Giu 08
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Si deve tornare sull´argomento (affrontato anche qui).
Cioè sulla grave situazione finanziaria in cui versa il Comune di Roma.
Lo si deve fare, perché finalmente i politici di centrodestra hanno smesso di “proteggere” Veltroni; e dunque iniziano a spiegare donde origini il dissesto economico della Capitale.
Ecco la descrizione della situazione, fatta da Gianni Alemanno:
“Quando l’opposizione ha cominciato a dire che il mio era soltanto un bluff sono stato costretto ad alzare i toni“.
“Io non avrei voluto, ma a questo punto non posso non denunciare che nel bilancio c’è stato un occultamento di dati“.
“Finora si è fatto il gioco delle tre carte per nascondere una voragine: la scelta fatta dalle amministrazioni precedenti è stata quella non di affrontare di petto la realtà , ma di tirare a campare rinviando i problemi e nascondendo la polvere sotto il tappeto. Che, a furia di nascondere, è diventato una montagna“.
Come riporta Repubblica, gli ispettori che hanno effettuato la due diligence, hanno appurato che:
“Roma versa in una situazione di grande difficoltà finanziaria. Al momento, l’andamento dell’entrate e delle spese non garantisce la sostenibilità finanziaria nemmeno nel breve periodo“.
Da qui, l´esigenza di racimolare un miliardo di euro: “per ritrovare un equilibrio duraturo della parte corrente di bilancio“.
“La Ragioneria generale dello Stato ci indica un deficit strutturale di quasi un miliardo e cento milioni, cui bisogna aggiungere gli 8 miliardi e 150 milioni di debito accumulato nel corso degli anni, che lieviterebbe fino a 9 miliardi e mezzo nel 2010 se fossero applicati tutti i progetti previsti dal Comune“.
“Abbiamo un serio problema di cassa che deriva dal mancato trasferimento dalla Regione Lazio di un miliardo e 400 milioni e il peso degli oneri finanziari, stimati in 467 milioni per quest’anno e 633 per il 2009. Non sappiamo che riflesso avrà l’uso dei derivati e ci sono 720 milioni di debiti fuori bilancio. Se non fosse intervenuto il governo avremmo dovuto portare i libri di queste due aziende in Tribunale“.
La situazione – come aggiunge il quotidiano diretto da Ezio Mauro – è talmente seria, che è intervenuta anche la magistratura contabile.
Infatti aggiunge Alemanno:
“è arrivata una lettera dalla Procura della Corte dei Conti prima del rapporto della Ragioneria di Stato che preannunciava un’iniziativa e un’attenta vigilanza su quello che sta emergendo in questi giorni. Non credo che ci sarà bisogno di una nostra trasmissione alla Corte, saranno loro a indagare“.
Staremo a vedere.
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