Lug 08
17
La munnezza è scomparsa dalla Campania. Ma i giornali per boicottare Berlusconi non ne parlano
Dunque, ieri sera ho fatto visita al blog dell´assessore al Turismo della Regione Campania: Claudio Velardi. E gli ho lasciato un commento, il seguente:° ° ° ° ° ° ° °
“Assessore, mi perdoni: ma lei è consapevole del fatto che la grande stampa sta volutamente ignorando l´avvio a soluzione dell´emergenza rifiuti, per boicottare Berlusconi? Ha trovato anche un solo rigo con l´informazione in oggetto, sul Corriere della Sera, su Repubblica o su La Stampa? Perchè non si fa intervistare da uno dei giornali suddetti, per raccontare qual è davvero la situazione attuale?
Milioni di italiani, potenziali visitatori della nostra regione, probabilmente pensano – visto che la stampa nazionale non fornisce informazioni – che la Campania sia ancora sommersa dall´immondizia. E´ troppo chiedere ad un politico di sinistra, di raccontare quali interventi siano stati posti in essere e con quali risultati – per risolvere l´emergenza – da un governo di centrodestra?
La ringrazio”.
Ora, nonostante sia membro della Giunta Bassolino; nonostante sia un dalemiano; nonostante abbia fatto parte dello staff di D´Alema, quando questi era Presidente del Consiglio – e qualcuno opinava che a Palazzo Chigi si fosse costituita una merchant bank -, nonostante tutto: Claudio Velardi è una persona perbene. Parola di Camelot.
E´ uno dei pochi che si sia dato da fare, per neutralizzare – nei limiti del possibile – gli effetti negativi sull´immagine della Campania, dovuti all´emergenza rifiuti: ad esempio con una campagna pubblicitaria (ottimo marketing), tesa a contenere la fuga di turisti. Qualche risultato, con l´iniziativa in questione, è riuscito a raggiungerlo: a Pasqua, ad esempio, con l´eccezione di Napoli città , nelle località turistiche – e nelle isole del Golfo – i turisti non sono mancati. Anzi: tutto sommato è andata abbastanza bene.
Velardi, inoltre, è persona onesta, perché ha raccontato come all´interno delle sezioni del Pci, si insegnasse a far brogli elettorali:
“Il compagno Rubino, anziano militante della sezione 1°° maggio, mi avviò al master in militanza mettendomi uno spezzone di matita tra il medio e l´anulare. Lo avrei utilizzato alla prima scheda bianca intercettata“.
Velardi, in più, mi sta anche simpatico: perché nonostante° abbia contribuito a creare la piattaforma blog il cannocchiale.it, non capisce una mazza di blog.
Ad esempio, con una punta di ingenuo provincialismo (ed egocentrismo), ha raccontato come il suo sito – da marzo a luglio -° sia stato oggetto di attenzione° da parte di° 16.000 visitatori unici (nientedimeno!). “Obiettivamente, questo blog è un successo“, ha commentato lui.
Un fallimento, aggiungo io: visto che il blog di questo sfigato che ha nome Camelot, un numero così ridotto di visitatori unici (ammesso che a questo si riferisse nel suo post), li mette assieme in 15 giorni! (o al massimo in venti. E io non ho mai fatto parte dello staff di un Presidente del Consiglio, né sono un “potente”, quale lui è). Sono orgogliosamente un signor nessuno.
Ciò premesso, però, il caro assessore Velardi, non m´ha risposto. E mi girano le palle!
Sappiamo ambedue – io e l´assessore Velardi – quanto “cazzimmoso” sia, l´atteggiamento della Stampa di Regime.
Che non racconta come la munnezza sia stata tolta dalle strade della Campania, solo per boicottare Berlusconi.
Ma la questione è anche un´altra!
Ed è che se i giornali non pubblicano foto, mostrando come le strade delle città della Campania siano state ripulite dal pattume: i turisti non verranno, quest´estate. L´economia ne risentirà fortemente, e ciò avrà una ricaduta occupazionale pesantissima.
Ora, caro Velardi: non è forse opportuno accantonare per un istante le “convenienze di parte”, per mettersi tutti a lavorare nell´esclusivo interesse della nostra regione?
Perché non lo urla ai giornali nazionali – chiedendo di essere intervistato – che la Campania è pulita, e non è più una pattumiera a cielo aperto?
Domani Berlusconi sarà a Napoli, e decreterà la fine dell´emergenza rifiuti: d´accordo.
Ma non basta!
Perché se le immagini della regione, finalmente ripulita, non verranno pubblicate dalla stampa – tutta avversa al Cav. -, qualcuno – e lei lo sa, assessore – dirà che si tratta di menzogne berlusconiane.
Dirà che è una cazzata, dirà che la munnezza è ancora in strada!
Come fa un milanese, un veneto, un triestino, un siciliano, un calabrese: a conoscere la verità ?
Per quale motivo dovrebbe ritenere risolta l´emergenza rifiuti, se il “quarto potere” – la Stampa intera – non dà eco alla notizia, accompagnandola con immagini che documentino l´assenza di pattume, dalle strade della Regione?
Assessore, dica una parola. S´indigni, alzi la voce.
Anche perché – parliamoci chiaramente – se quest´estate le cose andranno male in Campania, e i turisti diminuiranno, la figura di merda: la farà anche lei! O no?
Le conviene, tacere?
Penso di no.
E allora si dia da fare!
P.S.: assessore, “pure e´ purece tengane a´ tosse“, e in Internet fanno parecchio bordello! A buon intenditore…
P.S.2: le foto che riporto sotto,° sono apparse ieri a pagina 23 (dicasi 23, mica a pagina 2!) sul Corriere della Sera. E sono° state “scannerizzate” da Daw (cui va il mio grazie). Un ingrandimento qui (chiaramente, le° immagini di Prodi e Berlusconi, così come le scritte: sono state° aggiunte da° Daw).
P.S.3: DestraLab (che Dio l’abbia in gloria) mi ha segnalato due link apparsi ieri (per poco) sul Corriere.it: qui trovate l’articolo, e qui trovate tutte le foto che documentano “il prima e il dopo“: cioè che provano la scomparsa del pattume.
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