Lug 08
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Semplificare
Mentre Wà ltere promette di organizzare un megaraduno contro il governo Berlusconi – anche se non si è ancora capito per protestare contro cosa -, Silvio IV procede speditamente: con l´intento di rivoltare il Paese come un pedalino e di modernizzarlo.
Ad esempio.
L´Italia è una Nazione che vanta un numero drammaticamente consistente di leggi. Ciò, probabilmente, è dovuto non solo al fatto che i partiti – un tempo – si divertivano a complicare l´esistenza dei cittadini. Ma anche ad un primato che compete al nostro Paese: la presenza di un numero di legulei che non ha eguali al mondo.
Nel Lazio, ad esempio, esistono più avvocati che in tutta la Francia; a Napoli, invece, più causidici che in tutto il Giappone.
Tutta questa gente, come riuscirebbe a campare se non ci fossero centinaia di migliaia di leggi, che complicano la vita al cittadino, e che richiedono ogni due per tre il ricorso ad un avvocato?
Si capisce, dunque, il perché del proliferare di tante norme.
Ciò detto, il governo Berlusconi è partito lancia in resta per attuare una semplificazione legislativa: proprio perché il cittadino è sovrano, e non suddito dello stato Leviatano.
Ed ha deciso di procedere all´abrogazione di 3,574 leggi (qui l´elenco completo).
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