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I soldi non bastano per arrivare alla quarta settimana: causa o effetto?°
This entry was posted on Giugno 2, 2008 at 8:00 am. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
Posted in Cronaca e Società by camelot 7 Comments
Una risposta precisa non c’e… diciamo che in taluni casi è effetto in altri è la causa….una riflessione vorrei farla però: quand’ero pargolo (io sono un figlio degli anni ’80), i miei genitori mi insegnarono che una cosa quando non se la si può permettere non si fa…vi faccio un esempio le vacanze in crocera o in un villaggio turistico per me non son mai state un diritto sindacale, siccome non c’era la possibilità magari il giorno di ferragosto ci si arrangiava in spiaggia sotto un pino col pranzo preparato da casa ecc… Io non ho mai visto mio padre se non raramente giocare al totocalcio, lui da buon commerciante mi ha sempre insegnato che i soldi non si vincono e non crescono sugli altri, ma si guadagnano giorno per giorno. Spesso queste pretese ho avuto modo di constatare nascono proprio da qui dirigenti di sindacato (perditempo e che poco si interessano di tutelare i veri problemi dei lavoratori)…che poi a dirla tutta il Socialismo di Marx non si basa proprio su questo concetto: OGNUNO SECONDO LE PROPRIE POSSIBILITA’. (questo lo dico a domostrazione che i sinistri ignoranti e descolarizzati il capitale ce l’hanno nella libreria come trofeo da esibire e non da leggere…)
ciao
Entrambe ovviamente! Se per andare in vacanza si chiedono perfino prestiti… :-S
Interessante il tuo quesito!
La mia risposta è la seconda. E tu, da napoletano, dovresti saperlo meglio degli altri che miseria e fede in San Gennaro, dispensatore di ambi vincenti, vanno a braccetto.
Indimenticabile la macchietta di Troisi e Arena davanti all’ edicola del Santo a mercanteggiarne uno, no?
Per non citare quella splendida commedia di Eduardo sui numeri al lotto scippati, in sogno, al padre del personaggio principale da un suo dipendente, mi pare … -:)
Risposta a Paraffo:
E’ che io sono un napoletano atipico: mai giocato ad alcune di queste cose 😛
Risposta ad alfio:
Grazie per il commento, alfio 😉
Risposta a Gab:
E mica è un problema?
Solo noi italiani – che siamo provinciali – pensiamo che lo sia.
In Inghilterra si compra tutto a credito…non è detto sia un male…d’altra parte se non si “consumasse”, non ci sarebbe occupazione e tutto il resto…
Qui, però, la cosa è diversa: parliamo di “alea”, di gioco ai limiti dell’azzardo…di tentativo di arricchirsi senza sforzo…
Possiamo sempre “rivenderci” la Fontana di Trevi!!!