Camera dei Deputati: da febbraio addio ai “pianisti”

Livia Turco parlamentari pianisti foto

E´ un piccola cosa, niente di eclatante. Però è un cambiamento che metterà  fine ad un malvezzo che dura da troppo tempo.

Di che si tratta? Presto detto.

Da febbraio, lorsignori deputati non potranno più fare i furbacchioni. Non potranno, cioè, chiedere ad un collega, di votare al proprio posto (mentre loro sono assenti, magari perché andati a fare shopping).

Verrà , infatti, adottato un sofisticato sistema capace di riconoscere l´identità  di chi partecipa ad una votazione, grazie al rilevamento delle impronte digitali.

Insomma, per guadagnarsi il “gettone di presenza” – la diaria – gli “onorevoli” dovranno almeno pigiare un pulsante.

Una fatica indubitabilmente immane.

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