Giu 08
5
Al di là dei provvedimenti adottati dal primo Consiglio dei Ministri (abolizione dell´Ici e “congelamento” dei mutui; detassazione di straordinari, premi e incentivi; blocco dei tributi locali a partire dal 2009), si inizierà a comprendere la politica economica che questo governo intende perseguire, a partire dal prossimo 18 giugno.
Quando, cioè, sarà presentato un decreto correttivo. Che – almeno in parte – anticiperà i contenuti della Finanziaria 2009.
In questo modo Brunetta delinea le prossime mosse del governo Berlusconi:
“Il decreto sarà di antibiotici e vitamine. Antibiotici per correggere le dinamiche di finanza pubblica che sono in peggioramento e vitamine perché non basta dare solo antibiotici“.
Ecco la descrizione degli “antibiotici”, la cui funzione è quella di garantire il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2011:
“La manovra correttiva strutturale sarà eccedente i 10 miliardi all´anno per tre anni. Probabilmente si arriverà a 12 miliardi annui per il triennio (2009-2011, ndr) in ragione del peggioramento della congiuntura prevista che vede previsioni di crescita ridotte“.
La parte più interessante – soprattutto ai fini della modernizzazione dello stato – è quella delle “vitamine”.
Che – ad avviso del Ministro della Funzione Pubblica – dovrebbero consistere in liberalizzazioni e privatizzazioni, cui vanno aggiunte:
“Anche altre vitamine: dalla semplificazione al miglioramento del lavoro pubblico e della contrattazione“.
L´obiettivo più ambizioso è quello di risparmiare 40 miliardi di euro in 5 anni.
Il che può essere garantito attraverso:
“Un piano industriale e di riforma del lavoro pubblico e dei contratti. Il tutto deve procedere in maniera coesa e convergente per la eliminazione degli sprechi del settore e per il suo rilancio“.
Speriamo che alle parole seguano i fatti.
E che al socialismo di Tremonti, si affianchi il liberismo di Brunetta.
Anche perché si narra che governi il centrodestra, e non il centrosinistra.
Leggi altre news su per il Popolo delle Libertà .