunque cosa, beninteso. A qualunque cosa diverga dal volere di chi la sostiene, più precisamente.
Minoranza delle minoranze, chiassosa e proclive alla violenza (la chiamano: dissenso), la pattuglia – anche se dovrebbe dirsi: la paccottiglia – del “no a qualunque cosa”, fa fronte comune.
Cos´è che non vuoi?
“Mah, in verità , vorrei evitare di andare a scuola, o al lavoro. E se fosse possibile: gradirei comunque essere pagato, e anche lautamente”.
Agli ordini! Non c´è problema: chiamiamo la falange del “no a qualunque cosa” e protestiamo!
Tu compagno, cos´è che vuoi, invece?
“Beh, io ho problemi con le donne. Mi piace far sesso mercenario, però gradisco farlo in auto, o in qualche giardinetto all´aria aperta. Invece quello stronzo del Sindaco della mia città , vorrebbe rinchiudere i miei amplessi in una casa di tolleranza. Ma scherziamo? Io soffro d´asma, voglio scopare all´aria fresca. E in più: se non lo faccio in “pubblico”, non godo a sufficienza”!
D´accordo, compagno: adesso chiamiamo la falange del “no a qualunque cosa”, e marceremo perché il sindaco fascista della tua città , non tocchi le puttane e le lasci democraticamente in strada.
“Scusa, compagno”.
Prego.
“No, è che volevo dirti che il sindaco della mia città è del Partito democratico”.
Fa niente, compagno: chi si oppone alle nostre istanze, ai voleri della falange del “no a qualunque cosa”, è comunque fascista.
Davvero?
Certo, compagno: perché avevi dei dubbi?
“No, camerata – pardon, compagno -, è che pensavo che i fascisti usassero i manganelli”.
Ma che dici, compagno? Sei antiquato! I manganelli sono comunisti, mentre è il Che Guevara ad essere fascista!
“Ah, ora capisco. Per questo noi camerati – pardon, noi compagni – della falange del “no a qualunque cosa”, usiamo sovente le mazze, le spranghe e gingilli similari”.
Certo, e che pensavi?
“No, è che quando andavo a scuola, i libri di storia dicevano che le spranghe le usavano i fasci. E che loro imponevano alla maggioranza, la propria volontà : essendo minoranza delle minoranze. Pensavo che la democrazia fosse un´altra cosa”.
Compagno, si vede che hai studiato poco: quando andavi a scuola te, i libri venivano redatti dagli scendiletto al soldo del Fascismo imperante. Che, non lo sai che il Fascismo è morto solo al G8 di Genova di qualche anno fa?
“Davvero?”.
E certo: non hai visto quale immane fiume di persone democratiche e pacifiche, s´è riversato nelle strade della Rossa Genova?
“Sì, però a me sembra di aver letto – ma forse sbaglio – che quando si prova ad uccidere un povero cristo di sbirro, un proletario vero (mi sembra lo dicesse un certo P. P. P.), beh, insomma: non è che si faccia propriamente qualcosa di comunista”.
Ma lascia perdere P. P. P., che era pure frocio!
“Embè?”.
Embè non lo sai che i froci sono parte di un potentissima lobby massonica, di scala planetaria, alleata dei sionisti; e in più votano quasi tutti a destra, sono ricchi e nemici del popolo proletario e fascista, pardon: comunista?
“Davvero”?
Certo!
“Ah, ora capisco perché la camerata – pardon, la compagna – Paola Binetti, i froci non li possa proprio vedere“!
Vedi che se ti applichi, riesci a superare le trappole del Regime.
“Scusa, compagno”.
Di´ pure.
“Io non capisco una cosa, però”.
Prego, domanda e ti sarà data risposta.
“Vedi, non riesco a capire “il nesso” (come direbbe serenamente e pacatamente un tale)”.
Quale nesso, compagno?
“Vedi: se si protesta contro una base militare della Nato, capisco il “nesso”. Se si protesta contro la Tav, contro il Ponte sullo Stretto, anche. E capisco che si protesti pure contro la discarica di Chiaiano”.
E allora, cosa ti angustia?
“Mi angustia il fatto che non riesca a comprendere come mai noi che siamo di Bolzano, dovremmo andare a Chiaiano, per decidere noi cosa sia giusto per la maggioranza dei cittadini di Chiaiano”.
Ma allora sei un pirla, compagno?
Non l´hai capito come funziona la democrazia?
“Forse no”.
Vedi, se migliaia di noi scendono in piazza e manifestano a Chiaiano, sui giornali e le televisioni sembrerà che la maggioranza dei cittadini sia contraria alla discarica. Viceversa, se manifestassero solo quelli di Chiaiano che sono contrari alla discarica, sarebbero al massimo duecento. Allora sui media passerebbe la notizia che la maggioranza dei cittadini di Chiaiano, sia favorevole alla discarica!
“Scusa, compagno: ma se la maggioranza dei cittadini di Chiaiano non scende in piazza, forse è perché è d´accordo con la discarica”.
E a noi che cacchio fotte?
P.S.: il che vale, a maggio ragione, se si considera che le proteste e gli scontri: null´altro sono se non un atto di soperchieria di una minoranza, a danno della maggioranza dei cittadini (campani).
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