Ott 08
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Siccome in queste ore si fa il nome di Gaetano Pecorella, come possibile candidato del centrodestra al ruolo di giudice della Consulta; e siccome già immagino le obiezioni “sinistre”: “E´ una vergogna nominare quale componente della Corte Costituzionale, uno che è stato avvocato di Berlusconi”; ricordo a tutti – innanzitutto ai “sinistri” – che Ciampi nominò alla Consulta (su indicazione del centrosinistra), Giovanni Maria Flick. Il quale, non solo fu Ministro della Giustizia in uno dei governi presieduti da Prodi, ma fu anche avvocato difensore di quest´ultimo (si legga anche qui).
A sinistra, all´epoca dei fatti, nessuno si scandalizzò per quella nomina; per questo motivo, sarebbe assurdo – ed ipocrita – lo si facesse ora.
Ed infatti Antonio Di Pietro, che nessuna obiezione pose sul nome di Giovanni Maria Flick, ora – in riferimento alla possibile nomina di Pecorella – dichiara:
“Era il difensore del premier e non possiamo accettare un conflitto di interessi che piu’ conflitto di cosi’ si muore“.
Il conflitto d´interessi di Prodi, però, l´ha accettato. E anche di buon grado. Paraculo!
Ah, per inciso: Prodi, nel ’97, si è cucito addosso la prima “legge ad personam” della Seconda Repubblica.
Serenamente e pacatamente.
Se volete, votate Ok.
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