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Piepoli: Berlusconi e il Popolo della Libertà volano nei sondaggi

Berlusconi capelli al vento foto

Mentre il Partito democratico, investito appieno da alcune vicende giudiziarie, perde circa un milione di° voti e scende al 28%° (anche se Consortium lo dà al 33,5%, in calo di mezzo punto); il governo Berlusconi e il Popolo della Libertà fanno il pieno di consensi “virtuali”.

A dirlo è il sondaggista Nicola Piepoli:

“Le informazioni sui provvedimenti per fronteggiare la crisi economica sono piaciute agli italiani. Il piano anti-crisi ha convinto una grande fetta dei cittadini-elettori, tanto che il consenso sui singoli punti raggiunge livelli altissimi. Si spiega così la fiducia nel presidente del Consiglio e nell’esecutivo, attualmente al 51% rispetto al 48 del 17 novembre. Non solo. Premier e governo hanno interrotto un trend negativo che durava ormai da qualche settimana“.

Il centrodestra, inoltre, se oggi si votasse, raccoglierebbe il 52,5% dei suffragi; mentre il Popolo della Libertà , il 42%.

Se volete, votate Ok.

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This entry was posted on Dicembre 14, 2008 at 12:00 pm. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

Posted in Cronaca e Società Politica Popolo della Libertà by camelot 6 Comments

valerio says:

Dicembre 15, 2008 alle 1:57 pm

ciao,

hai letto l’articolo di Diamanti, non ricordo il titolo..?
carino, tesi su società post-democratiche. ( se veramante ti interessa, meglio leggersi Todd).
Nulla di eccezionale ma buona divulgazione scientifica con qualche imprecisione importante però.

Perchè ne parlo? perchè si parlava di sondaggi come strumento di legittimazione di un governo, di una politica in specifico. cosa che adora il nostro premier e di cui fai uso abbondante (ma in modo più corretto, lo riconosco) anche tu.

Sai che Obama ha il 79% della fiducia degli americani..?
I sondaggi non mi piacciono più di tanto, nel giro di pochi giorni si può capovolgere il quadro…
Sono degli strumenti interessanti ma pericolosi se utilizzati da persone che sono al potere.

ciao.

camelot says:

Dicembre 15, 2008 alle 3:50 pm

Risposta a valerio:
Guarda che i sondaggi li usano tutti, e dalla notte dei tempi: in primis, in questo istante, li usa la sinistra. Sul tavolo di Veltroni, prima ancora che fosse “pubblico”, è arrivato quello che dà il Pd al 28%. E a Walter è venuto un colpo.
Inoltre, i sondaggi sono interessanti sempre e comunque. E in più, nel caso del governo in carica, gli danno un ottimo gradimento dall’inizio della legislatura.
Se la sinistra non ne capisce il perchè, vuol dire che è completamente lontana dal popolo. Riflettere, riflettere, riflettere…

bruno says:

Dicembre 16, 2008 alle 7:34 am

Non credo siano solo le vicende giudiziarie il motivo del calo della sinistra, invece a mio modesto parere credo sia il mancato rinnovamento di idee, uomini e metodi. Dopo quasi 60 anni di falsita’ e demagogia e 20 anni dal crollo del comunismo, si puo’ sperare che anche l’Italia diventi un paese normale.
A sinistra c’e’ un vuoto di idee e di persone. Non vedo nessuno in grado di riportare il movimento in competizione con la destra, anche perche’ sia il sindacato e la magistratura non hanno piu’ quell’aureola di sacralita’ come in passato. Infatti io credo che il paese voglia cambiare e andare avanti senza i condizionamenti di queste due realta’.

claudia. 25 anni says:

Febbraio 18, 2009 alle 1:25 pm

Sono sicura di una cosa e cioè del fatto che se la sinistra oggi non è più niente è perchè ha dimostrato di non essere in grado di poter portare avanti una nazione importante come l’Italia che ha bisogno di “guest star” del mondo dell’economia e non di professori universitari o chissà cos’altro di simile, ci vogliono uomini capaci come SILVIO BERLUSCONI, igegnosi, creativi, scaltri, INTELLIGENTI, e non gente che ha vissuto la maggior parte della vita insegnando la teoria, ci vuole la pretica. Inoltre da 20 anni almeno non fanno altro che giudicare, o invidiare i successi altrui, ROSICATE!
W LA DESTRA …INTENDO IL POPOLO DELLE LIBERTà ……….W UOMINI GRANDI COME SILVIO BERLUSCONI IL PIù INVIDIATO DAGLI ITALIANI