Lug 08
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L´Unità e il caso Concita De Gregorio
Un vero e proprio psicodramma.
Sgomento, incredulità : questi, i sentimenti dominanti nella redazione del quotidiano fondato da Antonio Gramsci.
Oggetto di inquietudine, un´intervista rilasciata al mensile Prima Comunicazione, dalla giornalista Concita De Gregorio.
Che, con tono soddisfatto, ha comunicato di aver accettato il compito di guidare l´Unità :
“Un giornale si misura sulla qualità e non sull´appartenenza. Credo che da me vogliano questo. E io non posso essere destinata ad un lavoro che non sia quello del giornalismo“.
La giornalista, inoltre, ha rivelato di aver risposto positivamente all´offerta di Soru (editore del quotidiano del Pd):
“Perché era talmente irresistibile che non c´è stato modo di dire no“.
“Io non sono una militante politica, non ho nessuna tessera, il giornale per me e’ un giornale, e’ di tutti, e’ di chi lo compra, di chi lo legge“.
Direte voi: e allora?
Allora la questione è che i giornalisti dell´Unità – e il suo attuale direttore, Antonio Padellaro – non erano stati informati del cambio al vertice.
Talché – appresa la notizia – si sono incacchiati come delle iene:
“Alle ore 13.28 di venerdì 18 luglio l´agenzia Adn-Kronos lancia l´anticipazione di un´intervista della collega Concita De Gregorio a Prima Comunicazione con la quale si preannuncia come prossimo direttore de l´Unità ed entra nei particolari di ciò che ha in mente di fare. Ma a quale titolo? Al Cdr non risulta che sino ad oggi vi sia stato alcun atto formale o informale d´incarico della proprietà a favore di Concita De Gregorio. Siamo all´annuncio del cambio di direzione “via intervista”?”.
“Siamo all´intollerabile paradosso. Solo giovedì, in un incontro ufficiale con il Cdr, l´attuale presidente nonché amministratore delegato della Nie, la società editrice dell´Unità , Giorgio Poidomani ha assicurato, e confermato anche venerdì, che non vi è all´ordine del giorno degli organi della società alcun mutamento della direzione giornalistica de l´Unità . Ma poco dopo arriva l´anticipazione “annuncio” della collega”.
“Alle 14.41 Concita De Gregorio chiarisce – all´agenzia Ansa – che nulla di formale ci sarebbe. Che il nuovo editore Renato Soru le avrebbe proposto la direzione de l´Unità , il giornale fondato da Antonio Gramsci, e che la trattativa sarebbe ancora in corso. C´è da chiedersi allora la ragione dell´intervista a Prima Comunicazione con la quale si prospetterebbe un preciso modello di giornale a prescindere non solo da ogni formale incarico, ma anche da ogni confronto con la redazione”.
“Le forme sono sostanza. Il precedente suona come inammissibile mancanza di rispetto verso l´intera redazione, verso il direttore Antonio Padellaro, cui va tutta la solidarietà dei giornalisti, verso la stessa rappresentanza sindacale. Alla proprietà , nella figura del presidente nonché amministratore delegato della Nie, Giorgio Poidomani, e dell´editore Renato Soru, chiediamo non solo trasparenza e rispetto delle regole, ma un´immediata chiarificazione”.
Insomma, in casa Pd: i travagli continuano (e Travaglio rimarrà disoccupato, accetto scommesse).
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