Ott 08
16

Berlusconi ha perso la trebisonda

95 Comments

Karl Marx foto

Il Premier:

“Gli aiuti di Stato che fino a ieri erano peccato sono un imperativo categorico“.

“Se gli Usa hanno investito così massicciamente nel settore dell’auto non c’è da scandalizzarsi anche da parte nostra, ove sia necessario, che gli Stati possano pensare di dare in qualche modo supporto alla loro industria automobilistica“.

Mi viene da vomitare.

Ditemi che è un incubo, per favore (zoccola maiala di una Eva!).

Leggi altre news su per il Popolo delle Libertà .



This entry was posted on Ottobre 16, 2008 at 12:00 pm. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

Posted in Cronaca e Società Io non morirò bolscevico e statalista Politica by camelot 95 Comments

95 Responses to "Berlusconi ha perso la trebisonda"

  • Gab says:
    Ottobre 16, 2008 alle 6:56 pm

    No dai di solito in uno stato socialista si nazionalizza, non si danno i soldi a perdere alle imprese lasciandole ai proprietari 😉
    😛 Non so se la cosa ti rincuori… ihih 🙂

  • camelot says:
    Ottobre 16, 2008 alle 6:56 pm

    Risposta a nicoletta:
    😀

  • Laura says:
    Ottobre 16, 2008 alle 6:58 pm

    Guarda, se mi si dimostrasse che il libero mercato non crea ingiustizia sociale, da le stesse possibilità  di partenza a tutti, protegge le fasce più deboli, non basa tutto (cultura, sanità , etc…) solo sull’aspetto economico, non accentra il potere in mano a pochi…se fosse così io non avrei difficoltà  a farci un pensiero.

  • camelot says:
    Ottobre 16, 2008 alle 6:58 pm

    Risposta a Gab:
    Non è detto, e nemmeno è detto che non si arrivi ad una (ri)nazionalizzazione (modello I.R.I.)…

  • nicoletta says:
    Ottobre 16, 2008 alle 7:00 pm

    posso inserirmi e dire che il ragazzo di google è un genio assoluto? tra l’altro: quanti anni ha?
    ecco, io in questi casi provo un sentimento che s’avvicina parecchio all’invidia (buona, ovviamente!)

    ma non erano due? scusatemi, non ricordo bene…

  • Rudolf says:
    Ottobre 16, 2008 alle 7:01 pm

    @camelot
    Se mi dai una mano con una sottoscrizione online, conosco dei veri artisti dell’ aerografo che per una cifra ragionevole ti fanno dei lavori migliori di questo:
    http://englishrussia.com/?p=865
    Gli regaliamo per Natale la carrozzeria nuova per le auto di rappresentanza, cominciando da quelle della presidenza, del tesoro e dell’ agricoltura. Che ne pensi? Tempo fa volevo regalarla a te ma purtroppo la realtà  ha superato la fantasia…

  • camelot says:
    Ottobre 16, 2008 alle 7:01 pm

    Risposta a Laura:
    La crisi dei subprime, nasce perchè hanno dato soldi – per compare la casa – a tutti, poveri in primis. Privi di qualunque forma di garanzia personale. Rendo?
    Mister Google aveva le pezze al culo, era un signor nessuno con delle idee. E’ entrato in una banca d’affari, le ha esposte, la banca lo ha considerato capace, e gli ha dato 750 milioni di dollari (mille milardi e mezzo di vecchie lire!).
    Qui, in breve, gli effetti del libero mercato – dal punto di vista fiscale – sui poveri:
    https://www.camelotdestraideale.it/index.php/2007/09/12/contro-le-tasse-perche-abbattere-le-imposte-si-puo-si-deve-il-nuovo-libro-di-oscar-giannino/

  • camelot says:
    Ottobre 16, 2008 alle 7:04 pm

    Risposta a Rudolf:
    Sottoscrizione e colletta accettate…

  • Laura says:
    Ottobre 16, 2008 alle 7:04 pm

    guarda anche se uno su un milione riesca ad emergere, non significa che ci sono possibilità  per tutti (e dico possibilità , non diritti o altro); a quella riuscita corrispondo tanti fattori occasionali. Il mercato libero è la possibilità  per tutti di confontarsi. Internet è un mercato che ha dato possibilità  a qualcuno soprattutto perchè ancora non c’era molto di già  definito e non c’erano ancora situazioni di monopolio più o meno mascherate.

  • camelot says:
    Ottobre 16, 2008 alle 7:07 pm

    Risposta a nicoletta:
    Ma lì hanno banche d’affari che finanziano idee e progetti, anche se chi li porta avanti non ha un euro in tasca…e questo fatto, però, crea maggiori rischi, per le banche…intanto si finanziano i poveri, però….
    Qui, invece, che rischi non abbiamo, i finanziamenti vanno solo a chi abbia già  soldi…

  • cat says:
    Ottobre 16, 2008 alle 7:11 pm

    l’ ingiustizia sociale, le stesse possibilità  di partenza a tutti, il potere in mano a pochi… effettivamente il libero mercato deve ancora dimostrarlo mentre il socialismo ha già  dimostrato di non essere assolutamente capace di garantire nulla di tutto ciò.

  • camelot says:
    Ottobre 16, 2008 alle 7:11 pm

    Risposta a Laura:
    Quello è un posto che dà  chances a chi merita, è diverso….se sei povero ed hai cervello e qualità , puoi ottenere tutto…ma devi avere qualità …se non ne hai, non sei premiato lì, come non saresti premiato altrove…
    Da noi, viceversa, i poveri meritevoli non vengono premiati in alcun modo….
    Lì, le università , non sono la merda che rappresentano qui da noi: sono private, danno un’istruzione da Dio (che è l’unica cosa emancipi dalla povertà ), e le migliori possibilità  di impiego….certo, per accedere alle borse di studio devi essere meritevole, eccellere, ma se hai qualità , accedi a quelle università , e puoi raggiungere qualunque livello…
    Qui, invece, le università  sono accessibili a tutti, in mano alle baronie, con professori lassisti che regalano lauree a tutti…morale della favola? Più del 50% dei laureati del Sud Italia – con un’istruzione che fa vomitare – sono disoccupati….

  • camelot says:
    Ottobre 16, 2008 alle 7:13 pm

    Risposta a cat:
    😉

  • Laura says:
    Ottobre 16, 2008 alle 7:15 pm

    Guarda sulla crisi dei mutui è lunga la storia, ma sicuramente oltre alla concessione dei mutui subprime (ed anche in Italia concedono prestiti a chi non può permetterselo con altre tecniche), c’è anche il problema dei mutui concessi collegati a tutto un sistema speculativo per cui la banca rimane senza liquidità  e non riesce neanche a vendere la casa per riavere qualcosa indietro, oltre a lasciare le persone con le pezze al ….

  • nicoletta says:
    Ottobre 16, 2008 alle 7:16 pm

    cam, lo dici a me? prendo spunto dalla tua ultima risposta a laura…
    io in quel campo, come ben sai, a un certo punto ho trovato un muro inspiegabile… ho provato sulla mia pelle cosa vuol dire quel che dici.

    e che sia chiaro: non mi reputo affatto un genio! anzi: sono convinta di essere stupida assai. ma non è questo il punto… il punto è che io SO che quel muro non è stato tirato su perché io, all’improvviso, dopo 15 anni fossi diventata stupida e ignorante… ma perché il meccanismo che vige qui provoca simili strani e incredibili eventi…

    il risultato? per due anni mi sono sentita una nullità  assoluta…

  • camelot says:
    Ottobre 16, 2008 alle 7:18 pm

    Risposta a Laura:
    La storia sarà  lunga, ma lì il casino è nato perchè hanno dato la possibilità  agli ultimi – ai poveri – di comprare la casa, con un finanziamento al 100% senza garanzie personali…
    Qui, se ti danno 1, devi garantire 3…e i poveri lo prendono sempre a quel posto…però, in compenso, non viviamo la crisi come la stanno vivendo loro….no rischio, no party…

  • camelot says:
    Ottobre 16, 2008 alle 7:20 pm

    Risposta a nicoletta:
    Non ho capito (mi assento alcuni minuti, devo parlare a telefono)…

  • Laura says:
    Ottobre 16, 2008 alle 7:20 pm

    x cat
    sia il capitalismo che il socialismo applicato hanno dimostrato di non essere in gradi di creare una società  il più giusta ed equa possibile.
    il libero mercato non esiste.

  • nicoletta says:
    Ottobre 16, 2008 alle 7:20 pm

    tranquillo… 😉

  • Laura says:
    Ottobre 16, 2008 alle 7:27 pm

    Lì i soldi li hanno dati per speculare e se si trovano nella crisi è per il sistema finanziario, che specula anche sui poveri. Qui semplicemente il sistema finanziario è più protetto ( il mutuo è veramente un mutuo, non un mezzo speculativo), ma i finanziamenti alle aziende grandi sono stati dati su garanzie fasulle e per finanziare debiti delle banche ed anche qui crollerà  tutto senza intervento statale: l’unica differenza è che la maggioranza di chi ha speculato qui, ne uscirà  con la pancia piena, senza resposabilità  e con liquidazioni milionarie.

  • nicoletta says:
    Ottobre 16, 2008 alle 8:19 pm

    cam, devo andare…
    il mio commento era solo un riferimento al mondo universitario. certo, non c’entrava niente con l’esamificio inutile di cui tu parlavi. voleva essere un riferimento a quel mondo e al concetto di “merito” insieme. al “come” tale concetto da noi venga applicato 1 volta sì e 200 no, in quel mondo.

    e la mia chiosa finale intendeva questo: che essendo passata per questo meccanismo, e pensando ingenuamente all’epoca che ciò accadesse perché io non “meritassi” più quel posto, ho di conseguenza speso molto del mio tempo a sentirmi realmente un’imbecille totale… lo confesso: soffrendone molto.

    io sono disponibilissima a venir considerata un’imbecille completa e totale (ripeto: non sono un genio, ne sono assolutamente consapevole, e la mia intelligenza rientra appena nella media), ma vorrei che a sancire questo verdetto fosse stato un sistema meritocratico “vero”. non un mondo di inciuci e mediocrità  come quello universitario (almeno quello che ho frequentato io).

    questo, più o meno, volevo dire… ora scappo!

    baci baci, smack! buona serata (io m’appresto a una pappata stratosferica… 😉 )

  • camelot says:
    Ottobre 17, 2008 alle 12:30 pm

    Risposta a Rudolf:
    Perchè evidentemente non hai saputo che i sussidi di stato riguarderanno anche la mozzarella di bufala campana…sempre meglio!

  • cat says:
    Ottobre 17, 2008 alle 12:59 pm

    sì, dai… adottami! mangio poco, non sporco, non disturbo e miagolo di rado (solo quando vado in calore)… io ho le cure gratis e tu detrai le spese 😀

  • fulvio says:
    Ottobre 17, 2008 alle 4:51 pm

    purtroppo me l’aspettavo, i veri padroni (le banche e i grandi gruppi di signoraggio) controllano anche lui, e questo è un dato di fatto. c’è poco da commentare purtroppo, quando arrivano li sono tutti uguali su certe cose. Rimango dell’opinione che sono meglio di quelli di prima, comunque.

  • Simone82 says:
    Ottobre 17, 2008 alle 5:04 pm

    Io penso che ci siano momenti nei quali non si può fare a meno di certe cose: inutile lamentarsi, se la scelta è quella di far fallire migliaia di aziende che non ce la fanno (d’altronde i sussidi di Stato sono già  previsti quando ad esempio un negozio viene “oscurato” da un cantiere edile).

    E poi vuoi mettere, passare a prendere la mozzarella prima di andare a comprare il parmigiano con la tua fiammante Punto… 😆

    Straquoto Camelot sulle università  e ho goduto come un pazzo a vederli marciare sotto l’acqua stamattina… 😀

  • nicoletta says:
    Ottobre 17, 2008 alle 5:08 pm

    anche io, simone… 😉

  • nicoletta says:
    Ottobre 17, 2008 alle 5:16 pm

    nel senso del vederli marciare sotto l’acqua… :mrgreen:

  • ale says:
    Ottobre 17, 2008 alle 5:24 pm

    ancora una volta dimostri che la coerenza almeno per te non è un optional, quoto tutto, comprese le risposte ai vari commenti, complimenti.

  • camelot says:
    Ottobre 17, 2008 alle 5:35 pm

    Risposta ad ale:
    Grazie 😉

  • Rudolf says:
    Ottobre 17, 2008 alle 8:59 pm

    @camelot
    No mi era sfuggito. Mi sembra un ottima idea distribuire soldi a Napoli ed a Caserta, chissà  come faranno per discriminare i caseifici e i grossisti in mano alla camorra quando sarà  il momento di erogare i finanziamenti. Sposteranno truppe NATO dall’ Afghanistan al posto di quei quattro soldatini che pattugliano la Domiziana? Mah!

    – Graziano Cecchini for President –

  • ellekappa says:
    Ottobre 18, 2008 alle 3:12 pm

    Mi spiace cam, capisco lo sconforto,brutto momento per i liberisti:
    Ma pure voi, sono 20 anni che confondete un monopolista per un liberale.
    Un leader veramente liberale in Italia deve ancora nascere… e non è proprio detto che spunti a destra.

    Anzi non è proprio detto che spunti, visto la dottrina(?) sociale cattolica di cui siamo intrisi a tutte le latitudini politiche.

    Ciao.

  • camelot says:
    Ottobre 18, 2008 alle 5:16 pm

    Risposta a ellekappa:
    Con tutto il rispetto, ma uno che vota per gente che ha prodotto il terzo debito pubblico al mondo (il primo in Europa), roba fatta dal centrosinistra storico (non certo dal centrodestra, che esiste dal ’94); uno che in più vota per chi ha fatto diventare – in due anni – il nostro Pase il sesto più tartassato al mondo:
    https://www.camelotdestraideale.it/index.php/2008/10/16/grazie-a-veltroni-prodi-e-di-pietro-siamo-il-sesto-paese-piu-tartassato-al-mondo/
    Credo che sull’argomento, non possa proprio pronunciarsi… 😉

  • ellekappa says:
    Ottobre 18, 2008 alle 5:45 pm

    Quando c’era il centrosinistra storico io nemmeno votavo…. e non so nemmeno se l’avrei fatto, forse avrei votato repubblicano o PLI boh… discorso ozioso.

    Io parlerei di oggi più che del millennio scorso. Berlusconi è un monopolista: è un fatto.
    Che io mi pronunci o meno. Se vuoi non lo dico ma il monopolio rimane.
    Tu ti sorprendi per quello che dice oggi… io non mi sorprendo affatto… è nella natura del Nostro. Lo è stato sempre.

    ps.
    Mi fai una lista degli argomenti sui quali posso pronunciarmi?

  • unpirlaqualsiasi says:
    Ottobre 18, 2008 alle 6:58 pm

    Quoto assolutamente Ellekappa.
    Mi spiace, e davvero, per chi come te, Camelot, è liberale e vorrebbe una vera destra liberale e liberista.
    Purtroppo non è liberale, basta vedere il clericalismo di cui non è facile disfarsi e le ultime proposte della Lega riguardo alla scuola. E non è nemmeno liberista.
    In effetti a sentire le parole di Berlusconi, sono caduto dalla sedia, ma poi ho pensato che pure le sue imprese hanno perso parecchio valore, e i “fondi sovrani” fanno paura un po’ a tutti. Ma mica perchè sono stranieri e si comprano le nostre cose: quella è la scusa, ma il problema è che le comprano ai saldi. Altro che svendere la SME o l’Alitalia, qui si parla di quasi la metà  del valore…
    è ovvio che il buon Silvio, come il buon George W., pensino all’aiutino.
    A buon imprenditor, poche parole… 😉

  • camelot says:
    Ottobre 18, 2008 alle 7:02 pm

    Risposta a unpirlaqualsiasi:
    Senza dubbio!
    Sarà  per questo che ha prodotto l’unico calo recente della pressione fiscale, come ha rivelato l’Ocse (che, invece, ha ricordato come in due anni, l’Italia sia divenuta il sesto paese più tartassato al mondo, era il settimo, grazie al centrosinistra):
    https://www.camelotdestraideale.it/index.php/2008/10/16/grazie-a-veltroni-prodi-e-di-pietro-siamo-il-sesto-paese-piu-tartassato-al-mondo/

  • camelot says:
    Ottobre 18, 2008 alle 7:06 pm

    Risposta a unpirlaqualsiasi e a ellekappa:
    Poi, per inciso, visto che “intuisco” non leggiate i giornali: in tutto il mondo, in questo istante, i governi stanno varando aiuti pubblici all’economia…ovunque…

  • nicoletta says:
    Ottobre 19, 2008 alle 7:03 pm

    ecchime! 😛

    dunque… il pensierino della sera m’è venuto qui, quando ti ho lasciato il mio ultimo commento, in risposta al tuo “non capisco”… poi il discorso non è andato avanti, però quel che ti ho scritto m’ha ricordato di quando, un po’ di tempo fa, tu mi facesti quella proposta di raccontare la mia esperienza universitaria… ricordi?

  • camelot says:
    Ottobre 19, 2008 alle 7:05 pm

    Risposta a nicoletta:
    Sì, quindi?

  • nicoletta says:
    Ottobre 19, 2008 alle 7:09 pm

    ah… ho letto ora che fra 10 minuti stacchi. vabbè, sarò veloce come la luce!

    io volevo solo dirti che ti devo dire di no. al tempo (anche perché parecchio colpita dalla tua proposta!) rimasi possibilista, ma il mio cuore in realtà  diceva di no. e non per privacy (chiunque mi conosce, leggendo i commenti che ti lascio potrebbe riconoscermi in 2 secondi!), ma perché dovrei raccontare cose precise, e quindi accusare in maniera diretta e spudorata persone che, tutto sommato, non mi va di accusare. un po’ perché mi hanno anche dato molto, e io questo non lo dimentico. un po’ perché per me quelle cose diciamo che sono superate… e non porto di solito rancore a nessuno, non da sputtanarlo pubblicamente. per lo meno.
    ecco… si trattava di questo. semplice semplice.
    io ti ringrazio davvero tantissimo, comunque. e spero che siano chiare anche le motivazioni del mio “no”…

  • camelot says:
    Ottobre 19, 2008 alle 7:13 pm

    Risposta a nicoletta:
    Ok, motivazioni più che sacrosante 😉

  • nicoletta says:
    Ottobre 19, 2008 alle 7:15 pm

    grazie! sono contenta che tu l’abbia capito… smack! 😉

    e comunque ancora grazie per quella proposta… veramente!

    buona serata, allora…

  • camelot says:
    Ottobre 19, 2008 alle 7:20 pm

    Risposta a nicoletta:
    Buona serata a te
    Smack! 😛

Commenti meno recenti
Leave a Comment