Lug 08
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Silvio-sexgate: epilogo clintoniano?

Berlusconi capelli al vento foto

Senza tanti giri di parole.°

In riferimento alla storiella del sexgate: pare che l´intercettazione più scottante – lo riferisce Luca, ma ignoro quale sia la fonte -, contenga dettagli pruriginosi relativi ad una fellatio.

Il rebus, però, rimane sempre lo stesso.

Leggi altre news su per il Popolo delle Libertà .

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Posted in Cronaca e Società Politica by camelot 12 Comments

12 Responses to "Silvio-sexgate: epilogo clintoniano?"

luca1988 says:

Luglio 2, 2008 alle 7:27 pm

Ciao Cam… io a mia volta ti dico dove l’ho letto..

si tratta di un commento sul Giulivo alla discussione “Obrama” lasciato da “Crociato” che a sua volta cita il Riformista.

ecco cosa scrive:

Buon giorno giulivi

Le cose si mettono male per Silvio se non fa il decreto contro la pubblicazione delle intercettazioni.

Qui si parla di pomp***!

Sabato scorso il Riformista ha riferito che la telefonata più piccante riguarderebbe un’ex soubrette poi diventata ministro. Il giorno dopo, sollecitata in merito dal Corriere della Sera, Giorgia Meloni di An, titolare delle Politiche per i giovani, se l’è cavata così: «Io? Io proprio no. Le sembro una con il fisico da showgirl?». Dunque la Meloni non è. Chi resta? I nomi sono quelli lì e ieri poi un autorevole testimone de oculo, che sostiene cioè di aver letto qualche brano del prezioso Codice da Silvio, ha confidato a qualcuno che le ministre sarebbero addirittura due. In pratica, in una telefonata a un amico il premier farebbe una comparazione tra le qualità delle due donne. Solo voci? Pura fantasia? Fatto sta che in Transatlantico, ma anche altrove, non si parla d’altro.

Prima scena, ieri a Montecitorio. Fuori nel cortile non si respira per il caldo. Interlocutore maschio: «La telefonata di … (segue nome e cognome del ministro) è quella più forte. Roba da paura. Uno scandalo. C’è lei che spiegherebbe a un’altra come trattare il premier… (segue descrizione di una pratica già causa in un altro paese occidentale di impeachment)».

Altro capannello, altra telefonata: «Il Cavaliere teme che esca una conversazione in cui riferirebbe a un altro le sue difficoltà … (segue specificazione del campo in oggetto) e di come li avrebbe risolti grazie a un farmaco sperimentale». Le due voci riportate sono poi indicative dei partiti che si stanno formando sul contenuto delle intercettazioni (sempre se ci sono) e sulle relative interpretazioni.

Il Riformista

non so se sia una notizia affidabile, infatti sul mio blog ho scritto “si parlerebbe”… d’altronde tutta questa storia è per il momento solo una supposizione

ciao, luca
camelot says:

Luglio 2, 2008 alle 7:30 pm

Risposta a luca:
Grazie mille, Luca: allora tutto torna. Il rebus e il resto…meglio prepararsi al peggio, porca pupazza! 😉
Fazioso says:

Luglio 2, 2008 alle 8:51 pm

se fosse vero il governo rischia (anche se in minima percentuale). O meglio le ministre rischiano di doversi dimettere, anche perchè si sa alle donne non si perdona nulla. E la moglie di Silvio lo lascia per mettersi con Cacciari o Veltroni, non aspetta altro eheh
Fazioso says:

Luglio 2, 2008 alle 8:54 pm

Pare che fini sia contrario al decreto legge quindi se il tutto ritarda le intercettazioni verranno fuori. Anche se io credo che repubblica o l’espresso appena le avranno le pubblicheranno anche se fosse in vigore il decreto legge. Per loro è un’occasione irripetibile
camelot says:

Luglio 2, 2008 alle 9:00 pm

Risposta a Fazio:
Il Foglio addirittura paventa la possibilità che il petardo scoppi domani:
http://www.ilfoglio.it/soloqui/616

Quanto a Fini non è contrario, è che mancano i tempi materiali per riuscire a calendarizzare tutto: già erano stati previsti i tempi per i vari provvedimenti in corso d’approvazione.
E’ chiaro: l’emergenza c’è tutta, non si discute.
Renditi conto, però, che se – a causa della pausa estiva del Parlamento -, si deve lasciar spazio al provvedimento sulle intercettazioni, a discapito di altre misure relative a questioni economiche: non ci facciamo una gran bella figura.
Sono perfettamente d’accordo, poi, sul fatto che Rep e L’Esp faranno comunque uscire tutto: la ghigliottina è il loro mezzo preferito.
Speriamo solo che Berlusconi domani sera a Matrix se la cavi bene, che spieghi tutto nel migliore dei modi, senza trascendere…comunque aspettiamoci quintalate di fango…
Fazioso says:

Luglio 2, 2008 alle 9:07 pm

Sul mio blog ho detto che secondo me paradossalmente non è un bene che berlusconi vada a matrix visto che alla gente non frega assolutamente nulla di questa storia (lo dice fioroni e lo dicono i sondaggi) e dargli ampio spazio fa solo il gioco di chi, se succedesse quello che dice il foglio, avrebbe campo libero per polemizzare
Poi se esce in mattinata, che vuoi che spieghi….quanto erano brave le ministre nell’atto? ehehehe

Che poi non mi meraviglierei che le eventuali rivelazioni in tal senso siano dovute al solito berlusconi che gigioneggia e si fa grande di fronte ai suoi interlocutori.

Su fini concordo, di certo se berlusconi sapeva qualcosa avrebbe spinto di + sul decreto intercettazioni e poteva far rientrare quello nel decreto sicurezza e non la salvaprocessi.
Tra l’altro potenzialmente è peggiore come immagine uno scandalo a luci rosse piuttosto che una condanna nel processo mills quando tutti sanno che i magistrati sono politicizzati
leghisti ladri says:

Luglio 2, 2008 alle 10:14 pm

e che ci sarà mai nelle telefonate ? ” ASilvio fagli un pompino e lui è contento”. Una frase che qualsiasi donna potrebbe dire ad un’altra donna riferita ad un uomo . A chi non piace il pompino ?
leghisti ladri says:

Luglio 2, 2008 alle 10:15 pm

Il pompino è come un regalo :piace a chi lo fa e a chi lo riceve.
prefe says:

Luglio 3, 2008 alle 10:00 am

ma chi se ne frega di chi si bomba berlusconi! Meglio per lui se la carfagna gli ha concesso un\’intervista. Clap clap e un po\’ di invidia.
Le intercettazioni con dell\’utri su mangano non le conosce nessuno e su queste si fa tutto \’sto casino.
Robe da matti…
camelot says:

Luglio 3, 2008 alle 11:06 am

Risposta a Fazioso:
Invece credo che Berlusconi sapesse – ovviamente – tutto. Infatti “stranamente” sin dall’inizio è intervenuto per un provvedimento sulle intercettazioni.
Probabilmente ha sottovalutato il tutto: nel senso che non si aspettava che potessero essere pubblicate così rapidamente, rispetto all’insediamento del suo governo. Sta di fatto che c’è un ingorgo parlamentare da paura: anche per via dell’anticipio della finanziaria. Tra decreto fiscale e decreto sicurezza, più disegni di legge vari: davvero non si sa come calendarizzare il tutto.
Quanto al fatto che stasera vada a spiegare: forse è un bene, se non calca troppo la mano…
Agli italiani non frega un piffero, e siamo d’accordo: i problemi sono altri.
Ma proprio per questo, forse è giusto che spieghi le sue premure…
prefe says:

Luglio 3, 2008 alle 1:06 pm

ma perchè il tuo blog mi mette uno slash se metto l\’apostrofo?