Ott 08
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Il Presidente del Consiglio:° °
“Tutti i leader dell’Unione Europea rendono noto che ciascuno di loro prenderà qualunque misura sia necessaria per mantenere la stabilità del sistema finanziario – sia attraverso l’immissione di liquidità tramite le Banche Centrali, sia mediante azioni mirate su singole banche, sia attraverso il rafforzamento degli schemi di protezione dei depositi“.
“Continueremo ad adottare le misure necessarie per proteggere il sistema affinché i singoli risparmiatori nelle nostre banche non subiscano alcuna perdita nei loro risparmi“.
Forse, date le circostanze, è opportuno considerare l´eventualità di una politica di unità nazionale:
“Se la recessione è alle porte, se davvero come dicono in molti bisognerà nazionalizzare le banche, l´imperativo è collaborare, servire l´interesse nazionale, tenere la barca alla cappa ma attrezzarla per farla ripartire quando il vento cambierà . Ci vorrebbe il coraggio e la leadership che, nella crisi da inflazione dei primi anni ‘70, spinse Giorgio Amendola a indicare al Pci la via del senso di responsabilità e del governo. Oggi di governi di unità nazionale non è il momento di parlare; ma di una politica di unità nazionale sì, come sta avvenendo in America“.
In ogni caso, è bene mantenere la calma: i risparmiatori italiani, coloro che dispongano di un deposito bancario, non corrono alcun rischio. In più, i loro conti correnti sono assicurati per importi fino a 103.000 euro.
Da Italia Oggi (a cura di Antonio Ciccia):
“Massimale Copertura.
La Direttiva n.94/19 CE, prevede un livello minimo di garanzia di 20.000 euro per singolo depositante. Il D.L. del 4 Dic 1996 n. 659 prevede che il limite massimo di rimborso, richiamato dallo Statuto del FITD, non può essere inferiore a 103.291,38 euro, per depositante.
Chi è tutelato.
Il Fondo Interbancario garantisce, nei limiti previsti dallo Statuto, i depositanti delle banche italiane, delle succursali di queste negli altri paesi comunitari, nonché delle succursali in Italia di banche comunitarie ed extracomunitarie consorziate.
Conti cointestati.
Nel caso in cui due o più depositanti abbiano solo un conto fra loro cointestato presso lo stesso istituto bancario, il livello massimo di tutela offerta sarà pari a 103.291,38 euro per ciascuno dei cointestatari.
Conti plurimi.
Nel caso in cui un depositante sia titolare, oltre che di un conto congiunto, anche di altri conti presso la stessa banca, la copertura massima di 103.291,38 euro si applica alla somma dei depositi dei vari conti a lui intestati.
Certificati di deposito.
I certificati di deposito nominativi, aventi la caratteristica di operazioni di raccolta, assimilabile ai depositi con obbligo di restituzione, sono sottoposti alla garanzia di rimborso.
Conti cifrati.
Nel caso di conti correnti cifrati, sui quali il nome del titolare o del depositante è sostituito da un numero, vale la garanzia offerta per i normali conti correnti nominativi, purché riconducibili in maniera ufficiale e documentata al nominativo sia del titolare del conto sia del beneficiario economico“.
Se volete, votate Ok.
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