Gen 09
30
Pdl, raggiunta l´intesa: nascerà il 27 marzo
Nelle ultime settimane, tra An e Fi, si sono registrate frizioni. Ed è comprensibile: dare vita ad un soggetto unitario, ad un nuovo partito, non è operazione facile. Richiede mediazioni, compromessi e rinunce.°
Per fortuna, le divisioni sono state superate; e l´intesa è stata raggiunta: via libera al Popolo della Libertà , che vedrà la luce il 27 marzo (mentre An dovrebbe celebrare il proprio congresso di “scioglimento”, il 21 e il 22 dello stesso mese).
L´accordo siglato tra il reggente di An, Ignazio La Russa, e il coordinatore di Forza Italia, Denis Verdini, prevede quanto segue.
Innanzitutto, il criterio di ripartizione usato alle Politiche, per stabilire quanti politici dell´uno e dell´altro partito dovessero ottenere un seggio in Parlamento – a Forza Italia il 70% degli scranni, ad An il restante 30% -, rimarrà in vita.
Ad esempio. I coordinatori regionali del Pdl verranno designati da Berlusconi, così come i componenti la direzione nazionale (o ufficio di coordinamento, che sarà costituito da una ventina di persone): nell´uno come nell´altro caso, si rispetteranno le suddette “quote”.
I coordinatori cittadini, così come quelli provinciali, invece, dovrebbero essere eletti dalla “base”.
Inoltre, le decisioni a tutti i livelli – nazionale, regionale e provinciale – verranno prese a maggioranza.
Berlusconi, ovviamente, sarà il Presidente. Ad affiancarlo, tre coordinatori nazionali: Denis Verdini, Ignazio La Russa e Sandro Bondi.
Per Gianfranco Fini – che per ora non può ricoprire incarichi, stante il ruolo di Presidente della Camera – è pronta la vice presidenza unica del Pdl.
In bocca al lupo, e non v´azzardate a tornare indietro.
Se volete, votate Ok.
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