Nov 08
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Veltroni si congratula con Barack: “Permettimi di dirti che io sono sempre stato più obamiano di te”

61 Comments

Walter Veltroni aborigeno foto

E´ che vuole adeguarsi, alla sua maniera, al “vento del cambiamento“.° 

Update delle 16.41:

I primi effetti della “obamania” (speriamo solo il contagio non si diffonda anche dalle parti di Palazzo Chigi).

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Posted in Cronaca e Società Fuffa Politica by camelot 61 Comments

61 Responses to "Veltroni si congratula con Barack: “Permettimi di dirti che io sono sempre stato più obamiano di te”"

  • Niccolò says:
    Novembre 5, 2008 alle 9:12 pm

    Tolto che è una mamma e non se ne dovrebbe parlare in questi termini. Le andrei a fare la serenata col mandolino anche sotto casa sua, in Alaska, pure durante una bufera di neve. Però il massimo sarebbe stata la Thatcher se avesse avuto qualche rughetta in meno. Mhh, Maggie..

  • camelot says:
    Novembre 5, 2008 alle 9:14 pm

    Risposta a Niccolò:
    Mi stai prendendo in giro, ovviamente! Maggie è sempre stata – come dire – un cesso! Politicamente parlando, invece, un mito (sì, hai ragione, delle mamme non si dovrebbe parlare…chiedo venia, ma…) 😛

  • camelot says:
    Novembre 5, 2008 alle 9:16 pm

    Risposta a nicoletta:
    Beh, un suo perchè ce l’ha, eccome….

  • Niccolò says:
    Novembre 5, 2008 alle 9:16 pm

    Oh, comunque altro che Veltroni (certe volte mi fa dimenticare persino quanto disprezzi Silvio..), la prima a scoprire Obama è stata la mitica Binetti: “tifo per obama, il negro coraggioso!” (testuali parole)

    – loft + capanne dello zio tom!!

  • camelot says:
    Novembre 5, 2008 alle 9:17 pm

    RIsposta a nicoletta:
    Uè, io vado..un bacione, a domani

  • Niccolò says:
    Novembre 5, 2008 alle 9:18 pm

    No no non prendo in giro, Margaret Thatcher secondo me da giovane non doveva essere male, e poi il piu’ ce lo mette il carattere! Ma hai mai visto il marito, che faccia? era la faccia di un uomo che non poteva chiedere altro dalla vita.Aveva già  tutto: sculacciava ogni sera la donna che ogni giorno sculacciava l’intera Gran Bretagna!!!

  • nicoletta says:
    Novembre 5, 2008 alle 9:19 pm

    bacione a te… a domani (se ci arrivo… 😛 )

  • camelot says:
    Novembre 6, 2008 alle 4:40 pm

    RIsposta a Niccolò:
    Ieri sera ho scoperto che, in assoluto, il primo a parlare di Obama è stato il Foglio: l’ha scoperto prima di Uolter e delle Binetti (davvero ha detto “negro”? A sua discolpa, e tu lo sai perchè sei una persona colta, in latino si dice “nigrum”. O no?)….quella sulla Tatcher è una battuta che hai ripreso non mi ricordo, però, da chi….

  • Niccolò says:
    Novembre 6, 2008 alle 5:09 pm

    Non la conoscevo quella battuta sulla Tatcher e se ho plagiato qualcuno giuro che è stato un plagio inconsapevole! comunque non è tanto per il “negro” che mi fa ridere la Binetti (tu mi contesti l’origine latina, è vero, ma in quel caso anche “ciao” viene dal veneto in cui voleva dire “schiavo”!) è il “coraggioso” di fianco che mi fa troppo capanna dello zio Tom. Ma da una che gareggia col concilio di Trento in bigotteria è giusto. Ah, che amarezza.

  • camelot says:
    Novembre 6, 2008 alle 5:47 pm

    RIsposta a Niccolò:
    Ne parlo ora in un post, perchè Berlusconi è stato attaccatto per aver ironicamente definito Obama, “abbronzato”…

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