Set 08
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Ora, mentre il Pd e Di Pietro cercano di usare strumentalmente il fallimento della trattativa per l´acquisizione di Alitalia (da parte di Cai), per attaccare il governo Berlusconi; e mentre Repubblica, per lo stesso motivo, pubblicizza nella home page del suo sito, un sondaggio che rivolge questo quesito: “Alitalia, di chi è la colpa?” (indovinate la risposta più votata: è impresa ardua!); mentre accade ciò, Piero Sansonetti – il direttore del quotidiano comunista Liberazione – scagiona Berlusconi da ogni responsabilità (nella vicenda); e – pur non volendolo, almeno nelle intenzioni – finisce per attribuire° la “colpa” della rottura° della trattativa, esclusivamente alla Cgil:° °
“In questi giorni, con un certo sollievo, ci siamo accorti che nel quadro “perfetto” di assenza di opposizione (del tutto inedito nella storia della Repubblica) si è verificata una anomalia. Si chiama Cgil“.
“Il più forte tra i sindacati dei lavoratori, posto sotto assedio – con mezzi potentissimi ed eccezionali – dalla Confindustria e dal governo, ha sorprendentemente resistito a tutte le intimidazioni, si è distaccato nettamente dalla linea paurosa e subalterna del Pd, si è dimostrato autonomo e ha fatto saltare molti giochi (…). Lo abbiamo visto nella vicenda Alitalia (…)“.
“Ne abbiamo avuto conferma nella reazione rabbiosa di Colaninno e degli altri imprenditori che volevano portarsi via l´Alitalia senza sussulti e senza conflitti“.
Per come si è conclusa la vicenda, dunque, Sansonetti chiosa: “Viva la Cgil“.
Senza dubbio, viva la Cgil.
D´altra parte chi se ne fotte di 20.000 disoccupati in più!
Se volete, votate Ok.
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