Set 08
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Dunque, come noto, il Ministro Alfano ha deciso di non far processare Sabina Guzzanti. La quale, qualche mese fa – nel corso di una manifestazione contro Berlusconi – aveva vilipeso il Pontefice. Cosa questa, punita dal nostro codice penale, con apposita norma (articolo 278).°
Ora, il fatto che il Guardasigilli abbia “salvato” l´attrice, è cosa sicuramente commendevole.
Nessuno – dicasi nessuno – dovrebbe essere punito per reati di opinione. Inoltre, il fatto che il nostro ordinamento accordi una “protezione speciale” al Capo di uno stato estero (il Papa), è cosa oltremodo bizzarra. Il Papa non ha bisogno che la Repubblica Italiana gli attribuisca una° tutela equipollente a quella° prevista per l’inquilino del Quirinale. E magari bene farebbero i nostri parlamentari, se abrogassero l´articolo del codice penale in questione: almeno formalmente, siamo uno stato laico.
Detto ciò, però, veniamo all´oggetto del post.
Ricorderete – mi auguro – che in occasione del No Cav. Day, ci fu una piccola polemica riguardante il numero effettivo dei partecipanti alla manifestazione: i promotori parlarono prima di 30.000, poi di 100.000 convenuti; la Questura di Roma, invece, disse che a Piazza Navona erano presenti non più di 15.000 persone.
Come sempre, in questi casi, gli organizzatori accusarono la stampa di essere asservita agli interessi di Berlusconi: “Dite che abbiamo portato poche persone in piazza, per tutelare il governo. Per far credere che quelli che protestano contro lo stesso, siano quattro gatti”.
Infatti, sarà per questo motivo, che ieri Di Pietro – che del No Cav. Day è stato promotore -, ha dichiarato:
“Alfano non venda come opera di magnanimità un atto di paura e la voglia che non si parli delle ragioni per cui a piazza Navona furono presenti oltre duemila persone“.
Ammazza, quanta gente! 😉
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