10 miliardi di euro: il debito del Comune di Roma

Walter Veltroni e Robert De Niro foto

La situazione è addirittura peggiore di quella che si immaginava solo qualche giorno fa.° ° 

Quando – dopo una prima ricognizione sui conti dell´amministrazione capitolina, operata dai tecnici di Alemanno -, sembrava che il debito lasciato in eredità  da Veltroni, superasse di poco i 7 miliardi di euro.

Non certo briciole, ovviamente: ma comunque una somma inferiore rispetto a quella reale (ben più consistente).

La due diligence che il neosindaco di Roma ha richiesto subito dopo il suo insediamento, infatti, ha portato alla luce un indebitamento ancora più oneroso: oltre 10 miliardi di euro.

Un disastro finanziario, dunque: gigantesco.

Iniziamo col dire, però, che l´ipotesi di ricorrere alla dichiarazione di dissesto finanziariopur ventilata -, è stata fortunatamente accantonata (lo ha riferito stamane Franco Bechis su Italia Oggi).

Il Comune di Roma, dunque, non sarà  commissariato. E quindi i poteri del primo cittadino non subiranno una deminutio, e non saranno confinati all´”ordinaria amministrazione”.

Piuttosto si fa strada il proposito di concedere ad Alemanno poteri speciali, per affrontare la crisi. A tal scopo, dovrebbe essere approvato – la settimana prossima – un decreto legge ad hoc.

Ma la situazione, comunque, per l‘esponente del Pdl: è tutt´altro fuorché facile.

Deve reperire un mare di denaro. Impresa che potrebbe costringerlo ad inasprire il prelievo fiscale a carico dei cittadini.

Di sicuro si procederà  ad una cartolarizzazione dei crediti: c´è da pagare gli stipendi ai dipendenti comunali (a giugno), e forte è il sospetto che senza l´intervento in questione, l´impresa sarebbe impossibile.

Ma non basta.

Allo studio, infatti, è anche la possibilità  di introdurre – per i soli turistiuna tassa di soggiorno. Così come si considera l´ipotesi di ricorrere a “tasse temporanee di ingresso” (per i non residenti a Roma), e di aumentare il prezzo dei biglietti dei musei (e degli altri enti equipollenti), che siano sotto il controllo del Comune.

Per Alemanno, dunque: un cammino che inizia in salita.

E non per sua colpa.

P.S.: Repubblica fornisce altre informazioni, e parla di un debito che “veleggia a quota 8,2 miliardi“.

P.S.2.: qualche spreco veltroniano.

Leggi altre news su per il Popolo delle Libertà .

26 Responses to "10 miliardi di euro: il debito del Comune di Roma"

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