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Io sto con Israele.°
Se volete, votate Ok.
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This entry was posted on Dicembre 30, 2008 at 10:00 am. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
Posted in Cronaca e Società Politica by camelot 28 Comments
devo dirti che questo è uno dei post più belli che ho mai “letto” qui da te…
non avevo mai visto simili immagini, e mi hanno colpito molto… quella con il cartellone in primo piano è agghiacciante…
Risposta a nicoletta:
Il cartellone è davvero raccapricciante..mostruoso…
Troppo facile, Cam, se la servi su un piatto d’argento simile, non vala commentare.
Buon anno! (che ovviamente non c’entra nulla col tema del post)
Ciao.
è semplicemente impossibile fare un resoconto esaustivo della questione in un commento (non lo si potrebbe fare in un trattato o in un libro), ci sarebbero talmente tante cose da scrivere sulla questione israelo-palestinese… quindi mi ridurrò a qualche riflessione.
questo conflitto è già durato troppo a lungo…
le colpe sono molteplici e vengono da più attori: arabi, palestinesi, israeliani, europei (inglesi in primis).
questo conflitto dicevo è durato troppo a lungo e questo anche perchè troppe persone espongono la questione in modo assai riduttivo, come te in questo caso. Almeno questa è la mia modesta opinione.
Mi spiego: il titolo porta come minimo porta a confusione (confusione tra Hamas e popolo palestinese. Non è così, non tutti i palestinesi sono terroristi come d’altronde essere filo-palestinese non vuol dire avvallare e sostenere Hamas ma essere convinti che il popolo palestinese ha il diritto di creare uno stato sul suolo conteso;
io sono convinto che i palestinesi abbiano lo stesso diritto degli israeliani di formare uno stato in Palestina. Anzi, verrebbe da dire che hanno “ancora più” diritto degli israeliani visto che quest’ultimi sono stati “paracadutati” a partire dal 1929 (dichiarazione di Balfour) in un posto che non occupavano da quasi più di due millenni! (come se adesso uno o l’altro popolo fosse inviato in Italia e che gli dicessero: tu hai il diritto di formare uno stato sul suolo della Repubblica; secondo te che succederebbe?).
Se si vuole essere obbiettivi basta studiare la storia (dall’avvenimento del sionismo, e prima, alla creazione dello stato d’Israele in 47, e dopo) e ci si accorge che i palestinesi sono in gran parte le vittime, non i carnefici.
Purtroppo sempre di più i palestinesi sono etichettati come terroristi. E questo non è altro che il primo passo verso il fallimento e altri lunghi anni di conflitto.
mi fermo, perchè come ho già detto, troppe sono le considerazione che si possono fare.
ciao.
Caro Cam…certo che lo sanno altrimenti non tiferebbero per Hamas…
solo che queste cose sono occultate dai giornali…
Ciao Alf
Senza parole, si nascondono dietro l’anti-sionismo inteso come nazionalismo israeliano, ma sono nazisti anti-semiti.
Anch’io!
camelot
ritenere la guerra di israele SBAGLIATA, ritenere che i bambini sotto le bombe non siano degni di un paese civile, non vuol dire FARE IL TIFO PER HAMAS!
Se un tizio uccide tutti i comunisti e tu dici che è sbagliato fai il tifo per i comunisti?
…
ciao cam.
buona fine e soprattutto felicissimo inizio!
senti, ho mandato un commento ieri su questo post, lo hai ricevuto??
buon anno (anticipato).
ciao.
Bene, stiamo allora assistendo a una lotta di nazisti contro nazisti?
Hamas figura come tale e come tale Israele si comporta.
Saluti cari
Gino
Risposta a unpirlaqualsiasi:
Buon anno a te…
Risposta a Gino:
Gino, non è una risposta da te. Hamas ha rotto la tregua, se ne fotte degli accordi, è un’organizzazione riconosciuta a livello internazionale (dall’Onu) quale terroristica…su…dai nazisti si deve sempre prendere le distanze…
Risposta a valerio:
Se posso permettermi – visto che hai riportato numerose cose inesatte – ti consiglio la lettura di questi dettagliatissimi articoli:
http://aconservativemind.blogspot.com/2008/12/le-ragioni-di-israele-e-le-colpe-di.html
http://www.libero-news.it/articles/view/451507
Quest’ultimo articolo, che è il migliore, purtroppo non è disponibile integralmente. Però consiglio di spendere qualche euro per leggerlo (o di attendere, magari, che il sottoscritto lo riporti integralmente nel proprio blog, o Fausto Carioti sul suo)…
Una parte del popolo palestinese non se n’è mai fottuto un cacchio, dello stato palestinese. Ha sempre e soltanto avuto un obiettivo: annichilire Israele e i sionisti.
Inoltre, la funzione di questo modestissimo post, era solo quella di schockare, e di mostrare chi sono quelli che hanno rotto la tregua, quali ideali essi abbiano, e a quali ideologie essi si richiamino. Aggiungo anche, che in alcune foto sono stati ritratti palestinesi puri e semplici, non necessariamente adepti di Hamas.
Sulla questione israelo-palestine esistono troppi pregiudizi, troppo razzismo. Israele viene attaccatto e non dovrebbe reagire? Dovrebbe patire in silenzio i soprusi di chi non rispetta gli accordi?
Questo, lo vorrebbe Ahmadinejad….
Felice annuo nuovo anche a te 😉
Risposta a IoTomy:
Ieri su OkNotizie, una tizia ha lasciato un commento molto infastidito: mostrare una foto in cui si dice “God Bless Hitler”, evidentemente crea turbamenti ai sinistri anti-israeliani e anti-sionisti (anche anti-semita?)…certe cose non si devono vedere, non si devono sapere…non devono esistere…
Risposta a prefe:
Ogni guerra è un abominio, ogni guerra è deprecabile.
In ogni guerra, però, c’è chi fa la prima mossa: è il caso di Hamas. Ti è chiaro, questo aspetto, o no?
Inoltre, muoiono anche – e purtroppo – bambini e civili ebrei, israeliani.
E a te, soprattutto, quei saluti neonazisti dovrebbero dare molto fastidio…invece, pare, che cosi non sia…
Risposta ad alfio:
Infatti se pubblicassero immagini come queste, che poi si trovano tranquillamente in Internet su Google, ho sensazione che l’opinione pubblica inizierebbe ad inquadrare un po’ meglio la situazione…
Risposta a Il Laicista:
Benvenuto nel clan dei sionisti, massoni, criminali e infanticidi (per la vulgata, s’intende)…
@camelot: nonche’ bugiardi,visto che stiamo negando che Israele stia bombardando a tappeto Gaza,cosa non vera che pero’ molti danno gia per scontata.Mi si dovrebbe spiegare come mai difendersi e’ un reato mentre nascondersi codardamente dietro ai civili si’.
Ci si dimentica poi che e’ stato Hamas a rompere la tregua una volta di troppo,ed ormai la conclusione e’ che l’unico modo per poter portare pace in quelle terre e’ la cancellazione di quel movimento di terroristi,che tralaltro sono stati votati dai palestinesi stessi (ogni tanto diamo loro delle responsabilita’,oppure vogliamo sempre dipingerli come docili,innocenti agnellini che lottano contro il giogo sionista?).
Risposta ad AggRoger:
C’è gente, che appensa sente parlare dei palestinesi, sospende il giudizio, a priori. Israele, per loro, dovrebbe solo subire. E temo: accettare di essere eliminato dalle cartinge geografiche..
Purtroppo storicamente anche Hitler cercò accordi con gli estremisti islamici per attuare la soluzione finale contro gli ebrei.
Sulla guerra in atto ancora oggi nella striscia di Gaza non si può negare la rottura della tregua da parte di Hamas, forse lo scopo era la necessità di ottenere accordi migliori, ma per come si succedono gli eventi sarà impossibile.
Israele non ha perso tempo a difendersi, causando molte centinaia di morti. Reazione spropositata.
Cosa dire o cosa fare per mettere una parola di pace tra i due!?
Io posso solo esprimere un parere, pur sapendo di non essere ascoltato. lo stato di Israele ritengo sia molto più ragionevole di Hamas, per questo ritengo sia doveroso da parte sua smettere di disconoscere la vittoria di Hamas. Perchè è una vittoria democratica ottenuta e riconoscuta sotto il controllo internazionale. Cosa al quanto rara.
Se si disconoscono le vittorie democraticamente ottenute, in territori dove c’ è sempre il pericolo dell’ instaurazione di dittature islamiche, allora la situazione potrebbe sfuggire totalmente di mano. E allora personaggi ancor più sanguinri potrebbero avere il sopravvento.
Beh, nulla di inesatto in ciò che ho detto.. (se non forse che lo Stato israeliano è stato creato ufficialmente nel maggio del quarantotto e non nel quarantasette.. ma è l’unica approsimazione, io pensavo al “Plan de Partage”; risoluzione 181).
L’ultima escalation di violenza è colpa di Hamas.
nessuno lo nega (almeno non io).
Davis dice che la reazione di Israle è esagerata.. è la sua opinione, probabilmente molto più informato di me, non mi esprimo in riguardo;
il mio commento non si riferiva a questo episodio ma a tutta la storia (che come ho già detto l’altra volta, valla a riassumere, volendo essere preciso, in un commento).
Andiamo per passi: se guardi dall’inizio hai degli israeliani che, durante il mandato inglese sul territorio palestinese, sono autorizzati a stabilirsi su una terra sulla quale vive già un popolo (che viveva all’interno dell’impero ottomano prima del ’14-’18 e che quindi non aveva avuto il tempo nè la possibilità , dopo la Grande Guerra, di formare un’entità politica, in quanto quei territori erano stati divisi tra i vari stati occidentali che dovevano assicurarne la transizione sotto l’egidio della SDN).
Gli inglesi hanno deciso di “dare” la palestina agli ebrei senza chiedere nulla ai palestinesi. E questo è un fatto storico. Quindi all’inizio c’è già una specie di colonizzazione che si fa tra l’altro con l’aquisto di terre da ricchi palestinesi (e quindi con l’allontanamento dei poveri palestinesi che coltivavano e vivevano su quelle terre) e con l’organizzazione di società chiuse ai palestinesi (kibboutz e vari). Fammiti dire che quindi tu hai ragione di dire che una parte della popolazione palestinese ha delle colpe (dalla vendita dei terreni al molto più crudele e mostruso terrorismo delle varie intifada), ma ciò non vuol dire che la popolazione palestinese vuole l’annientamento di Israele, almeno non il palestinese di base di 60/70 anni fa; questa invece (anninetamento israele) era la posizione di quasi tutti i paesi arabi subito dopo la seconda guerra mondiale.
Come detto l’altra volta, essi sono stati schiacciati tra gli interessi europei, israeliani e dei paesi arabi.
La risoluzione 181 è una mezza farsa. “It’s unfair and unbalanced”.
Tanti dei territori interessanti vanno al futuro stato ebraico; ma poteva essere un punto di partenza, questo si.
Con il rifiuto di tutti i paesi arabi e una minaccia imminente di guerra i palestinesi si sono trovati quasi obbligati a rifiutare tale piano, che ripeto non gli era per nulla favorevole.
Mi sono accorto che sto scrivendo un trattato quindi cerco di riassumere in poche ligne:
Il casino è creato dagli inglesi che fanno due promesse contradditorie.
Una agli arabi a cui promettono un grande stato arabo (impero ottomano meno Turchia più o meno, la storica Persia). Dall’altra parte con Balfour promettono al movimento sionista di creare uno stato sui territori dell’attuale Giordania e Israele, uno stato ebraico.
Una domanda: e i Palestinesi???
Poi è perpetuato da una parte dagli Arabi che , frustrati dalla mancata promessa inglese, addizzionato alla secolare contrapposizione agli ebrei (vedi odio) e completato da grandi fiammate di nazionalismo arabo (Nasser) vogliono l’annientimento dello stato israeliano e dall’altra dagli israeliani che, se hanno tutto il diritto di difendersi, hanno commesso deportazioni e distruzioni di interi villaggi in cisgiordania (a partire dal momento, nel 47, che gli inglesi hanno abbondonato i territori dell’attuale stato israeliano (che non erano “secured”: scusa, non mi vieni in italiano)).
E questo lo dice David Ben Gourion, non io.
I palestinesi hanno soprattutto subito (anche se, ripeto, loro hanno anche le loro colpe).
tantissime cose potrebbero essere dette ancora ma rischio di fare io il post e tu il commento, hehe.
Non ho la soluzione (altrimenti sarei uno degli uomini più stimati al mondo, hehe) ma non sto con nessuno: i due popoli hanno diritto a un’entità politica nella quale si sentino rappresentati.
scusa il trattato, tante buone cose, valerio.
A tutti gli amanti dei sionisti.
Questa è la vostra storia passata:
E il Signore Jahvé disse a Giosué di distruggere totalmente
tutto ciò che si trovava nella città , uomini e donne, giovani e
anziani, e i buoi, le pecore, gli asini, passati al filo della tua spada (Bibbia)
Quando avremo colonizzato il paese,
tutto quello che agli arabi resterà da fare è darsi
alla fuga come scarafaggi drogati in una bottiglia
(Raphael Eitan, Capo di Stato Maggiore delle forze armate israeliane, “New York Times”, 14/4/1983).
Ma NON AVRETE UN FUTURO.
( PROPOSITO DELLE FOTO, andete a leggervi chi era Jabotinski)
RIsposta a valerio:
Valerio hai scritto un trattato! 😛
Risposta a ppp:
Complimenti per il commento: un antisemita non avrebbe saputo fare meglio…
La guerra non è uno sport da tifare o da osannare……..
Tutto quello che sta succedendo in Palestina è vergognoso….Da un lato questa guerra non è certamente scoppiata per i razzi lanciati di tanto intanto su Israele o sulle pietre lanciate da questo popolo Palestinese che non ha nessuna arma per difendersi a parte le pietre trovate sull’asfalto.
Questa guerra è stata studiata bene dai politici Israeliani che sapevano di andare alle urna tra un poco di tempo e quindi hanno trovato l’occasione giusta per ricevere un forte consenso alle loro prossime elezioni. Hanno approfittato anche del momento propizio sull’andamento politico Usa. Adesso i leader mondiali delle maggiori potenze cercano di fare da tramite per la pace a cominciare dal Presidente francese …..
Il problema e che non si è mai tentato di fare davvero qualcosa per il Popolo palestino che non ha nulla nel senso vero della parola a parte un terrorismo che cerca di fare i propri interessi sul popolo Palestinese ….ma anche Israele ha i suoi terroristi che con il suo modo di fare stà violando ogni principio di azione oltre ad avere ammazzato fino ad oggi migliaia di bambini e donne.
E poi ci meravigliamo se formenta in questa guerra il cosiddetto fondamentalismo islamico che è la maggiore e più pericolosa arma che oggi esista nel mondo.
Conclusione: la verità e che tutti non hanno mai preso sul serio la causa Palestinese……..tutti dico!
E spero solo che non sia troppo tardi per scongiurare un conflitto allargato ad altri paesi arabi e quindi dare inizio ad una sorta di terza guerra mondiale.
Ma qualcuno crede ancora che la guerra sia uno sport da tifare e da osannare.
ALLORA IO VI DICO FORZA LA PACE!!!!!!!!
m’è uscito d’un colpo…
ciao.
Molti continuano a pensare che una volta che Israele vince la guerra il gioco è fatto. I morti sono seppelliti; i feriti verranno curati; gli stati faranno un trattato di pace duratura; e tutti vissero felici e contenti. Ancora molti non hanno capito che questa è una guerra sporca che non potrà mai trovare una soluzione in questo modo. Qui non è in gioco solo la faccia di Israele e della Palestina, qui è in gioco tutto il mondo arabo che non lascera mai Israele indenne e vittorioso da questa guerra……L´unico rimedio è quello di trovare una soluzione di pace immediata attraverso accordi veri di pace e di soluzioni….altrimenti alla fine sarà sempre più il fondamentalismo ed il terrorismo ad avere la meglio e non solo su Israele.